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UNA NOTTE PARTICOLARE - Napoli-Chievo, Chiriches fa il bello e il cattivo tempo
06.03.2016 11:53 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Malfitano per il Roma
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Il ritorno alla vittoria è sicuramente il primo dato da tenere in conto. Il mese di febbraio non ha detto bene al Napoli, che ha perso primato ed Europa League nel giro di qualche giorno. Adesso, però, il sortilegio sembra essere stato spezzato, finalmente, per mano del solito Higuain, che ha preso per mano la squadra e per una notte l'ha riportata a pari punti con la Juventus. Insomma, i segnali positivi che dovevano arrivare da questa partita sono giunti tutti. Ma, nell'ordine di priorità di Maurizio Sarri, dopo aver ritrovato la vittoria e il Pipita, c'è da rimettere in sesto una fase difensiva che non ha più l'affidabilità del 2015. In questo anno solare, infatti, il Napoli ha subito 14 reti in 14 partite, per una media facile da calcolare di una rete subita per ogni incontro. Nel giorno dell’Epifania, contro il Torino, Quagliarella aveva pareggiato momentaneamente dal dischetto; con il Frosinone, con gli azzurri in vantaggio di già cinque reti, una splendida azione dei laziali ha portato al gol Sammarco. Contro il Sassuolo, gli emiliani hanno aperto le marcature con il rigore segnato da Falcinelli. Poi c’è stato lo 0-2 interno contro l’Inter, con le reti di Jovetic e Ljajic nel finale di partita, che hanno sancito l’eliminazione dalla Coppa Italia della squadra di Sarri. Ancora, a Genova contro la Sampdoria, i blucerchiati sono riusciti ad andare due volte in gol, con Correa (su un errore di Koulibaly di disimpegno) e Eder (dove la difesa a zona sui calci d’angolo si è dimostrata ancora inefficace). In Napoli-Empoli, c’è stata la sfortunata deviazione di Callejon sulla punizione di Paredes; allo stesso modo, Zaza ha beffato nel finale gli azzurri in Juventus-Napoli. Le reti di Suarez e Pina in Europa League, che hanno consentito al Villareal di passare il turno, arrivano in due circostanze in cui la difesa può poco: una punizione sotto la traversa e un tiro-cross beffardo. In mezzo, c’è stato l’incontro in campionato con il Milan, con cui il Napoli non è riuscito ad andare oltre l’1-1, con Bonaventura che ha risposto ad Insigne nel finale di primo tempo. A Firenze di nuovo 1-1: Marcos Alonso ha battuto ancora la fallace difesa a zona, mentre ieri sera l'errore di Chiriches ha spianato la strada verso la porta a Rigoni, per un gol tuttavia inutile. Un totale, dunque, di 14 reti subite; solamente contro Lazio e Carpi, in questo anno solare, gli azzurri hanno vinto senza subire gol. Una notte particolare, quella del difensore rumeno, che prima ha propiziato il momentaneo vantaggio del Chievo facendosi sorprendere dal pressing di Rigoni, poi è nel posto giusto quando c'è da battere Bizzarri sul secondo palo per portare avanti il Napoli. Così, la squadra di Sarri ritrova anche la rete sugli sviluppi di un calcio piazzato e Chiriches conferma la sua attitudine di marcatore, non comune per un difensore. Bravo, inoltre, il giocatore a non farsi condizionare dallo svarione in apertura di partita, sminuito dai gol segnati successivamente.

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di Napoli Magazine

06/03/2016 - 11:53

Il ritorno alla vittoria è sicuramente il primo dato da tenere in conto. Il mese di febbraio non ha detto bene al Napoli, che ha perso primato ed Europa League nel giro di qualche giorno. Adesso, però, il sortilegio sembra essere stato spezzato, finalmente, per mano del solito Higuain, che ha preso per mano la squadra e per una notte l'ha riportata a pari punti con la Juventus. Insomma, i segnali positivi che dovevano arrivare da questa partita sono giunti tutti. Ma, nell'ordine di priorità di Maurizio Sarri, dopo aver ritrovato la vittoria e il Pipita, c'è da rimettere in sesto una fase difensiva che non ha più l'affidabilità del 2015. In questo anno solare, infatti, il Napoli ha subito 14 reti in 14 partite, per una media facile da calcolare di una rete subita per ogni incontro. Nel giorno dell’Epifania, contro il Torino, Quagliarella aveva pareggiato momentaneamente dal dischetto; con il Frosinone, con gli azzurri in vantaggio di già cinque reti, una splendida azione dei laziali ha portato al gol Sammarco. Contro il Sassuolo, gli emiliani hanno aperto le marcature con il rigore segnato da Falcinelli. Poi c’è stato lo 0-2 interno contro l’Inter, con le reti di Jovetic e Ljajic nel finale di partita, che hanno sancito l’eliminazione dalla Coppa Italia della squadra di Sarri. Ancora, a Genova contro la Sampdoria, i blucerchiati sono riusciti ad andare due volte in gol, con Correa (su un errore di Koulibaly di disimpegno) e Eder (dove la difesa a zona sui calci d’angolo si è dimostrata ancora inefficace). In Napoli-Empoli, c’è stata la sfortunata deviazione di Callejon sulla punizione di Paredes; allo stesso modo, Zaza ha beffato nel finale gli azzurri in Juventus-Napoli. Le reti di Suarez e Pina in Europa League, che hanno consentito al Villareal di passare il turno, arrivano in due circostanze in cui la difesa può poco: una punizione sotto la traversa e un tiro-cross beffardo. In mezzo, c’è stato l’incontro in campionato con il Milan, con cui il Napoli non è riuscito ad andare oltre l’1-1, con Bonaventura che ha risposto ad Insigne nel finale di primo tempo. A Firenze di nuovo 1-1: Marcos Alonso ha battuto ancora la fallace difesa a zona, mentre ieri sera l'errore di Chiriches ha spianato la strada verso la porta a Rigoni, per un gol tuttavia inutile. Un totale, dunque, di 14 reti subite; solamente contro Lazio e Carpi, in questo anno solare, gli azzurri hanno vinto senza subire gol. Una notte particolare, quella del difensore rumeno, che prima ha propiziato il momentaneo vantaggio del Chievo facendosi sorprendere dal pressing di Rigoni, poi è nel posto giusto quando c'è da battere Bizzarri sul secondo palo per portare avanti il Napoli. Così, la squadra di Sarri ritrova anche la rete sugli sviluppi di un calcio piazzato e Chiriches conferma la sua attitudine di marcatore, non comune per un difensore. Bravo, inoltre, il giocatore a non farsi condizionare dallo svarione in apertura di partita, sminuito dai gol segnati successivamente.

Fonte: Salvatore Malfitano per il Roma