Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport alla vigilia del match di Champions League contro il Barcellona. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Quando sono arrivato in città in tangenziale mi è salita subito l'adrenalina, Napoli ti travolge e ti trasporta. Sono molto felice di essere qui, spero di dare soddisfazioni al nostro pubblico che se lo merita. Ai ragazzi ho detto che bisogna vedere al presente ed al futuro, questa è la mia filosofia. Ho avuto una buona risposta dalla squadra per quel poco che abbiamo potuto fare. Ho parlato poco, ma ho avuto segnali positvi. Il presidente è stato molto gentile, mi ha chiesto di fare il meglio possibile e migliorare la situazione attuale. Conosco gli obiettivi della società, sono qui perchè ci credo e voglio convincere la squadra a crederci come faccio io. A me piace che la squadra giochi a calcio e questi calciatori sanno farlo. Dobbiamo trovare un'identità. Avremmo bisogno di tempo, ma il tempo non c'è. Quindi dovremo fare tutto nel breve periodo, cercando di abbinare il bel gioco ai risultati. Questa squadra è stata costruita per fare diversi moduli, a me piace il 4-3-3 ma mi adatto ai giocatori. Abbiamo i dati dei calciatori ma siamo arrivati da poco tempo, non possiamo capire subito come stanno tutti. Secondo me il problema però non è fisico ma mentale, dobbiamo renderla una squadra vera. Svolta col Barcellona? Noi siamo il Napoli, una squadra forte e rispettata in tutta Europa. Giochiamo nel nostro stadio con un grande pubblico, dobbiamo renderli orgogliosi con una vittoria. Giocheremo per vincere senza alcun dubbio. Non voglio parlare del passato, ma solo del presente e del futuro. Ho parlato poco nella riunione, poi ci siamo soffermati sull'avversario. Non volevo riempire la testa dei giocatori, spero che da domani si vedrà ciò in cui credo".