Cristiano Giuntoli, d.s. del Napoli, ha parlato a Sky prima della sfida con la Roma. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Vedendo anche le tv di tutto il mondo, ci sono state manifestazioni per Diego. Noi siamo nel suo stadio, nel suo tempio. Siamo colpiti e affranti. Il campo la fa da padrone. Si cercherà di onorare Diego. Serata verità? Rino ha visto la partita così, siamo stati condannati dagli episodi. Non vogliamo dare alibi alla squadra, dopo l'espulsione mancata di Ibrahimovic e il rigore mancato su Koulibaly. Noi vogliamo tornare subito in Champions, alcune squadre ci hanno impiegato anni. Gattuso, da campione qual e' stato, sposa la linea di Mihajlovic: bisogna essere i primi a dare l'esempio. Qualche esempio c'è. Il mio ricordo di Maradona? In quel periodo cominciavo a giocare, ricordo il gol a Tacconi con un tocco sopraffino che sfida la fisica. Vi assicuro che il pallone dell'epoca, bagnato, era pesantissimo. Fu una parabola incredibile il gol su punizione contro la Juve. Ho seguito anche le sfide con l'Argentina, era una grande persona, trasmetteva vittorie, entusiasmo e felicità".
di Napoli Magazine
29/11/2024 - 20:27
Cristiano Giuntoli, d.s. del Napoli, ha parlato a Sky prima della sfida con la Roma. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Vedendo anche le tv di tutto il mondo, ci sono state manifestazioni per Diego. Noi siamo nel suo stadio, nel suo tempio. Siamo colpiti e affranti. Il campo la fa da padrone. Si cercherà di onorare Diego. Serata verità? Rino ha visto la partita così, siamo stati condannati dagli episodi. Non vogliamo dare alibi alla squadra, dopo l'espulsione mancata di Ibrahimovic e il rigore mancato su Koulibaly. Noi vogliamo tornare subito in Champions, alcune squadre ci hanno impiegato anni. Gattuso, da campione qual e' stato, sposa la linea di Mihajlovic: bisogna essere i primi a dare l'esempio. Qualche esempio c'è. Il mio ricordo di Maradona? In quel periodo cominciavo a giocare, ricordo il gol a Tacconi con un tocco sopraffino che sfida la fisica. Vi assicuro che il pallone dell'epoca, bagnato, era pesantissimo. Fu una parabola incredibile il gol su punizione contro la Juve. Ho seguito anche le sfide con l'Argentina, era una grande persona, trasmetteva vittorie, entusiasmo e felicità".