Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Rossonera: "Napoli-Milan? Mancava dagli anni '80 questa sfida scudetto, anche se siamo ad inizio stagione e c'è ancora tanto da giocare, da scrivere, da raccontare. Speriamo che presto possiamo lasciarci alle spalle questo periodo, un calcio senza pubblico è sempre qualcosa di diverso, di anomalo. Mi avrebbe fatto piacere vedere un Napoli-Milan con lo stadio San Paolo pieno e magari al ritorno con San Siro pieno in ogni ordine di posto. Purtroppo per il momento non è così e sarà diverso. In campo ci saranno i protagonisti, da un lato c'è grande curiosità nell'accogliere Ibrahimovic e compagni, auguriamo a Pioli di riprendersi presto, dall'altro c'è Gattuso con il suo Napoli, la sua creatura, che ha totalmente ricostruito dopo quanto fatto da Ancelotti e il Napoli se la vuole giocare, al di là di quelle che possono essere le assenze, con Osimhen che ha avuto un problema alla spalla in nazionale e Bakayoko che invece stando alle ultime notizie riuscirà a recuperare e dovrebbe giocare titolare accanto a Fabian Ruiz. Insomma, una partita di cartello, era ora. Gattuso? Ormai lo abbiamo accolto come uno di famiglia, anche perchè si fa volere bene, è un personaggio che fa simpatia e poi si fa voler bene soprattutto dalla squadra che è la cosa più importante, è riuscito a creare un bel gruppo ma anche il suo essere genuino, nel suo richiamare all'ordine per esempio la settimana scorsa Mario Rui e Ghoulam poi il giorno dopo ha fatto pace, Gattuso fa la voce grossa, si fa sentire, però è poi anche un fratello maggiore. La piazza è con Gattuso e viceversa. Cosa si pensa del Milan a Napoli? C'è grande rispetto per il Milan e c'è anche grande soddisfazione di non dover giocare contro la Juventus per il vertice soltanto, negli ultimi anni è stato un film visto e rivisto, tutti sognavamo un finale diverso e invece poi sempre lo stesso finale. Giocarsela con il Milan dà un gusto diverso, anche perchè prima parlavamo delle sfide degli anni '80, gli incroci tra Napoli e Milan sono sempre stati emozionanti, ricorderete anche gli applausi che il Napoli ha tributato al Milan agli anni di Maradona quando perse lo scudetto, quindi tanti retroscena, tanti ricordi, una stima reciproca, una sfida bella da vivere sempre, soprattutto se per il vertice. Che tipo di partita mi aspetto? Mi aspetto una partita attenta in fase difensiva da entrambe le parti almeno nelle fasi iniziali, poi molto dipenderà anche da come il Milan affronterà l'impegno, lancerà Ibrahimovic, certo è che Koulibaly è carico, ha grande voglia di far vedere che è tornato sui livelli che tutti conosciamo, quindi anche questa sarà una sfida nella sfida. Il Napoli, non dico che punterà sulle ripartenze, ma giocando con Mertens, con Insigne, vedremo se ci sarà a quanto pare Lozano, c'è la possibilità Politano, varie carte a disposizione di Gattuso anche a gara in corso. Non mi aspetto a lungo andare una gara troppo chiusa, nel senso che vorranno concludere e quindi i gol aspettiamoceli. Cambio di modulo dal 4-2-3-1 al 4-3-3 per questa gara? Una scelta diversa probabilmene ci sarebbe stata se Bakayoko non fosse stato disponibile, siccome rappresenta il perno del centrocampo con Fabian Ruiz, quindi due davanti alla difesa schierata a 4, credo che almeno nello scacchiere iniziale non vedremo cose diverse. Poi riguardo i 3 lì davanti di solito c'è Osimhen come punta centrale, potrebbe esserci Mertens prima punta. Giocando Petagna sarebbe un Napoli diverso, sarebbe la boa d'attacco con i tre piccoletti dietro e quindi un Napoli inedito se vogliamo. se Mertens facesse la prima punta chi giocherebbe da trequartista? Lì potrebbe giocare o Fabian Ruiz più avanzato alle spalle di Mertens, aggiungendo poi Demme a centrocampo. Ricordiamoci che c'è anche Politano, ma Gattuso è attento anche alla fase difensiva e non immagino che vada a giocarsela contro il Milan con tutti in attacco. Lobotka dalle informazioni in mio possesso non è tra i gettonatissimi per una maglia da titolare, vedremo".