"E' inaccettabile ciò che è andato in scena nel dopo partita di Torino contro Benitez e il Napoli. Spero che il presidente De Laurentiis si faccia sentire nelle giuste sedi. La critica è lecita, l'offesa no". Lo afferma a NapoliMagazine.com il giornalista Emanuele Cammaroto. "La sconfitta di Torino è stata una delusione per tutti, mi chiedo ad esempio perché debba rimanere fuori Gabbiadini e non Callejon che sembra aver esaurito il suo periodo di grazia. Ma pazienza, non è tempo di chiacchiere da bar dello sport, bisogna voltare pagina e pensare alla Lazio. Resta il disappunto per come è stato trattato Benitez. Un tempo c'era la signorilità e la classe di un maestro di giornalismo come Tosatti, oggi ex calciatori imitano la nostra professione: alcuni lo fanno discretamente, qualcun altro no. Forse non si dovrebbe nemmeno perdere tempo a commentare gli attacchi di chi aspetta puntualmente ogni sconfitta del Napoli per farlo. Tuttavia nello sport come nella vita ci vuole rispetto. Mi auguro che la stampa napoletana e la gente sappiano restare uniti contro i disfattisti. C'è da difendere questa squadra in corsa per due coppe e in lotta per la Champions. E' il momento di fare quadrato a dispetto di chiunque voglia alzare i toni per spostare gli equilibri o magari solo per calmare certe nevrosi".
di Napoli Magazine
02/03/2015 - 17:14
"E' inaccettabile ciò che è andato in scena nel dopo partita di Torino contro Benitez e il Napoli. Spero che il presidente De Laurentiis si faccia sentire nelle giuste sedi. La critica è lecita, l'offesa no". Lo afferma a NapoliMagazine.com il giornalista Emanuele Cammaroto. "La sconfitta di Torino è stata una delusione per tutti, mi chiedo ad esempio perché debba rimanere fuori Gabbiadini e non Callejon che sembra aver esaurito il suo periodo di grazia. Ma pazienza, non è tempo di chiacchiere da bar dello sport, bisogna voltare pagina e pensare alla Lazio. Resta il disappunto per come è stato trattato Benitez. Un tempo c'era la signorilità e la classe di un maestro di giornalismo come Tosatti, oggi ex calciatori imitano la nostra professione: alcuni lo fanno discretamente, qualcun altro no. Forse non si dovrebbe nemmeno perdere tempo a commentare gli attacchi di chi aspetta puntualmente ogni sconfitta del Napoli per farlo. Tuttavia nello sport come nella vita ci vuole rispetto. Mi auguro che la stampa napoletana e la gente sappiano restare uniti contro i disfattisti. C'è da difendere questa squadra in corsa per due coppe e in lotta per la Champions. E' il momento di fare quadrato a dispetto di chiunque voglia alzare i toni per spostare gli equilibri o magari solo per calmare certe nevrosi".