Alfredo Pedullà, giornalista ed esperto di mercato, durante la trasmissione Calciomercato su Sportitalia ha commentato la vicenda Kvaratskhelia: "Credo che Conte non sapesse tutto della vicenda Kvataskhelia ma pensa che avesse ascoltato o letto delle cose un po' strane attorno al calciatore. Ma è lo stesso agente del calciatore che ha detto ne riparliamo a fine europei. Si, ma lo ha detto dopo che per te o quattro volte è stato respinto al mittente: lo ha detto perchè si è rassegnato. Io giudicherò il Napoli in base alle operazione che farà: secondo me faranno una grande squadra. E' chiaro che ci saranno passaggi molto delicati ma Kvara non è una cosa di oggi. Penso che non gli avranno detto esplicitamente le cose ma gli avranno detto: guarda che guadagna 1.4 milioni, lui sta battendo cassa e non la vedo una grossa sorpresa. Che Conte non fosse a conoscenza direttamente questo è un altro paio di maniche. ma se ti trascini situazioni come quelle di Kvaratskhelia, e ne abbiamo viste cento negli ultimi sei anni, è normale che si arrivi a questo: questa cosa crei dei problemi. Mi hanno sempre insegnato una cosa. Se metti una clausola da 130 gli puoi dare 11 o 12 milioni, ma se vale 100 non gli puoi dare 1.5. per me questo è un errore marchiano. Uno che vale 100 milioni deve prendere 10 milioni. Purtroppo questa storia fa parte degli errori gravi che sono stati commessi dopo lo scudetto. In che mondo uno che vale 100 milioni guadagna 1.3?".