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RPN - Petrazzuolo: "Napoli, nei piedi di Kvaratskhelia c'è la poesia del calcio antico"
05.10.2022 15:13 di Napoli Magazine
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A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine": "Non mi aspettavo un Raspadori già così forte da inizio campionato e già così pronto a questo livello. Non era semplice, l'impatto con una grande piazza come Napoli solitamente si paga. E invece grazie a questo suo entusiasmo, ed al mancato dualismo tra lui e Simeone, si è adattato subito. C'è una staffetta sana, tra i due ragazzi che se la stanno godendo e che stanno divertendo tutti. In questo Napoli ognuno sa bene cosa fare, da Meret a Kim, da Rrahmani a Olivera, da Anguissa a Lobotka, senza dimenticare Zielinski, Lozano e Di Lorenzo. Kvaratskhelia per me è un fenomeno, quando lo vedo me ne convinco sempre di più. Quando gioca palla al piede si evince la poesia del calcio antico, quello del ragazzino che fa la differenza, divertendosi tra gli amici per strada, il tutto mostrando un'umiltà per certi versi disarmante. La freddezza di Spalletti dinanzi alle telecamere dopo il 6-1? Questo è il suo ruolo, deve assolutamente stemperare i toni. Un Napoli così roboante non lo avevamo mai visto e l'entusiasmo cresce. I fischi di Dimaro? Solitamente portano bene. Ricordo anche quelli alla presentazione di Lavezzi e Hamsik, quindi chi vuole fischiare, fischiasse. Tanto parlerà sempre il campo. Non temo contraccolpi, il Napoli è una squadra seria che lavora. Anche dopo Napoli-Liverpool ci fu una risposta importante in campionato".

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RPN - Petrazzuolo: "Napoli, nei piedi di Kvaratskhelia c'è la poesia del calcio antico"

di Napoli Magazine

05/10/2022 - 15:13

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine": "Non mi aspettavo un Raspadori già così forte da inizio campionato e già così pronto a questo livello. Non era semplice, l'impatto con una grande piazza come Napoli solitamente si paga. E invece grazie a questo suo entusiasmo, ed al mancato dualismo tra lui e Simeone, si è adattato subito. C'è una staffetta sana, tra i due ragazzi che se la stanno godendo e che stanno divertendo tutti. In questo Napoli ognuno sa bene cosa fare, da Meret a Kim, da Rrahmani a Olivera, da Anguissa a Lobotka, senza dimenticare Zielinski, Lozano e Di Lorenzo. Kvaratskhelia per me è un fenomeno, quando lo vedo me ne convinco sempre di più. Quando gioca palla al piede si evince la poesia del calcio antico, quello del ragazzino che fa la differenza, divertendosi tra gli amici per strada, il tutto mostrando un'umiltà per certi versi disarmante. La freddezza di Spalletti dinanzi alle telecamere dopo il 6-1? Questo è il suo ruolo, deve assolutamente stemperare i toni. Un Napoli così roboante non lo avevamo mai visto e l'entusiasmo cresce. I fischi di Dimaro? Solitamente portano bene. Ricordo anche quelli alla presentazione di Lavezzi e Hamsik, quindi chi vuole fischiare, fischiasse. Tanto parlerà sempre il campo. Non temo contraccolpi, il Napoli è una squadra seria che lavora. Anche dopo Napoli-Liverpool ci fu una risposta importante in campionato".