Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a "12° Uomo" su Radio Napoli Centrale, trasmissione condotta da Taisia Raio: "Amarezza per il risultato? Fino a un certo punto, è chiaro che poteva finire diversamente e che ci sono stati vari fattori che hanno permesso alla partita di finire in questo modo, ma il Napoli ha approcciato molto bene al match. C'è stato solo un buco centrale inspiegabile che ha permesso a Brahim Diaz di poter avviare l'azione del gol del Milan, può capitare un momento di distrazione, in questo caso di Mario Rui e Lobotka, ma è una mancanza che non si può ammettere in un quarto di finale di Champions League. Mi aspetto maggiore reattività da parte dei calciatori. Dopo il gol subito, però, la squadra non si è disunita, dimostrando di non essere quel Napoli visto in campionato proprio contro i rossoneri, e ha giocato bene nonostante la mancanza di un centravanti. La squadra ha trovato spesso la porta di Maignan anche con un Di Lorenzo che si è inserito bene e questo match è solo il primo tempo di una sfida che continuerà allo Stadio Maradona con un Victor Osimhen in più. Sul nigeriano Spalletti è stato chiaro e il Napoli avrà il suo bomber, mentre mancheranno Kim e Anguissa dopo la squalifica. L'arbitraggio? Non credo ci sia un collegamento con lo scontro tra Ceferin e De Laurentiis, credo più che l'arbitro abbia mostrato pecche personali sul conoscere il regolamento, basti vedere i mancati gialli a Leao e Krunic. Il direttore di gara ha usato due metri di giudizio diversi nel primo e nel secondo tempo e non si è dimostrato all'altezza di un match di Champions League. La spinta del Maradona per martedì? I tifosi del Napoli sono sempre determinanti, immagino, come ha detto Spalletti, che tutti i problemi passeranno in secondo piano nei 90 minuti in cui ci giocheremo l'accesso alle semifinali di Champions, i nostri tifosi sosterranno la squadra. La stagione del Napoli? Mi ha colpito la voglia di superare ogni ostacolo e la capacità di fare gruppo. Chi è arrivato e chi è rimasto ha fatto subito vedere di che pasta è fatto e la squadra ha creato un solco irripetibile rispetto alle inseguitrici in campionato. Vedere un Napoli in alto, che domina, era il sogno di tutti i bambini napoletani e i tifosi azzurri che hanno dovuto vivere anche annate molto difficili. Faccio i complimenti a tutti, non era facile rivoluzionare la rosa in questa maniera, inserendo giocatori giovani e di talento. La cosa più bella è poter pensare a un Napoli competitivo anche in futuro. Gli azzurri sono in calo in questo momento? Non parlerei di calo, piuttosto ci sono tante partite una dietro l'altra, anche il match con il Verona sarà molto importante quindi anche in quel caso ci saranno molti dei protagonisti già visti nei precedenti match. Immagino un Napoli pratico che, come contro il Lecce, porti a casa i 3 punti. Se si può aprire un ciclo? Lo spero, vedo lo spirito giusto per poter continuare insieme. Chiaro che se il Napoli dovesse andare avanti anche in Champions potrebbero arrivare anche nuovi introiti. Comunque la penso come Spalletti e Giuntoli, in questo momento non penso al domani, ma al "primo tempo" e al "secondo tempo" di questa sfida con il Milan. La città colorata d'azzurro? Mi piace, lo trovo un gesto fantastico e spontaneo da parte di tutti i tifosi. Questa è una festa già iniziata e che vede protagonisti i supporters azzurri che stanno decidendo come voler manifestare la propria gioia. E' bello vivere e raccontare la gioia azzurra tramite anche le fantastiche immagini che ci arrivano. La passione azzurra è da ogni parte del Mondo. Cosa farò io in caso di Scudetto? Non ho programmato nulla, lascio fare al caso ma vivremo la passione azzurra tutti insieme".
di Napoli Magazine
13/04/2023 - 16:31
Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a "12° Uomo" su Radio Napoli Centrale, trasmissione condotta da Taisia Raio: "Amarezza per il risultato? Fino a un certo punto, è chiaro che poteva finire diversamente e che ci sono stati vari fattori che hanno permesso alla partita di finire in questo modo, ma il Napoli ha approcciato molto bene al match. C'è stato solo un buco centrale inspiegabile che ha permesso a Brahim Diaz di poter avviare l'azione del gol del Milan, può capitare un momento di distrazione, in questo caso di Mario Rui e Lobotka, ma è una mancanza che non si può ammettere in un quarto di finale di Champions League. Mi aspetto maggiore reattività da parte dei calciatori. Dopo il gol subito, però, la squadra non si è disunita, dimostrando di non essere quel Napoli visto in campionato proprio contro i rossoneri, e ha giocato bene nonostante la mancanza di un centravanti. La squadra ha trovato spesso la porta di Maignan anche con un Di Lorenzo che si è inserito bene e questo match è solo il primo tempo di una sfida che continuerà allo Stadio Maradona con un Victor Osimhen in più. Sul nigeriano Spalletti è stato chiaro e il Napoli avrà il suo bomber, mentre mancheranno Kim e Anguissa dopo la squalifica. L'arbitraggio? Non credo ci sia un collegamento con lo scontro tra Ceferin e De Laurentiis, credo più che l'arbitro abbia mostrato pecche personali sul conoscere il regolamento, basti vedere i mancati gialli a Leao e Krunic. Il direttore di gara ha usato due metri di giudizio diversi nel primo e nel secondo tempo e non si è dimostrato all'altezza di un match di Champions League. La spinta del Maradona per martedì? I tifosi del Napoli sono sempre determinanti, immagino, come ha detto Spalletti, che tutti i problemi passeranno in secondo piano nei 90 minuti in cui ci giocheremo l'accesso alle semifinali di Champions, i nostri tifosi sosterranno la squadra. La stagione del Napoli? Mi ha colpito la voglia di superare ogni ostacolo e la capacità di fare gruppo. Chi è arrivato e chi è rimasto ha fatto subito vedere di che pasta è fatto e la squadra ha creato un solco irripetibile rispetto alle inseguitrici in campionato. Vedere un Napoli in alto, che domina, era il sogno di tutti i bambini napoletani e i tifosi azzurri che hanno dovuto vivere anche annate molto difficili. Faccio i complimenti a tutti, non era facile rivoluzionare la rosa in questa maniera, inserendo giocatori giovani e di talento. La cosa più bella è poter pensare a un Napoli competitivo anche in futuro. Gli azzurri sono in calo in questo momento? Non parlerei di calo, piuttosto ci sono tante partite una dietro l'altra, anche il match con il Verona sarà molto importante quindi anche in quel caso ci saranno molti dei protagonisti già visti nei precedenti match. Immagino un Napoli pratico che, come contro il Lecce, porti a casa i 3 punti. Se si può aprire un ciclo? Lo spero, vedo lo spirito giusto per poter continuare insieme. Chiaro che se il Napoli dovesse andare avanti anche in Champions potrebbero arrivare anche nuovi introiti. Comunque la penso come Spalletti e Giuntoli, in questo momento non penso al domani, ma al "primo tempo" e al "secondo tempo" di questa sfida con il Milan. La città colorata d'azzurro? Mi piace, lo trovo un gesto fantastico e spontaneo da parte di tutti i tifosi. Questa è una festa già iniziata e che vede protagonisti i supporters azzurri che stanno decidendo come voler manifestare la propria gioia. E' bello vivere e raccontare la gioia azzurra tramite anche le fantastiche immagini che ci arrivano. La passione azzurra è da ogni parte del Mondo. Cosa farò io in caso di Scudetto? Non ho programmato nulla, lascio fare al caso ma vivremo la passione azzurra tutti insieme".