A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio", è intervenuto Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine": "Roma-Napoli? Non credo che ci saranno grandi sorprese. Anguissa, nella giornata di venerdì, ha fatto un po' di lavoro in gruppo e un po' di terapie. Non credo che Spalletti abbia intenzione di rischiarlo. Al suo posto, dal primo minuto, dovrebbe partire Ndombele, anche alla luce del lavoro svolto durante la settimana. Saranno giorni impegnativi, mercoledi' il Glasgow poi sabato c'e' il Sassuolo. E' chiaro che anche con la Roma verranno fatte delle scelte. Juan Jesus e' favorito in difesa accanto a Kim, mentre Ostigard potremmo vederlo con i Rangers. In Champions il Napoli vuole difendere il primato, puo' essere un'opportunita' più serena per farlo giocare. Mario Rui titolare? In campo con la Roma e Olivera contro i Rangers, così tutti possono essere contenti. Politano e Lozano? Penso Lozano, sfruttando verso il 70° gli strappi di Politano. Nell'ultima gara interna Politano e' stato un po' limitato ad inizio partita. Lozano ha una grande voglia di mettersi in mostra. Politano ha un bel carattere. Sono ragionamenti da fare, in base all'avversario, sfruttando al meglio i 5 cambi. In attacco inamovibile Kvaratskhelia. Osimhen dovrebbe partire titolare, anche se ci sono molti segnali che fanno pensare a Raspadori. Spalletti nervoso in conferenza? Voglio sperare di no. Simeone in campo contro i Rangers? Me lo auguro, merita spazio. A Kvara vogliamo insegnare il napoletano. Kim incute timore timore solo con la presenza, si fa capire in inglese e in italiano con i compagni, soprattutto per i termini di campo. Kim nasce come difensore sul centro destra, poi a Napoli e' stato spostato sul centro sinistra. Spalletti si e' confrontato con lui e Kim ha dato l'ok per giocare anche sul centro destra. Meret? Per me non e' un problema, va evidenziato l'errore se capita e finisce li', ma va detto pure che i suoi errori non hanno inciso sui risultati finali. Soprattutto nella fase iniziale del campionato ha compiuto parate importantissime. Il problema e' che se il portiere sbaglia si prende gol. In questo momento il Napoli non ha punti deboli, essendo primo in classifica in A e nel proprio girone Champions, puntare il dito contro Meret significa buttarsi la zappa sui piedi da soli. Spalletti? Io non mi offendo mai, può dire ciò che vuole".