Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Calciomania" su Radio CRC: "Spalletti? Dalle sue ultime dichiarazioni sembra chiara la volota' di fermarsi un attimo per riflettere. Certo prima di lasciare ad un eventuale successore una squadra cosi' forte, con lo scudetto cucito sul petto, ci penserei due volte. Io in effetti gliel'ho sottolineato in conferenza che non deve temere nulla in quanto i tifosi gli saranno eternamente grati per questo scudetto e gli perdonerebbero anche qualche errore nella prossima stagione. Il sostituto? Non trovo conferme sui nomi di Gasperini, Conte e Gallardo, mi intriga invece la prospettiva Luis Enrique. Con lui, come collaboratore tecnico, potrebbe arrivare Reina. Stesso discorso legato all'ex portiere azzurro da associare a Benitez. Tournèe in Asia il 5 giugno con quale allenatore? Tecnicamente in quel periodo l'allenatore sotto contratto e' sempre Spalletti. Vedremo. Giuntoli? La Juventus gli ha messo fretta, ha ancora un anno di contratto col Napoli e non credo che De Laurentiis voglia liberarlo a cuor leggero. Al di la' del direttore sportivo, a cui vanno riconosciuti grandi meriti, credo che sia giusto sottolineare anche l'ottimo lavoro svolto da Micheli e Mantovani. Quando ADL il giorno di Napoli-Fiorentina disse che si stavano sondando un americano e un giapponese al loro lavoro di scouting si riferiva. Il giapponese potrebbe essere Kamada. Kvara? Potrebbe prolungare il contratto di 1 anno con adeguamento dello stipendio a 2.5 milioni di euro. Kim? Dei big e' l'unico che potrebbe partire, per via della clausola che si attiva per l'estero dal 1 al 15 luglio, vedremo: anche qui pero' serve un'offerta importante per convincere il giocatore che a Napoli sta benissimo, mentre il Napoli puo' fare poco se Psg o Manchester United trovano l'accordo con il calciatore e pegano la clausola di 58 milioni. I 74 anni di ADL? Gli faccio tanti auguri, ha la verve di un 25enne, ricordo quando arrivo' al circolo della stampa nel 1999, gia' all'epoca voleva il Napoli, io andai li' con mio padre, ero giovanissimo. In quella circostanza disse che voleva creare un futuro importante per la squadra della citta', ma senza caricarsi dei debiti di Ferlaino. De Laurentiis ha voglia di vedere un Napoli forte in Europa per questo merita fiducia".