La FIGC è al lavoro per stilare il protocollo da presentare al Governo nella giornata di lunedì. Dopo aver riveduto l'ok definitivo al protocollo per la ripresa degli allenamenti collettivi, la Federazione è adesso al lavoro per stilare il vademecum da seguire in caso di ripresa della Serie A nel mese di giugno. I nodi principali al momento riguardano la quarantena di squadra (punto messo in stand-by, in attesa di capire come si evolverà la curva dei contagi) e i tamponi. Viste le difficoltà nel procacciare questi ultimi in ampie quantità, l'idea è quella di sostituirli in parte con i test sierologici e sono in via di approvazione dei kit che danno l'esito in pochi minuti. Per i viaggi, il mezzo consigliato è il pullman, ma se fosse necessario prendere il treno sarà obbligatorio viaggiare in carrozze esclusive, riporta il Corriere dello Sport. Per l'aereo, obbligtorio utilizzare l'imbarco sottobordo. Negli hotel, sede della trasferta, dovranno essere previsti accessi, percorsi e zone riservate - sala mensa compresa - per evitare contatti col personale della struttura.
di Napoli Magazine
23/05/2020 - 12:56
La FIGC è al lavoro per stilare il protocollo da presentare al Governo nella giornata di lunedì. Dopo aver riveduto l'ok definitivo al protocollo per la ripresa degli allenamenti collettivi, la Federazione è adesso al lavoro per stilare il vademecum da seguire in caso di ripresa della Serie A nel mese di giugno. I nodi principali al momento riguardano la quarantena di squadra (punto messo in stand-by, in attesa di capire come si evolverà la curva dei contagi) e i tamponi. Viste le difficoltà nel procacciare questi ultimi in ampie quantità, l'idea è quella di sostituirli in parte con i test sierologici e sono in via di approvazione dei kit che danno l'esito in pochi minuti. Per i viaggi, il mezzo consigliato è il pullman, ma se fosse necessario prendere il treno sarà obbligatorio viaggiare in carrozze esclusive, riporta il Corriere dello Sport. Per l'aereo, obbligtorio utilizzare l'imbarco sottobordo. Negli hotel, sede della trasferta, dovranno essere previsti accessi, percorsi e zone riservate - sala mensa compresa - per evitare contatti col personale della struttura.