In Evidenza
TUTTOSPORT - Ancelotti, l'umiltà dei vincenti, in punta di piedi e senza smanie di protagonismo si mette al servizio del Napoli
20.08.2018 17:30 di Napoli Magazine

L'umiltà dei vincenti. Tuttosport elogia Ancelotti nel suo esordio ufficiale sulla panchina del Napoli: "Di chi fa rumore col solo cognome che porta, ma che in punta di piedi e senza smanie di protagonismo si mette al servizio degli altri. Del Napoli. Che Carlo Ancelotti avesse spiccate doti di intelligenza è abbastanza noto ed è bastata una sola partita vera, del Napoli, per spazzare via tutti i timori accresciuti nell’estate difficile vissuta tra amichevoli internazionali e sconfitte pesanti con Liverpool e Wolfsburg. Contro la Lazio, invece, si è rivisto il vecchio Napoli, bello veloce, stretto, quello capace di conquistare 91 punti nello scorso campionato, battersi spalla a spalla con la Juventus e meritevole dell’alta classifica. All’Olimpico è stato il solito Napoli e così lo rivedremo anche nei prossimi incontri perché Ancelotti non intende cambiarlo. «Sono qui per perfezionare il grande lavoro di Maurizio Sarri», disse il plurititolato tecnico che proverà a colmare le lacune e magari trovare il famigerato piano B che talvolta mancava, senza però stravolgimenti tattici, perché questa squadra ha costruito le sue fortune giocando col 4-3-3. Gli automatismi sono collaudati, i movimenti riescono ad occhi chiusi e il gol di Milik dell’1-1 dell’Olimpico è la conferma di quanto il Napoli giochi a memoria: Insigne rientra sul destro, cerca e trova Callejon che appoggia per Milik. Un gol-fotocopia di quelli visti e rivisti e che continueremo a vedere anche quest’anno. Il Napoli siffatto gioca in scioltezza, è sicuro di sé, riesce a divertirsi ed esprimersi con naturalezza in un vestito allestito e confezionato da Sarri e che Ancelotti non scucirà e per questo che ha chiesto la riconferma degli uomini più importanti".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
TUTTOSPORT - Ancelotti, l'umiltà dei vincenti, in punta di piedi e senza smanie di protagonismo si mette al servizio del Napoli

di Napoli Magazine

20/08/2024 - 17:30

L'umiltà dei vincenti. Tuttosport elogia Ancelotti nel suo esordio ufficiale sulla panchina del Napoli: "Di chi fa rumore col solo cognome che porta, ma che in punta di piedi e senza smanie di protagonismo si mette al servizio degli altri. Del Napoli. Che Carlo Ancelotti avesse spiccate doti di intelligenza è abbastanza noto ed è bastata una sola partita vera, del Napoli, per spazzare via tutti i timori accresciuti nell’estate difficile vissuta tra amichevoli internazionali e sconfitte pesanti con Liverpool e Wolfsburg. Contro la Lazio, invece, si è rivisto il vecchio Napoli, bello veloce, stretto, quello capace di conquistare 91 punti nello scorso campionato, battersi spalla a spalla con la Juventus e meritevole dell’alta classifica. All’Olimpico è stato il solito Napoli e così lo rivedremo anche nei prossimi incontri perché Ancelotti non intende cambiarlo. «Sono qui per perfezionare il grande lavoro di Maurizio Sarri», disse il plurititolato tecnico che proverà a colmare le lacune e magari trovare il famigerato piano B che talvolta mancava, senza però stravolgimenti tattici, perché questa squadra ha costruito le sue fortune giocando col 4-3-3. Gli automatismi sono collaudati, i movimenti riescono ad occhi chiusi e il gol di Milik dell’1-1 dell’Olimpico è la conferma di quanto il Napoli giochi a memoria: Insigne rientra sul destro, cerca e trova Callejon che appoggia per Milik. Un gol-fotocopia di quelli visti e rivisti e che continueremo a vedere anche quest’anno. Il Napoli siffatto gioca in scioltezza, è sicuro di sé, riesce a divertirsi ed esprimersi con naturalezza in un vestito allestito e confezionato da Sarri e che Ancelotti non scucirà e per questo che ha chiesto la riconferma degli uomini più importanti".