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STADIO - Clausola particolare per i sediolini: dovranno sostenere il peso di persone che potranno saltare e saranno a prova di fumogeni, la Mondo ha garantito di poterne montare 6mila al giorno, ecco i dettagli
22.03.2019 12:10 di Napoli Magazine

Il Corriere del Mezzogiorno scrive a proposito dei nuovi sediolini che verranno installati al San Paolo: "Nei settori dove il tifo è popolare, sono quasi tutti in piedi, almeno quelli che preferiscono godersi la partita in questo modo, perché la vedono meglio, possono saltare sui sediolini tutti insieme e coinvolgere l’intero stadio. Una prassi consolidata che difficilmente potrà cambiare. I nuovi sediolini per l’Universiade, saranno di diversi modelli a seconda del settore, ma dovranno sostenere il peso di persone che potranno saltare e saranno anche a prova di fumogeni. A far inserire questa particolare e singolare prescrizione all’azienda aggiudicataria è stato il professor Edoardo Cosenza, presidente dell’Ordine degli Ingeneri di Napoli, nonché presidente della Commissione aggiudicatrice della gara. Lui, grande tifoso della squadra partenopea, assiste alla partita da tanti anni dalla Curva B e conosce tutte le problematiche di quel settore. In Inghilterra, dove regna l’aplomb anche nei settori più caldi del tifo, non è contemplata questa esigenza, ma a Napoli come in altri stadi d’Italia, il tifoso dei settori popolari è abituato a sostenere la squadra del cuore in piedi, sui seggiolini. Quelli rossi dello Stadio San Paolo hanno resistito nel tempo, alcuni sono stati sostituiti, altri si confondono con le erbacce, alcuni ormai mostrano il colore dell’usura. «Ho fatto inserire questo tipo di clausola nel contratto — ha spiegato Cosenza —. La ditta dovrà fare tutte le prove necessarie per i carichi. Bisognerà prevedere che qualche tifoso possa saltare sui seggiolini, anche il materiale dovrà essere ignifugo. Le sedute non verranno poggiate sugli spalti come i vecchi, che erano troppo alti rispetto a quelli inferiori, e avranno un telaio: occorrerà anche l’impermeabilizzazione. In commissione abbiamo lavorato giorno e notte per trovare le soluzioni adeguate». Cosenza ha poi spiegato: «La Mondo ha garantito per iscritto che possono montare 6.000 sediolini al giorno e lavorare in tre turni anche nel week-end. Al di là delle polemiche per i colori, nel gruppo che si occuperà di completare l’opera c’è anche Vito Grassi, il presidente degli industriali di Napoli con la Graded. È un napoletano che ci mette la faccia. Quindi, massima fiducia»".

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STADIO - Clausola particolare per i sediolini: dovranno sostenere il peso di persone che potranno saltare e saranno a prova di fumogeni, la Mondo ha garantito di poterne montare 6mila al giorno, ecco i dettagli

di Napoli Magazine

22/03/2024 - 12:10

Il Corriere del Mezzogiorno scrive a proposito dei nuovi sediolini che verranno installati al San Paolo: "Nei settori dove il tifo è popolare, sono quasi tutti in piedi, almeno quelli che preferiscono godersi la partita in questo modo, perché la vedono meglio, possono saltare sui sediolini tutti insieme e coinvolgere l’intero stadio. Una prassi consolidata che difficilmente potrà cambiare. I nuovi sediolini per l’Universiade, saranno di diversi modelli a seconda del settore, ma dovranno sostenere il peso di persone che potranno saltare e saranno anche a prova di fumogeni. A far inserire questa particolare e singolare prescrizione all’azienda aggiudicataria è stato il professor Edoardo Cosenza, presidente dell’Ordine degli Ingeneri di Napoli, nonché presidente della Commissione aggiudicatrice della gara. Lui, grande tifoso della squadra partenopea, assiste alla partita da tanti anni dalla Curva B e conosce tutte le problematiche di quel settore. In Inghilterra, dove regna l’aplomb anche nei settori più caldi del tifo, non è contemplata questa esigenza, ma a Napoli come in altri stadi d’Italia, il tifoso dei settori popolari è abituato a sostenere la squadra del cuore in piedi, sui seggiolini. Quelli rossi dello Stadio San Paolo hanno resistito nel tempo, alcuni sono stati sostituiti, altri si confondono con le erbacce, alcuni ormai mostrano il colore dell’usura. «Ho fatto inserire questo tipo di clausola nel contratto — ha spiegato Cosenza —. La ditta dovrà fare tutte le prove necessarie per i carichi. Bisognerà prevedere che qualche tifoso possa saltare sui seggiolini, anche il materiale dovrà essere ignifugo. Le sedute non verranno poggiate sugli spalti come i vecchi, che erano troppo alti rispetto a quelli inferiori, e avranno un telaio: occorrerà anche l’impermeabilizzazione. In commissione abbiamo lavorato giorno e notte per trovare le soluzioni adeguate». Cosenza ha poi spiegato: «La Mondo ha garantito per iscritto che possono montare 6.000 sediolini al giorno e lavorare in tre turni anche nel week-end. Al di là delle polemiche per i colori, nel gruppo che si occuperà di completare l’opera c’è anche Vito Grassi, il presidente degli industriali di Napoli con la Graded. È un napoletano che ci mette la faccia. Quindi, massima fiducia»".