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SOCIAL - Tifosi azzurri delusi dalla sconfitta
23.04.2019 11:20 di Napoli Magazine Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma

Pasquetta bagnata, Pasquetta fortunata? No, tutt'altro. Anzi, la parabola decrescente dell'intensità della pioggia che s'è abbattuta sul San Paolo è stata seguita alla lettera, passo passo, dal Napoli: meno pioveva, più la squadra di Ancelotti affondava contro l'Atalanta che invece ha fatto il percorso al contrario. La Pasquetta dei napoletani, dunque, è stata sicuramente diversa da tutte le altre. Con la costante maltempo che si ripresenta praticamente tutti gli anni, con buona pace di amanti di scampagnate e viaggi fuoriporta, l'alternativa sarebbe stata recarsi a Fuorigrotta e godersi una partita che prometteva spettacolo e ne ha regalato in quantità. Invece i tifosi l'hanno pensata diversamente e non hanno popolato più di tanto lo stadio, se ne sono stati a casa sul divano, magari anche per evitarla quella pioggia. In più, considerando che questa gara con l'Atalanta è arrivata ad appena quattro giorni dalla deludente eliminazione dall'Europa League, ecco che non ci si sorprende più di tanto al momento del dato ufficiale sugli spettatori: meno di ventimila (19.604), per un incasso totale di 300 mila euro scarsi. Bruscolini.

 

POLEMICA. Intanto, però, chi al San Paolo c'è sempre ha deciso di far sentire ancora una volta la sua voce. Un po' per amore del passato, un po' per delusione circa il presente (posizione presa già in passato e ribadita appena ce n'è l'occasione), un po' anche per fare polemica perché a Napoli c'è sempre bisogno di schierarsi, anche quando non ce n'è bisogno. "Sarri uno di noi", recita uno striscione esposto in Curva B, quella più attaccata al Comandante. I motivi della tempistica dell'esposizione di questo striscione fanno pensare ad un ringraziamento all'ex allenatore azzurro, che la scorsa settimana aveva speso parole al miele per il Napoli e per un'eventuale finale d'Europa League contro gli azzurri, poi ovviamente sfumata. Un modo, forse, per mandare un messaggio: "Lo scorso anno sognavamo, quest'anno no". Perché giovedì scorso, in fondo, ai tifosi azzurri s'è infranto un sogno chiamato finale d'Europa League. Un po' anche una premonizione: esposto ad inizio ripresa, sul risultato di 1-0, la partita finisce poi 2-1, con la rimonta dell'Atalanta e la sensazione dei più scaramantici che polemizzare in quel momento contro Ancelotti e la società non abbia proprio portato bene.

 

SOCIAL. Megafono delle masse, oggigiorno per capire gli umori delle piazze è impossibile non ricorrere ai social network. E, tornando al discorso delle poche presenze al San Paolo, c'è anche chi contesta quegli intimissimi presenti. Delusi dal ko finale, i supporters da tastiera protestano. "E la gente spende ancora soldi in biglietti allo stadio, fate vomitare", esagera un po' Roberto Luciano, che su Facebook esprime tutto il suo dissenso per quanto visto in campo, soprattutto nell'ultima mezzora. Perché a difesa degli azzurri va detto che i primi 60 minuti sono stati quasi un dominio. Eppure c'è chi vede sempre tutto nero: "Ancelotti in confusione, squadra senza voglia e allo sbando. Che vergogna!", scrive sullo stesso social Francesco Capone. Ce l'hanno un po' con tutti: calciatori, allenatore e ovviamente De Laurentiis, mai risparmiato da nessuno in caso di vittoria. Al triplice fischio non piove pioggia, ma piovono i fischi dei tifosi: la sensazione è che per avere un finale di stagione più tranquillo il Napoli ha assolutamente bisogno di ritrovare la vittoria.

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SOCIAL - Tifosi azzurri delusi dalla sconfitta

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23/04/2024 - 11:20

Pasquetta bagnata, Pasquetta fortunata? No, tutt'altro. Anzi, la parabola decrescente dell'intensità della pioggia che s'è abbattuta sul San Paolo è stata seguita alla lettera, passo passo, dal Napoli: meno pioveva, più la squadra di Ancelotti affondava contro l'Atalanta che invece ha fatto il percorso al contrario. La Pasquetta dei napoletani, dunque, è stata sicuramente diversa da tutte le altre. Con la costante maltempo che si ripresenta praticamente tutti gli anni, con buona pace di amanti di scampagnate e viaggi fuoriporta, l'alternativa sarebbe stata recarsi a Fuorigrotta e godersi una partita che prometteva spettacolo e ne ha regalato in quantità. Invece i tifosi l'hanno pensata diversamente e non hanno popolato più di tanto lo stadio, se ne sono stati a casa sul divano, magari anche per evitarla quella pioggia. In più, considerando che questa gara con l'Atalanta è arrivata ad appena quattro giorni dalla deludente eliminazione dall'Europa League, ecco che non ci si sorprende più di tanto al momento del dato ufficiale sugli spettatori: meno di ventimila (19.604), per un incasso totale di 300 mila euro scarsi. Bruscolini.

 

POLEMICA. Intanto, però, chi al San Paolo c'è sempre ha deciso di far sentire ancora una volta la sua voce. Un po' per amore del passato, un po' per delusione circa il presente (posizione presa già in passato e ribadita appena ce n'è l'occasione), un po' anche per fare polemica perché a Napoli c'è sempre bisogno di schierarsi, anche quando non ce n'è bisogno. "Sarri uno di noi", recita uno striscione esposto in Curva B, quella più attaccata al Comandante. I motivi della tempistica dell'esposizione di questo striscione fanno pensare ad un ringraziamento all'ex allenatore azzurro, che la scorsa settimana aveva speso parole al miele per il Napoli e per un'eventuale finale d'Europa League contro gli azzurri, poi ovviamente sfumata. Un modo, forse, per mandare un messaggio: "Lo scorso anno sognavamo, quest'anno no". Perché giovedì scorso, in fondo, ai tifosi azzurri s'è infranto un sogno chiamato finale d'Europa League. Un po' anche una premonizione: esposto ad inizio ripresa, sul risultato di 1-0, la partita finisce poi 2-1, con la rimonta dell'Atalanta e la sensazione dei più scaramantici che polemizzare in quel momento contro Ancelotti e la società non abbia proprio portato bene.

 

SOCIAL. Megafono delle masse, oggigiorno per capire gli umori delle piazze è impossibile non ricorrere ai social network. E, tornando al discorso delle poche presenze al San Paolo, c'è anche chi contesta quegli intimissimi presenti. Delusi dal ko finale, i supporters da tastiera protestano. "E la gente spende ancora soldi in biglietti allo stadio, fate vomitare", esagera un po' Roberto Luciano, che su Facebook esprime tutto il suo dissenso per quanto visto in campo, soprattutto nell'ultima mezzora. Perché a difesa degli azzurri va detto che i primi 60 minuti sono stati quasi un dominio. Eppure c'è chi vede sempre tutto nero: "Ancelotti in confusione, squadra senza voglia e allo sbando. Che vergogna!", scrive sullo stesso social Francesco Capone. Ce l'hanno un po' con tutti: calciatori, allenatore e ovviamente De Laurentiis, mai risparmiato da nessuno in caso di vittoria. Al triplice fischio non piove pioggia, ma piovono i fischi dei tifosi: la sensazione è che per avere un finale di stagione più tranquillo il Napoli ha assolutamente bisogno di ritrovare la vittoria.

Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma