Secondo Tuttosport, Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, chiederà chiarezza ad Antonio Conte sul ruolo in cui sarà utilizzato: "L’attaccante bolognese, infatti, si aggregherà al Napoli direttamente per la seconda fase del ritiro pre-campionato, che si svolgerà in quel di Castel di Sangro a partire dal 25 luglio. In quei giorni l’ex Sassuolo si confronterà da vicino con il suo nuovo allenatore, Antonio Conte, per capire programmi e progetti del condottiero salentino nei suoi confronti. Raspadori, infatti, dopo un anno vissuto più da tappabuchi che protagonista si aspetta chiarezza. In particolare dal punto di vista tecnico-tattico, visto che nell’ultima stagione con Garcia, Mazzarri e Calzona è stato sballottato in più ruoli senza trovare continuità d’impiego. Il numero 81 azzurro piace parecchio anche a Motta, che ne apprezza la capacità di saper legare il gioco, dialogando nello stretto con gli esterni così da favorire l’inserimento a rimorchio dei centrocampisti. Movenze che faceva un certo Joshua Zirkzee nel suo Bologna e che nessun attaccante attualmente in forza alla Juventus può svolgere. Tra l’altro nello scorso gennaio - quando Raspadori giocava poco con Mazzarri - lo stesso tecnico italo-brasiliano lo avrebbe voluto sotto le Due Torri".
di Napoli Magazine
18/07/2024 - 09:36
Secondo Tuttosport, Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, chiederà chiarezza ad Antonio Conte sul ruolo in cui sarà utilizzato: "L’attaccante bolognese, infatti, si aggregherà al Napoli direttamente per la seconda fase del ritiro pre-campionato, che si svolgerà in quel di Castel di Sangro a partire dal 25 luglio. In quei giorni l’ex Sassuolo si confronterà da vicino con il suo nuovo allenatore, Antonio Conte, per capire programmi e progetti del condottiero salentino nei suoi confronti. Raspadori, infatti, dopo un anno vissuto più da tappabuchi che protagonista si aspetta chiarezza. In particolare dal punto di vista tecnico-tattico, visto che nell’ultima stagione con Garcia, Mazzarri e Calzona è stato sballottato in più ruoli senza trovare continuità d’impiego. Il numero 81 azzurro piace parecchio anche a Motta, che ne apprezza la capacità di saper legare il gioco, dialogando nello stretto con gli esterni così da favorire l’inserimento a rimorchio dei centrocampisti. Movenze che faceva un certo Joshua Zirkzee nel suo Bologna e che nessun attaccante attualmente in forza alla Juventus può svolgere. Tra l’altro nello scorso gennaio - quando Raspadori giocava poco con Mazzarri - lo stesso tecnico italo-brasiliano lo avrebbe voluto sotto le Due Torri".