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REPORT - Juve e plusvalenze: nel bilancio vale più Rovella di un giovane campione d'Europa
06.12.2021 12:35 di Napoli Magazine

Nell'inchiesta sulle plusvalenze la procura di Torino contesta alla Juventus ben sette operazioni a specchio, scambi utili a far quadrare i bilanci ma in cui nessuno dei club ha sborsato un euro. Tra questi quello clamoroso di Nicolò Rovella, il centrocampista acquistato dalla squadra di Torino nel gennaio scorso: nel bilancio dei bianconeri, il giovane calciatore ora in prestito al Genoa vale 18 milioni, sei in più del campione d'Europa Federico Chiesa, che ne vale solo 12. Report torna lunedì alle 21.20 su Rai3. "15 anni dopo Calciopoli la Juventus è di nuovo nella bufera, la procura di Torino ha aperto una indagine sulla società e indagato 6 alti dirigenti del Club tra cui il presiente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l'ex direttore sportivo Fabio Paratici. Le ipotesi di reato sono false comunicazioni delle società quotate ed emissione di fatture inesistenti. Al centro dell'inchiesta una serie di operazioni di mercato fittizie per un totale di 322 milioni di euro che sarebbero servite solo per far quadrare i conti del club, quelle che danno vita alle famose plusvalenze. Il giornalista Fabio Pavesi afferma in un'intervista rilasciata a Report di cui la trasmissione tv dà una anticipazione sulla sua pagina Facebook: "Le plusvalenze sono raddoppiate negli ultimi 5 anni, valevano 300 milioni sono salite a 750 milioni. La sola Juventus, per esempio di plusvalenze fa il 25% dell'intero fatturato annuo". L'indagine della Procura di Torino segue la strada battuta da una precedente indagine della Covisoc, la commissione di vigilanza sulle cosietà di calcio della Federcalcio che proprio sulla Juve concentra il numero maggiore di operazioni sospette. "Solo negli ultimi due anni sono 62 i trasferimenti sospetti - dice Pavesi a Report -, di cui 42 riguardano la Juventus". Nel caso della Juventus l'indagine approfondisce anche i termini del contratto di Cristiano Ronaldo e gli inquirenti si mettono alla ricerca di documenti e scritture private rimaste al di fuori degli accordi ufficili, ma il cuore delle contestazioni riguarda ben 7 operazioni "a specchio", spiega Report nella sua anticipazione, scambi utili a far quadrare i bilanci ma in cui nessuno dei club ha sborsato un euro, tra questi quello clamoroso di Nicolò Rovella, il centrocampista acquistato dalla squadra di Torino nel gennaio scorso. "Nicolò Rovella, passato dal Genoa alla Juventus per un valore di 18 milioni - spiega Pavesi a Report - nello stesso lasso di tempo sono passati due calciatori del Genoa Portanova e Petrelli alla Juventus, uno valutato 10 l'altro 8, guarda caso la somma fa 18, tutte e due avevano bisogno di iscrivere una plusvalenza a bilancio, sia la Juve che il Genoa, ma non è entrato nessun flusso di cassa nè in una nè nell'altra. Valore reale di 18 milioni riconosciuto a Rovella? Mi sembra irrealistico, chi conosce Rovella? conosciamo tutti Chiesa, ebbene Chiesa a bilancio vale 12 milioni, quindi Rovella vale una volta e mezza Chiesa", conclude Pavesi.

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REPORT - Juve e plusvalenze: nel bilancio vale più Rovella di un giovane campione d'Europa

di Napoli Magazine

06/12/2024 - 12:35

Nell'inchiesta sulle plusvalenze la procura di Torino contesta alla Juventus ben sette operazioni a specchio, scambi utili a far quadrare i bilanci ma in cui nessuno dei club ha sborsato un euro. Tra questi quello clamoroso di Nicolò Rovella, il centrocampista acquistato dalla squadra di Torino nel gennaio scorso: nel bilancio dei bianconeri, il giovane calciatore ora in prestito al Genoa vale 18 milioni, sei in più del campione d'Europa Federico Chiesa, che ne vale solo 12. Report torna lunedì alle 21.20 su Rai3. "15 anni dopo Calciopoli la Juventus è di nuovo nella bufera, la procura di Torino ha aperto una indagine sulla società e indagato 6 alti dirigenti del Club tra cui il presiente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l'ex direttore sportivo Fabio Paratici. Le ipotesi di reato sono false comunicazioni delle società quotate ed emissione di fatture inesistenti. Al centro dell'inchiesta una serie di operazioni di mercato fittizie per un totale di 322 milioni di euro che sarebbero servite solo per far quadrare i conti del club, quelle che danno vita alle famose plusvalenze. Il giornalista Fabio Pavesi afferma in un'intervista rilasciata a Report di cui la trasmissione tv dà una anticipazione sulla sua pagina Facebook: "Le plusvalenze sono raddoppiate negli ultimi 5 anni, valevano 300 milioni sono salite a 750 milioni. La sola Juventus, per esempio di plusvalenze fa il 25% dell'intero fatturato annuo". L'indagine della Procura di Torino segue la strada battuta da una precedente indagine della Covisoc, la commissione di vigilanza sulle cosietà di calcio della Federcalcio che proprio sulla Juve concentra il numero maggiore di operazioni sospette. "Solo negli ultimi due anni sono 62 i trasferimenti sospetti - dice Pavesi a Report -, di cui 42 riguardano la Juventus". Nel caso della Juventus l'indagine approfondisce anche i termini del contratto di Cristiano Ronaldo e gli inquirenti si mettono alla ricerca di documenti e scritture private rimaste al di fuori degli accordi ufficili, ma il cuore delle contestazioni riguarda ben 7 operazioni "a specchio", spiega Report nella sua anticipazione, scambi utili a far quadrare i bilanci ma in cui nessuno dei club ha sborsato un euro, tra questi quello clamoroso di Nicolò Rovella, il centrocampista acquistato dalla squadra di Torino nel gennaio scorso. "Nicolò Rovella, passato dal Genoa alla Juventus per un valore di 18 milioni - spiega Pavesi a Report - nello stesso lasso di tempo sono passati due calciatori del Genoa Portanova e Petrelli alla Juventus, uno valutato 10 l'altro 8, guarda caso la somma fa 18, tutte e due avevano bisogno di iscrivere una plusvalenza a bilancio, sia la Juve che il Genoa, ma non è entrato nessun flusso di cassa nè in una nè nell'altra. Valore reale di 18 milioni riconosciuto a Rovella? Mi sembra irrealistico, chi conosce Rovella? conosciamo tutti Chiesa, ebbene Chiesa a bilancio vale 12 milioni, quindi Rovella vale una volta e mezza Chiesa", conclude Pavesi.