Domani la stazione della Cumana di piazzale Tecchio sarà dedicata a Maradona. Alla presentazione dei murales che raccontano la storia del Napoli ci saranno il governatore Vincenzo De Luca, il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, forse accompagnato da uno o più calciatori e il numero uno della Camera di commercio, Ciro Fiola, ma mancherà il sindaco Luigi de Magistris e non ci sarà nessuno a rappresentarlo. Perché neanche il Pibe riesce a far siglare la tregua tra Regione e Comune. Anzi proprio sulla "Maradonite", la corsa a chi arriva prima a dedicare qualcosa all'amatissimo fuoriclasse appena scomparso, si consuma un'altra, l'ennesima, disputa istituzionale tra Palazzo Santa Lucia e Palazzo San Giacomo. E così all'iniziativa dell'Eav, l'azienda di Trasporto regionale, guidata da Umberto De Gregorio, non ci sarà nessun rappresentante del Comune che, tra l'altro, è anche proprietario del vicino stadio che presto sarà dedicato a Maradona. "Nessun invito - dice De Gregorio - ci saranno solo, il governatore, il Calcio Napoli e Fiola con gli sponsor che hanno finanziato l'iniziativa". La storica stazione della Cumana sarà ribattezzata "Mostra-stadio Maradona", questa è la proposta targata Eav, e anticiperà il piano del Comune che vorrebbe dedicare al Pibe anche la stazione della Linea 6 la cui apertura, però, è ancora molto lontana, si parla di maggio prossimo. "Non ho alcuna voglia di fare polemica - dice De Gregorio - se qualcuno pensa che abbiamo rubato l'idea al sindaco, devo replicare che non è così, perché il sindaco sta annunciando il nome di una stazione che forse aprirà tra alcuni mesi, noi abbiamo promosso una iniziativa artistica concepita sei mesi fa e non dopo la morte di Maradona, non c'è da parte nostra alcuna speculazione. E poi la stazione che porta allo stadio è quella della Cumana, nata 80 anni prima della Linea 6. Quest'opera vuole celebrare la storia del Calcio Napoli e Maradona rappresenta il culmine di questa storia. E per questo lo presenteremo con una coroncina, il re del calcio universale".
di Napoli Magazine
04/12/2020 - 10:47
Domani la stazione della Cumana di piazzale Tecchio sarà dedicata a Maradona. Alla presentazione dei murales che raccontano la storia del Napoli ci saranno il governatore Vincenzo De Luca, il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, forse accompagnato da uno o più calciatori e il numero uno della Camera di commercio, Ciro Fiola, ma mancherà il sindaco Luigi de Magistris e non ci sarà nessuno a rappresentarlo. Perché neanche il Pibe riesce a far siglare la tregua tra Regione e Comune. Anzi proprio sulla "Maradonite", la corsa a chi arriva prima a dedicare qualcosa all'amatissimo fuoriclasse appena scomparso, si consuma un'altra, l'ennesima, disputa istituzionale tra Palazzo Santa Lucia e Palazzo San Giacomo. E così all'iniziativa dell'Eav, l'azienda di Trasporto regionale, guidata da Umberto De Gregorio, non ci sarà nessun rappresentante del Comune che, tra l'altro, è anche proprietario del vicino stadio che presto sarà dedicato a Maradona. "Nessun invito - dice De Gregorio - ci saranno solo, il governatore, il Calcio Napoli e Fiola con gli sponsor che hanno finanziato l'iniziativa". La storica stazione della Cumana sarà ribattezzata "Mostra-stadio Maradona", questa è la proposta targata Eav, e anticiperà il piano del Comune che vorrebbe dedicare al Pibe anche la stazione della Linea 6 la cui apertura, però, è ancora molto lontana, si parla di maggio prossimo. "Non ho alcuna voglia di fare polemica - dice De Gregorio - se qualcuno pensa che abbiamo rubato l'idea al sindaco, devo replicare che non è così, perché il sindaco sta annunciando il nome di una stazione che forse aprirà tra alcuni mesi, noi abbiamo promosso una iniziativa artistica concepita sei mesi fa e non dopo la morte di Maradona, non c'è da parte nostra alcuna speculazione. E poi la stazione che porta allo stadio è quella della Cumana, nata 80 anni prima della Linea 6. Quest'opera vuole celebrare la storia del Calcio Napoli e Maradona rappresenta il culmine di questa storia. E per questo lo presenteremo con una coroncina, il re del calcio universale".