Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a "Un calcio alla radio" su Radio Napoli Centrale: "Contro il Lecce mi sarei aspettato tre punti. Purtroppo non si è andati oltre il pareggio e il rammarico nasce dalla consapevolezza che il Napoli avrebbe potuto vincere, magari con uno schieramento diverso o semplicemente dando fiducia a chi aveva costruito delle certezze nelle prime gare. Ci sta qualche piccola rotazione, ma non in una fase in cui, dopo l'arrivo di nuovi innesti, occorre del tempo per far apprendere gli automatismi. Il 4-2-3-1 non ha convinto. Ndombele e Olivera sono apparsi ancora in ritardo di condizione. Con Zielinski e Lobotka si e' visto un Napoli piu' propositivo, anche se poi e' mancato l'affondo decisivo. Le scelte di Spalletti? Cambiare sei uomini non ha dato i frutti sperati. Ostigard? Mi e' piaciuto per lo spirito propositivo, anche piu' di Kim in questa partita. Va fatto un plauso a Meret per il rigore parato, sul gol di Colombo non ha colpe: avrebbero dovuto chiudere i due mediani. Avrei anticipato anche la sostituzione di Anguissa, di almeno 10 minuti, perche' non ne aveva piu'. Un risultato amaro, in casa, dunque. Avrei optato per il turnover piu' in la', non ad inizio stagione. Mi avrebbe fatto piacere vedere in campo Zerbin e Gaetano".
di Napoli Magazine
01/09/2022 - 16:26
Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a "Un calcio alla radio" su Radio Napoli Centrale: "Contro il Lecce mi sarei aspettato tre punti. Purtroppo non si è andati oltre il pareggio e il rammarico nasce dalla consapevolezza che il Napoli avrebbe potuto vincere, magari con uno schieramento diverso o semplicemente dando fiducia a chi aveva costruito delle certezze nelle prime gare. Ci sta qualche piccola rotazione, ma non in una fase in cui, dopo l'arrivo di nuovi innesti, occorre del tempo per far apprendere gli automatismi. Il 4-2-3-1 non ha convinto. Ndombele e Olivera sono apparsi ancora in ritardo di condizione. Con Zielinski e Lobotka si e' visto un Napoli piu' propositivo, anche se poi e' mancato l'affondo decisivo. Le scelte di Spalletti? Cambiare sei uomini non ha dato i frutti sperati. Ostigard? Mi e' piaciuto per lo spirito propositivo, anche piu' di Kim in questa partita. Va fatto un plauso a Meret per il rigore parato, sul gol di Colombo non ha colpe: avrebbero dovuto chiudere i due mediani. Avrei anticipato anche la sostituzione di Anguissa, di almeno 10 minuti, perche' non ne aveva piu'. Un risultato amaro, in casa, dunque. Avrei optato per il turnover piu' in la', non ad inizio stagione. Mi avrebbe fatto piacere vedere in campo Zerbin e Gaetano".