Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport:
Al Maradona la domenica perfetta, nove giorni dopo l’abbraccio del Ferraris.
"Se avessi potuto scrivere la sceneggiatura di questo giorno, non l’avrei immaginata così bella, ma resta il rammarico per la retrocessione della Samp. Conosco bene la gente di Napoli: se mi ha accolto così, lo ha fatto perché lo sentiva. Da quando è uscito il calendario, l’estate scorsa, immaginavo l’ultima gara della stagione a Napoli. E pensavo. Me la godrò ancora di più, noi già salvi… Invece è stato uno anno più che travagliato".
Le sue lacrime al Maradona, poi la sera quelle di Ibra a San Siro.
"Me lo ero detto: “Cerca di trattenerti”. Ma poi superi una certa soglia e diventa difficile. Già con il Sassuolo in casa era stato un pianto di amarezza, uno sfogo. Mi dispiaceva per come era andata l’annata, i tifosi sono stati straordinari".
di Napoli Magazine
06/06/2023 - 10:54
Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport:
Al Maradona la domenica perfetta, nove giorni dopo l’abbraccio del Ferraris.
"Se avessi potuto scrivere la sceneggiatura di questo giorno, non l’avrei immaginata così bella, ma resta il rammarico per la retrocessione della Samp. Conosco bene la gente di Napoli: se mi ha accolto così, lo ha fatto perché lo sentiva. Da quando è uscito il calendario, l’estate scorsa, immaginavo l’ultima gara della stagione a Napoli. E pensavo. Me la godrò ancora di più, noi già salvi… Invece è stato uno anno più che travagliato".
Le sue lacrime al Maradona, poi la sera quelle di Ibra a San Siro.
"Me lo ero detto: “Cerca di trattenerti”. Ma poi superi una certa soglia e diventa difficile. Già con il Sassuolo in casa era stato un pianto di amarezza, uno sfogo. Mi dispiaceva per come era andata l’annata, i tifosi sono stati straordinari".