Tuttosport ha analizzato la sconfitta del Napoli contro la Fiorentina al Maradona per 1-3: "Stavolta è davvero notte fonda. Stavolta non arrivano gli applausi come dopo il 2-3 con il Real, stavolta dagli spalti del Maradona sono arrivate bordate di fischi. Sonori e convinti, arrivati dal popolo partenopeo che finora aveva trattenuto rabbia e giudizi diventati feroci dopo l’1-3 di ieri sera. E non tanto per la terza sconfitta casalinga, ma perché Italiano ha dato una lezione di gioco alla squadra che il 7 maggio aveva mostrato ai viola il tricolore appena vinto. Un Napoli impreciso e frettoloso soffre il fraseggio della squadra di Italiano, che tiene costantemente il pallino del gioco affidandosi anche alle doti tecniche di Arthur (rivitalizzato). Non convincono le sostituzioni di Garcia che al 57’ torna al consueto 4-3-3 tirando fuori Politano, tra i migliori degli azzurri, per dare una maggiore fisicità alla squadra inserendo Cajuste. La squadra di Garcia (il francese rischia...) cerca la reazione affidandosi alle giocate dei singoli, ma gli stravolgimenti tattici non aiutano. Gli azzurri creano tanto, concretizzano poco e concedono campo alla Fiorentina che allo scadere trova anche la terza rete. Partita che si conclude con i fischi dello stadio “Maradona”. Il tutto sotto l’occhio vigile del presidente De Laurentiis, che in estate aveva corteggiato il tecnico della Fiorentina poi blindato da Commisso".
di Napoli Magazine
09/10/2023 - 10:16
Tuttosport ha analizzato la sconfitta del Napoli contro la Fiorentina al Maradona per 1-3: "Stavolta è davvero notte fonda. Stavolta non arrivano gli applausi come dopo il 2-3 con il Real, stavolta dagli spalti del Maradona sono arrivate bordate di fischi. Sonori e convinti, arrivati dal popolo partenopeo che finora aveva trattenuto rabbia e giudizi diventati feroci dopo l’1-3 di ieri sera. E non tanto per la terza sconfitta casalinga, ma perché Italiano ha dato una lezione di gioco alla squadra che il 7 maggio aveva mostrato ai viola il tricolore appena vinto. Un Napoli impreciso e frettoloso soffre il fraseggio della squadra di Italiano, che tiene costantemente il pallino del gioco affidandosi anche alle doti tecniche di Arthur (rivitalizzato). Non convincono le sostituzioni di Garcia che al 57’ torna al consueto 4-3-3 tirando fuori Politano, tra i migliori degli azzurri, per dare una maggiore fisicità alla squadra inserendo Cajuste. La squadra di Garcia (il francese rischia...) cerca la reazione affidandosi alle giocate dei singoli, ma gli stravolgimenti tattici non aiutano. Gli azzurri creano tanto, concretizzano poco e concedono campo alla Fiorentina che allo scadere trova anche la terza rete. Partita che si conclude con i fischi dello stadio “Maradona”. Il tutto sotto l’occhio vigile del presidente De Laurentiis, che in estate aveva corteggiato il tecnico della Fiorentina poi blindato da Commisso".