Il trasferimento di Gonzalo Higuain alla Juventus non è ancora stato digerito dai tifosi del Napoli, inclusi quelli più illustri. Tanto che anche il regista Paolo Sorrentino, intervenuto in conferenza stampa alla Mostra del Cinema di Venezia, non ha rinunciato al gusto della battuta velenosa nei confronti dell'ex idolo. Sorrentino, che ha presentato alla stampa la serie tv "The young Pope" in cui l'attore Silvio Orlando interpreta un cardinale napoletano che invoca proprio il Pipita, per giustificare la presenza di Higuain nel suo film si è infatti lanciato in un ardito paragone. Tra sacro e profano. "La Chiesa si occupa di fede e tradimenti, mantenere Higuain nella serie aiuta a ricordare questi due concetti", ha spiegato un velonoso Sorrentino. La sensazione, insomma, è che dalle parti di Napoli l'addio del Pipita non sia ancora stato digerito.
di Napoli Magazine
04/09/2016 - 05:25
Il trasferimento di Gonzalo Higuain alla Juventus non è ancora stato digerito dai tifosi del Napoli, inclusi quelli più illustri. Tanto che anche il regista Paolo Sorrentino, intervenuto in conferenza stampa alla Mostra del Cinema di Venezia, non ha rinunciato al gusto della battuta velenosa nei confronti dell'ex idolo. Sorrentino, che ha presentato alla stampa la serie tv "The young Pope" in cui l'attore Silvio Orlando interpreta un cardinale napoletano che invoca proprio il Pipita, per giustificare la presenza di Higuain nel suo film si è infatti lanciato in un ardito paragone. Tra sacro e profano. "La Chiesa si occupa di fede e tradimenti, mantenere Higuain nella serie aiuta a ricordare questi due concetti", ha spiegato un velonoso Sorrentino. La sensazione, insomma, è che dalle parti di Napoli l'addio del Pipita non sia ancora stato digerito.