A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Davide Vagnati, direttore sportivo della Spal. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “I complimenti fanno piacere, ma dobbiamo essere equilibrati perchè sì, stiamo facendo qualcosa di importante, ma le problematiche sono dietro l'angolo e le partite sono tante e difficili. La Spal l'anti Juve? Indipendentemente dalla Spal, un campionato equilibrato fa bene, la nostra è una favola che fa appassionare gli italiani, ma non dobbiamo perdere la nostra dimensione. L'anti Juve non può essere una provinciale: dobbiamo essere chiari e restare con i piedi per terra. Siamo orgogliosi e consapevoli, ma dobbiamo migliorarci ogni giorno. L'Inter non è ancora riuscita ad avere continuità di risultati e nel calcio la continuità è importante. Anche quella tecnica: per questo dal 2014 abbiamo lo stesso allenatore e alla squadra man mano aggiungiamo pedine importanti. Meret è davvero bravo. E' forte e quando risolverà il suo infortunio si prenderà la titolarità del ruolo. Probabilmente non è ancora completo dal punto di vista fisico, ma è un portiere straordinario, ha un equilibrio incredibile e sarà il portiere del futuro del Napoli”.
di Napoli Magazine
18/09/2024 - 14:15
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Davide Vagnati, direttore sportivo della Spal. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “I complimenti fanno piacere, ma dobbiamo essere equilibrati perchè sì, stiamo facendo qualcosa di importante, ma le problematiche sono dietro l'angolo e le partite sono tante e difficili. La Spal l'anti Juve? Indipendentemente dalla Spal, un campionato equilibrato fa bene, la nostra è una favola che fa appassionare gli italiani, ma non dobbiamo perdere la nostra dimensione. L'anti Juve non può essere una provinciale: dobbiamo essere chiari e restare con i piedi per terra. Siamo orgogliosi e consapevoli, ma dobbiamo migliorarci ogni giorno. L'Inter non è ancora riuscita ad avere continuità di risultati e nel calcio la continuità è importante. Anche quella tecnica: per questo dal 2014 abbiamo lo stesso allenatore e alla squadra man mano aggiungiamo pedine importanti. Meret è davvero bravo. E' forte e quando risolverà il suo infortunio si prenderà la titolarità del ruolo. Probabilmente non è ancora completo dal punto di vista fisico, ma è un portiere straordinario, ha un equilibrio incredibile e sarà il portiere del futuro del Napoli”.