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RADIO GOAL - Napoli, Petrazzuolo e il rito con Marciano: "A Gervì facc' sta quiet"
16.10.2013 22:01 di Napoli Magazine

Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a Radio Goal, programma condotto da Francesco Marciano su Radio Kiss Kiss Napoli, per il consueto rito pre partita all'interno del quale il direttore indica il giocatore da non sottovalutare della squadra avversaria: "Questa settimana credo che tocchi a Gervinho, per cui dico: "A Gervì facc' sta quiet". E' un giocatore che mi ha impressionato tantissimo, diventa difficile tenerlo quando parte in velocità. Voglio fare una tiratina d'orecchie a Prandelli e Hitzfeld. Avrei fatto riposare, almeno ad un certo punto delle rispettive gare, sia Insigne che Inler, dato che Italia e Svizzera erano già qualificate. Il ritorno del gemellaggio tra Napoli e Roma? Se si riesce a mettere da parte il livore accumulato da una parte e dall'altra, nel corso degli anni per i noti motivi, perchè no. Non sarebbe una cattiva idea, dato che e' indiscutibile che la geografia del calcio italiano di vertice si è spostata al centro sud, fermo restando che poi in campo si va per vincere".


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RADIO GOAL - Napoli, Petrazzuolo e il rito con Marciano: "A Gervì facc' sta quiet"

di Napoli Magazine

16/10/2013 - 22:01

Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a Radio Goal, programma condotto da Francesco Marciano su Radio Kiss Kiss Napoli, per il consueto rito pre partita all'interno del quale il direttore indica il giocatore da non sottovalutare della squadra avversaria: "Questa settimana credo che tocchi a Gervinho, per cui dico: "A Gervì facc' sta quiet". E' un giocatore che mi ha impressionato tantissimo, diventa difficile tenerlo quando parte in velocità. Voglio fare una tiratina d'orecchie a Prandelli e Hitzfeld. Avrei fatto riposare, almeno ad un certo punto delle rispettive gare, sia Insigne che Inler, dato che Italia e Svizzera erano già qualificate. Il ritorno del gemellaggio tra Napoli e Roma? Se si riesce a mettere da parte il livore accumulato da una parte e dall'altra, nel corso degli anni per i noti motivi, perchè no. Non sarebbe una cattiva idea, dato che e' indiscutibile che la geografia del calcio italiano di vertice si è spostata al centro sud, fermo restando che poi in campo si va per vincere".