Gianluca Mancini, difensore dell'Italia, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro la Moldavia: "Partita non semplice ma sapevamo a che gara saremmo andati incontro. Loro erano chiusi, nel primo tempo non l'abbiamo sbloccata e alla lunga potevamo rischiare di pagarla… Alla fine il mio è stato un gol bello perché ha sbloccato la partita, poi è arrivato anche il secondo. Fosse arrivato prima il mio, forse avremmo segnato di più. Gattuso e Gasperini mi stanno cambiando? Sono due allenatori con cui mi trovo bene, schietti, che ti migliorano. Molto diversi, ma sono orgoglioso di giocare per loro. Di diverso serviva solo il segnare prima. Quando giochi contro queste squadre se non la sblocchi subito poi passa il tempo, poi inizia il secondo… Abbiamo fatto buone trame, abbiamo sbagliato gol facili, poi nel secondo tempo è arrivato anche qualche errore tecnico dovuto alla voglia di fare gol. Qualche passaggio sbagliato si spiega anche così. Ho la sensazione che il gruppo e la squadra siano forti, uniti. Abbiamo cambiato tanti calciatori e tutti hanno risposto presente con atteggiamento e voglia di fare. Sappiamo di avere una grande e bella responsabilità, ci arriveremo con altra testa, forti delle sconfitte passate. Ora giochiamo contro la Norvegia e poi ci prepareremo al meglio alle gare di marzo, abbiamo tanta voglia di andare al Mondiale ma bisogna dimostrarlo sul campo".
di Napoli Magazine
13/11/2025 - 23:58
Gianluca Mancini, difensore dell'Italia, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro la Moldavia: "Partita non semplice ma sapevamo a che gara saremmo andati incontro. Loro erano chiusi, nel primo tempo non l'abbiamo sbloccata e alla lunga potevamo rischiare di pagarla… Alla fine il mio è stato un gol bello perché ha sbloccato la partita, poi è arrivato anche il secondo. Fosse arrivato prima il mio, forse avremmo segnato di più. Gattuso e Gasperini mi stanno cambiando? Sono due allenatori con cui mi trovo bene, schietti, che ti migliorano. Molto diversi, ma sono orgoglioso di giocare per loro. Di diverso serviva solo il segnare prima. Quando giochi contro queste squadre se non la sblocchi subito poi passa il tempo, poi inizia il secondo… Abbiamo fatto buone trame, abbiamo sbagliato gol facili, poi nel secondo tempo è arrivato anche qualche errore tecnico dovuto alla voglia di fare gol. Qualche passaggio sbagliato si spiega anche così. Ho la sensazione che il gruppo e la squadra siano forti, uniti. Abbiamo cambiato tanti calciatori e tutti hanno risposto presente con atteggiamento e voglia di fare. Sappiamo di avere una grande e bella responsabilità, ci arriveremo con altra testa, forti delle sconfitte passate. Ora giochiamo contro la Norvegia e poi ci prepareremo al meglio alle gare di marzo, abbiamo tanta voglia di andare al Mondiale ma bisogna dimostrarlo sul campo".