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QUEEN - Maradona, Freddie Mercury e quel concerto nel 1981 a Buenos Aires
24.11.2019 20:33 di Napoli Magazine

È il 24 novembre 1991, Freddie Mercury muore a 45 anni gettando nello sconforto un popolo intero, quello dei fan dei Queen. A distanza di 28 anni, la leggenda del cantante continua a essere raccontata. E ascoltata. In tanti hanno provato ad imitarlo, nessuno ci è riuscito veramente. Quella sua estensione vocale pazzesca, quel modo così pieno di dominare il palco, di far divertire e piangere il pubblico ai concerti, tutto riunito in un solo performer: pochi cantanti possono vantare una completezza di questo tipo. Il rapporto di Freddie con lo sport è stato sempre molto forte, anche se con il passare degli anni ha preferito guardarlo in tv piuttosto che praticarlo. Gli piacevano pugilato, tennis e ping-pong. Meno il calcio, di cui non era un grande appassionato. Eppure nel 1981 a Buenos Aires, nello stadio del Velez Sarsfield, fu protagonista di un evento unico: salì sul palco insieme con Diego Armando Maradona, davanti a 55 mila persone adoranti, che in quel momento erano convinte di guardare due dei, il dio della musica e quello del calcio. Diego introdusse i Queen al pubblico. Una serie di immagini testimoniano lo spirito di quella serata, che Maradona ancora ricorda a distanza di tempo. «We are the champions, my friends». Sì, lo erano.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

È il 24 novembre 1991, Freddie Mercury muore a 45 anni gettando nello sconforto un popolo intero, quello dei fan dei Queen. A distanza di 28 anni, la leggenda del cantante continua a essere raccontata. E ascoltata. In tanti hanno provato ad imitarlo, nessuno ci è riuscito veramente. Quella sua estensione vocale pazzesca, quel modo così pieno di dominare il palco, di far divertire e piangere il pubblico ai concerti, tutto riunito in un solo performer: pochi cantanti possono vantare una completezza di questo tipo. Il rapporto di Freddie con lo sport è stato sempre molto forte, anche se con il passare degli anni ha preferito guardarlo in tv piuttosto che praticarlo. Gli piacevano pugilato, tennis e ping-pong. Meno il calcio, di cui non era un grande appassionato. Eppure nel 1981 a Buenos Aires, nello stadio del Velez Sarsfield, fu protagonista di un evento unico: salì sul palco insieme con Diego Armando Maradona, davanti a 55 mila persone adoranti, che in quel momento erano convinte di guardare due dei, il dio della musica e quello del calcio. Diego introdusse i Queen al pubblico. Una serie di immagini testimoniano lo spirito di quella serata, che Maradona ancora ricorda a distanza di tempo. «We are the champions, my friends». Sì, lo erano. @officialqueenmusic @maradona

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QUEEN - Maradona, Freddie Mercury e quel concerto nel 1981 a Buenos Aires

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24/11/2019 - 20:33

È il 24 novembre 1991, Freddie Mercury muore a 45 anni gettando nello sconforto un popolo intero, quello dei fan dei Queen. A distanza di 28 anni, la leggenda del cantante continua a essere raccontata. E ascoltata. In tanti hanno provato ad imitarlo, nessuno ci è riuscito veramente. Quella sua estensione vocale pazzesca, quel modo così pieno di dominare il palco, di far divertire e piangere il pubblico ai concerti, tutto riunito in un solo performer: pochi cantanti possono vantare una completezza di questo tipo. Il rapporto di Freddie con lo sport è stato sempre molto forte, anche se con il passare degli anni ha preferito guardarlo in tv piuttosto che praticarlo. Gli piacevano pugilato, tennis e ping-pong. Meno il calcio, di cui non era un grande appassionato. Eppure nel 1981 a Buenos Aires, nello stadio del Velez Sarsfield, fu protagonista di un evento unico: salì sul palco insieme con Diego Armando Maradona, davanti a 55 mila persone adoranti, che in quel momento erano convinte di guardare due dei, il dio della musica e quello del calcio. Diego introdusse i Queen al pubblico. Una serie di immagini testimoniano lo spirito di quella serata, che Maradona ancora ricorda a distanza di tempo. «We are the champions, my friends». Sì, lo erano.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

È il 24 novembre 1991, Freddie Mercury muore a 45 anni gettando nello sconforto un popolo intero, quello dei fan dei Queen. A distanza di 28 anni, la leggenda del cantante continua a essere raccontata. E ascoltata. In tanti hanno provato ad imitarlo, nessuno ci è riuscito veramente. Quella sua estensione vocale pazzesca, quel modo così pieno di dominare il palco, di far divertire e piangere il pubblico ai concerti, tutto riunito in un solo performer: pochi cantanti possono vantare una completezza di questo tipo. Il rapporto di Freddie con lo sport è stato sempre molto forte, anche se con il passare degli anni ha preferito guardarlo in tv piuttosto che praticarlo. Gli piacevano pugilato, tennis e ping-pong. Meno il calcio, di cui non era un grande appassionato. Eppure nel 1981 a Buenos Aires, nello stadio del Velez Sarsfield, fu protagonista di un evento unico: salì sul palco insieme con Diego Armando Maradona, davanti a 55 mila persone adoranti, che in quel momento erano convinte di guardare due dei, il dio della musica e quello del calcio. Diego introdusse i Queen al pubblico. Una serie di immagini testimoniano lo spirito di quella serata, che Maradona ancora ricorda a distanza di tempo. «We are the champions, my friends». Sì, lo erano. @officialqueenmusic @maradona

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