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UEFA - Christillin: "Caso Acerbi? Le scuse vanno bene, ma ci vuole anche una sanzione"
18.03.2024 23:50 di Napoli Magazine

Evelina Christillin, membro aggiuntivo in quota UEFA nel Consiglio della FIFA, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell'evento Golden Hearts a Venaria Reale:

 

"Caso Acerbi? Direi soltanto che il primo gesto è stato quello di farlo tornare a casa dalla Nazionale. Bisogna fare molta attenzione. Queste cose non sono perdonabili. Le scuse vanno bene, ma ci vuole anche una sanzione".

 

La Juventus sta invece passando un periodo molto difficile.

 

"Ho detto al presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, ‘solidarizziamo’. Non è un momento facile, i numeri parlano chiaro. Otto punti in sette partite non è una media che ci fa ben sperare però con la sosta si spera veramente tutti di rimettere un po’ le cose nel corso giusto. La prima parte dell’anno era partita meglio delle previsioni, adesso no. Speriamo che la sosta possa ricucire un po’ l’ambiente. Sembra che sia una squadra un po’ spaesata. L’allenatore è sicuramente nervoso a giudicare da alcune reazioni con i giornalisti. Però possono capire che sia una situazione ad alta tensione. Questo, da parte di chi è al comando, non trasmette sicurezza a chi gioca. Le individualità della Juventus sono buone. Non si capisce però per esempio l’atteggiamento di Vlahovic di ieri, il secondo giallo ci stava".

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UEFA - Christillin: "Caso Acerbi? Le scuse vanno bene, ma ci vuole anche una sanzione"

di Napoli Magazine

18/03/2024 - 23:50

Evelina Christillin, membro aggiuntivo in quota UEFA nel Consiglio della FIFA, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell'evento Golden Hearts a Venaria Reale:

 

"Caso Acerbi? Direi soltanto che il primo gesto è stato quello di farlo tornare a casa dalla Nazionale. Bisogna fare molta attenzione. Queste cose non sono perdonabili. Le scuse vanno bene, ma ci vuole anche una sanzione".

 

La Juventus sta invece passando un periodo molto difficile.

 

"Ho detto al presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, ‘solidarizziamo’. Non è un momento facile, i numeri parlano chiaro. Otto punti in sette partite non è una media che ci fa ben sperare però con la sosta si spera veramente tutti di rimettere un po’ le cose nel corso giusto. La prima parte dell’anno era partita meglio delle previsioni, adesso no. Speriamo che la sosta possa ricucire un po’ l’ambiente. Sembra che sia una squadra un po’ spaesata. L’allenatore è sicuramente nervoso a giudicare da alcune reazioni con i giornalisti. Però possono capire che sia una situazione ad alta tensione. Questo, da parte di chi è al comando, non trasmette sicurezza a chi gioca. Le individualità della Juventus sono buone. Non si capisce però per esempio l’atteggiamento di Vlahovic di ieri, il secondo giallo ci stava".