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UDINESE - Zanoli: "Da Conte ho imparato molto nel metodo di lavoro, a livello aerobico e di corsa mi sento molto bene anche per questo"
03.11.2025 23:29 di Napoli Magazine
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Alessandro Zanoli, terzino dell'Udinese, è intervenuto ai microfoni di TV12: "Raggiungere 57 punti in Serie A? Può essere un traguardo raggiungibile, ma dobbiamo pensare partita per partita partendo da Roma, visto che sono secondi. Bisogna avere la testa sulle spalle e provare a fare 3 punti in uno stadio difficile. Mi sto trovando alla grande, sono in una società piena di professionisti nella quale si può lavorare tranquilli. Rifarei mille volte la scelta di Udine. Sono andato spesso in centro, è una città molto tranquilla simile alla mia, mi ci trovo bene. Si può sempre fare di più, contro l’Atalanta ho fatto una gran fase difensiva, ma mi è mancato un po’ di spunto in attacco perché ho perso lucidità correndo tanto. Cerco sempre qualche difetto perché voglio migliorare. Vorrei unire la fase difensiva con quella offensiva per essere più completo. Zaniolo? Con lui ci frequentiamo anche fuori dal campo, anche in campo siamo spesso insieme. Stiamo spesso insieme a Bertola e Nunziante, visto che parliamo la stessa lingua. In campo penso ci sia un bel feeling, abbiamo giocato anche contro, ma ho sempre avuto grande stima e rispetto per lui che è un gran giocatore e spero possa tornare ad esserlo anche per la Nazionale. Che tappa è Udine per la mia carriera? I continui prestiti a livello psicologico sono stati pesanti: Sampdoria, Napoli senza giocare, Salernitana, poi finalmente al Genoa dove sono rimasto per un anno e mi sono trovato bene con mister Vieira. Ho accettato volentieri l’Udinese che ha puntato su di me per più anni, ha una storia importante e ha sempre saputo formare talenti. Napoli? Ho fatto la preparazione di uno che doveva andare via, quindi la partita mi mancava. Ora sto prendendo continuità e trovando il ritmo, più partite gioco e più fiducia posso avere nei miei mezzi. Solo giocando puoi capire quali sono i tuoi punti di forza. Da Conte ho imparato molto nel metodo di lavoro dove ci ha ammazzati a livello fisico, pur avendo lavorato poco. A livello aerobico e di corsa mi sento molto bene anche per questo. Atalanta? Abbiamo preparato la partita sapendo che avrebbe giocato uomo contro uomo, continuando a pressarli e a chiuderli. Dal punto di vista del gioco ci siamo fatti valere e non ci siamo abbassati come in altre situazioni in cui abbiamo rischiato di più".

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UDINESE - Zanoli: "Da Conte ho imparato molto nel metodo di lavoro, a livello aerobico e di corsa mi sento molto bene anche per questo"

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03/11/2025 - 23:29

Alessandro Zanoli, terzino dell'Udinese, è intervenuto ai microfoni di TV12: "Raggiungere 57 punti in Serie A? Può essere un traguardo raggiungibile, ma dobbiamo pensare partita per partita partendo da Roma, visto che sono secondi. Bisogna avere la testa sulle spalle e provare a fare 3 punti in uno stadio difficile. Mi sto trovando alla grande, sono in una società piena di professionisti nella quale si può lavorare tranquilli. Rifarei mille volte la scelta di Udine. Sono andato spesso in centro, è una città molto tranquilla simile alla mia, mi ci trovo bene. Si può sempre fare di più, contro l’Atalanta ho fatto una gran fase difensiva, ma mi è mancato un po’ di spunto in attacco perché ho perso lucidità correndo tanto. Cerco sempre qualche difetto perché voglio migliorare. Vorrei unire la fase difensiva con quella offensiva per essere più completo. Zaniolo? Con lui ci frequentiamo anche fuori dal campo, anche in campo siamo spesso insieme. Stiamo spesso insieme a Bertola e Nunziante, visto che parliamo la stessa lingua. In campo penso ci sia un bel feeling, abbiamo giocato anche contro, ma ho sempre avuto grande stima e rispetto per lui che è un gran giocatore e spero possa tornare ad esserlo anche per la Nazionale. Che tappa è Udine per la mia carriera? I continui prestiti a livello psicologico sono stati pesanti: Sampdoria, Napoli senza giocare, Salernitana, poi finalmente al Genoa dove sono rimasto per un anno e mi sono trovato bene con mister Vieira. Ho accettato volentieri l’Udinese che ha puntato su di me per più anni, ha una storia importante e ha sempre saputo formare talenti. Napoli? Ho fatto la preparazione di uno che doveva andare via, quindi la partita mi mancava. Ora sto prendendo continuità e trovando il ritmo, più partite gioco e più fiducia posso avere nei miei mezzi. Solo giocando puoi capire quali sono i tuoi punti di forza. Da Conte ho imparato molto nel metodo di lavoro dove ci ha ammazzati a livello fisico, pur avendo lavorato poco. A livello aerobico e di corsa mi sento molto bene anche per questo. Atalanta? Abbiamo preparato la partita sapendo che avrebbe giocato uomo contro uomo, continuando a pressarli e a chiuderli. Dal punto di vista del gioco ci siamo fatti valere e non ci siamo abbassati come in altre situazioni in cui abbiamo rischiato di più".