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SKY - Prestiti e scadenze: come si fa? Rodella auspica: “Buon senso e buona fede”
31.05.2020 21:30 di Napoli Magazine Fonte: Gianlucadimarzio.com
I campionati ripartono, finalmente. Ci sarà un protocollo da rispettare e spazi vuoti in tribuna, ma prima ci sarà da capire chi potrà andare in campo. La FIFA ripete da settimane che c’è da salvaguardare l’integrità dei campionati che ripartono, ma restano da risolvere diversi dettagli.
 
 
Scadenze contrattuali al 30 giugno, prestiti che rientrano e non solo. Ne abbiamo parlato con l’avvocato Paolo Rodella, esperto di diritto sportivo.
 
 
“Bisogna riscrivere le regole. Con buon senso. Perché questa stagione non potrà essere come le altre”. La FIFA ha indicato la via, le federazioni indicheranno i punti.
 
 
I PRESTITI TRA SQUADRE DELLA STESSA FEDERAZIONE
 
 
Iniziamo dai prestiti tra squadre della stessa federazione. Bisogna guardare alla scadenza del 30 giugno classica o alla fine della stagione sportiva? “La corrente stagione sportiva si deve spostare avanti: non è più fine 30 giugno, ma 31 agosto. La stagione vecchia prevale sulla nuova, che inizierà a decorrere dal giorno successivo alla fine della precedente. Quindi se la stagione 19/20 finisce il 31 agosto, i giocatori in prestito tornano a disposizione della squadra d’origine il primo settembre. Si tratta di trasferimenti a titolo temporaneo. La temporaneità del trasferimento finisce con la fine della stagione sportiva".
 
 
"Per capirci: Kulusevski andrà alla Juve – club titolare del cartellino - il giorno in cui inizierà la stagione 20/21, ma prima sarà un giocatore del Parma, squadra che lo ha in prestito. È assolutamente logico. E questo ha anche un senso da un punto di vista economico”.
 
 
In sostanza i calciatori che non incassano lo stipendio di marzo e aprile, incasseranno poi lo stipendio di luglio e agosto sempre, ovviamente, dalla squadra nella quale sono in prestito. In questa direzione, del resto, vanno per lo più gli accordi che in questo periodo società e calciatori stanno sottoscrivendo.
 
 
E su questo tema si stanno muovendo anche le singole leghe insieme alla federazione. L’idea è quella di inserire regole interne che penalizzino (multe, deferimenti) quei club che andassero a richiamare senza motivo i loro giocatori in prestito fra il primo luglio e il 31 agosto.
 
 
CONTRATTI IN SCADENZA: CLUB E CALCIATORI NE DOVRANNO DISCUTERE
 
 
C’è poi il tema degli imminenti svincolati. Quelli che hanno un contratto con la propria squadra che scadrà il 30 giugno. Come si farà a estenderlo? “Per loro vale lo stesso concetto di prima: la stagione sportiva attuale si estende fino al 31 Agosto. Effettivamente però, per questi calciatori, c’è qualche problema in più sotto il profilo economico e  forse vi è la necessità di una rinegoziazione, perché i club devono mettersi d’accordo col giocatore per quei due mesi in più”.
 
 
NUOVI RINFORZI: SI' AL MERCATO DEGLI SVINCOLATI?
Per quei giocatori che sono invece attualmente senza contratto, c’è una speranza di poter giocare il finale di stagione. Si sta pensando di introdurre una finestra di tesseramento fino alla fine di giugno. “Mi sembra corretto. Solitamente potevano essere tesserati entro il 30 aprile. Adesso credo che, vista l’interruzione di due mesi, sia giusto aprire la possibilità di una finestra di tesseramento fino al 30 giugno. Ovviamente vale solo per gli attualmente svincolati”.
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di Napoli Magazine

31/05/2020 - 21:30

I campionati ripartono, finalmente. Ci sarà un protocollo da rispettare e spazi vuoti in tribuna, ma prima ci sarà da capire chi potrà andare in campo. La FIFA ripete da settimane che c’è da salvaguardare l’integrità dei campionati che ripartono, ma restano da risolvere diversi dettagli.
 
 
Scadenze contrattuali al 30 giugno, prestiti che rientrano e non solo. Ne abbiamo parlato con l’avvocato Paolo Rodella, esperto di diritto sportivo.
 
 
“Bisogna riscrivere le regole. Con buon senso. Perché questa stagione non potrà essere come le altre”. La FIFA ha indicato la via, le federazioni indicheranno i punti.
 
 
I PRESTITI TRA SQUADRE DELLA STESSA FEDERAZIONE
 
 
Iniziamo dai prestiti tra squadre della stessa federazione. Bisogna guardare alla scadenza del 30 giugno classica o alla fine della stagione sportiva? “La corrente stagione sportiva si deve spostare avanti: non è più fine 30 giugno, ma 31 agosto. La stagione vecchia prevale sulla nuova, che inizierà a decorrere dal giorno successivo alla fine della precedente. Quindi se la stagione 19/20 finisce il 31 agosto, i giocatori in prestito tornano a disposizione della squadra d’origine il primo settembre. Si tratta di trasferimenti a titolo temporaneo. La temporaneità del trasferimento finisce con la fine della stagione sportiva".
 
 
"Per capirci: Kulusevski andrà alla Juve – club titolare del cartellino - il giorno in cui inizierà la stagione 20/21, ma prima sarà un giocatore del Parma, squadra che lo ha in prestito. È assolutamente logico. E questo ha anche un senso da un punto di vista economico”.
 
 
In sostanza i calciatori che non incassano lo stipendio di marzo e aprile, incasseranno poi lo stipendio di luglio e agosto sempre, ovviamente, dalla squadra nella quale sono in prestito. In questa direzione, del resto, vanno per lo più gli accordi che in questo periodo società e calciatori stanno sottoscrivendo.
 
 
E su questo tema si stanno muovendo anche le singole leghe insieme alla federazione. L’idea è quella di inserire regole interne che penalizzino (multe, deferimenti) quei club che andassero a richiamare senza motivo i loro giocatori in prestito fra il primo luglio e il 31 agosto.
 
 
CONTRATTI IN SCADENZA: CLUB E CALCIATORI NE DOVRANNO DISCUTERE
 
 
C’è poi il tema degli imminenti svincolati. Quelli che hanno un contratto con la propria squadra che scadrà il 30 giugno. Come si farà a estenderlo? “Per loro vale lo stesso concetto di prima: la stagione sportiva attuale si estende fino al 31 Agosto. Effettivamente però, per questi calciatori, c’è qualche problema in più sotto il profilo economico e  forse vi è la necessità di una rinegoziazione, perché i club devono mettersi d’accordo col giocatore per quei due mesi in più”.
 
 
NUOVI RINFORZI: SI' AL MERCATO DEGLI SVINCOLATI?
Per quei giocatori che sono invece attualmente senza contratto, c’è una speranza di poter giocare il finale di stagione. Si sta pensando di introdurre una finestra di tesseramento fino alla fine di giugno. “Mi sembra corretto. Solitamente potevano essere tesserati entro il 30 aprile. Adesso credo che, vista l’interruzione di due mesi, sia giusto aprire la possibilità di una finestra di tesseramento fino al 30 giugno. Ovviamente vale solo per gli attualmente svincolati”.
Fonte: Gianlucadimarzio.com