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SANZIONE AI BLUES - Il Chelsea inguaia la Juve: ecco perché Higuain tornerà a Torino
22.02.2019 12:31 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

Mettiamola così: con Higuain la Juvenon è stata particolarmente fortunata. La sanzione inflitta al Chelsea e il blocco del mercato per due sessioni per le violazioni commesse nel tesseramento di giocatori minorenni inguaia infatti anche i bianconeri che, a giugno, si vedranno restituire Gonzalo Higuain, attualmente in prestito ai Blues fino all'estate (con diritto da parte dei londinesi di prolungare per un anno l'accordo). Il blocco del mercato non solo vieta infatti di riscattare a titolo definitivo il Pipita ma non permette nemmeno di tenerlo in prestito.

 

Di regola la sanzione imposta dalla Fifa comporta in questo senso una restrizione totale: in altre parole, nessun giocatore e con nessuna formula può essere aggiunto alla rosa. Quindi Higuain, che a giugno sarebbe dovuto tornare formalmente alla Juve per rientrare immediatamente al Chelsea, non potrà trasferirsi nuovamente a Londra in nessun modo.



Queste le certezze anche se la Juve potrebbe provare, diciamo così, a opporsi alla sentenza Fifa facendo valere il proprio diritto di non essere penalizzata da una sanzione che non la riguarda ed è successiva a un accordo (quello con il Chelsea per Higuain, ndr) precedentemente concluso. Una strada, in ogni caso, che gli avvocati bianconeri potrebbero provare a intraprendere in un secondo momento (alla scadenza del prestito fissata per giugno?) e che non necessariamente potrebbe portare i frutti sperati.

 

COSA PUÒ FARE IL CHELSEA

 

Questione chiusa? Assolutamente no. Come ci spiega l'avvocato Mattia Grassani, "la sentenza è immediatamente esecutiva ma ci sono altri due gradi di giudizio cui il Chelsea quasi certamente si appellerà". I Blues, insomma, anche all'interno di un'indagine lunga e con ogni probabilità fondata su basi solide - quindi con scarse possibilità di successo in appello o al Tas - "potrebbero chiedere la sospensiva della sanzione sia alla Corte d'Appello della Fifa che al Tribunale Amministrativo dello Sport. Questo, sostanzialmente, anche considerando che siamo già a marzo, per guadagnare una sessione di mercato e far slittare il blocco in quelle invernale ed estiva del 2020". Se poi il Chelsea, "riabilitato", dovesse decidere di prolungare il prestito di Higuain (o magari addirittura trasformarlo in acquisto a titolo definitivo) lo vedremo a giugno. Quando però in panchina potrebbe non esserci più Maurizio Sarri...

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SANZIONE AI BLUES - Il Chelsea inguaia la Juve: ecco perché Higuain tornerà a Torino

di Napoli Magazine

22/02/2024 - 12:31

Mettiamola così: con Higuain la Juvenon è stata particolarmente fortunata. La sanzione inflitta al Chelsea e il blocco del mercato per due sessioni per le violazioni commesse nel tesseramento di giocatori minorenni inguaia infatti anche i bianconeri che, a giugno, si vedranno restituire Gonzalo Higuain, attualmente in prestito ai Blues fino all'estate (con diritto da parte dei londinesi di prolungare per un anno l'accordo). Il blocco del mercato non solo vieta infatti di riscattare a titolo definitivo il Pipita ma non permette nemmeno di tenerlo in prestito.

 

Di regola la sanzione imposta dalla Fifa comporta in questo senso una restrizione totale: in altre parole, nessun giocatore e con nessuna formula può essere aggiunto alla rosa. Quindi Higuain, che a giugno sarebbe dovuto tornare formalmente alla Juve per rientrare immediatamente al Chelsea, non potrà trasferirsi nuovamente a Londra in nessun modo.



Queste le certezze anche se la Juve potrebbe provare, diciamo così, a opporsi alla sentenza Fifa facendo valere il proprio diritto di non essere penalizzata da una sanzione che non la riguarda ed è successiva a un accordo (quello con il Chelsea per Higuain, ndr) precedentemente concluso. Una strada, in ogni caso, che gli avvocati bianconeri potrebbero provare a intraprendere in un secondo momento (alla scadenza del prestito fissata per giugno?) e che non necessariamente potrebbe portare i frutti sperati.

 

COSA PUÒ FARE IL CHELSEA

 

Questione chiusa? Assolutamente no. Come ci spiega l'avvocato Mattia Grassani, "la sentenza è immediatamente esecutiva ma ci sono altri due gradi di giudizio cui il Chelsea quasi certamente si appellerà". I Blues, insomma, anche all'interno di un'indagine lunga e con ogni probabilità fondata su basi solide - quindi con scarse possibilità di successo in appello o al Tas - "potrebbero chiedere la sospensiva della sanzione sia alla Corte d'Appello della Fifa che al Tribunale Amministrativo dello Sport. Questo, sostanzialmente, anche considerando che siamo già a marzo, per guadagnare una sessione di mercato e far slittare il blocco in quelle invernale ed estiva del 2020". Se poi il Chelsea, "riabilitato", dovesse decidere di prolungare il prestito di Higuain (o magari addirittura trasformarlo in acquisto a titolo definitivo) lo vedremo a giugno. Quando però in panchina potrebbe non esserci più Maurizio Sarri...

Fonte: Sport Mediaset