Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match con il Genoa, posticipo della 31esima giornata di Serie A al San Paolo (ore 20,45).
La squadra in avvio ha svolto allenamento atletico sulla rapidità con attrezzi bassi. Successivamente lavoro tecnico tattico e partitella a campo ridotto.
I convocati: De Sanctis, Rosati, Colombo, Britos, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini, Grava, Rolando, Armero, Behrami, Donadel, Dzemaili, El Kaddouri, Hamsik, Inler, Maggio, Mesto, Zuniga, Calaiò, Cavani, Insigne, Pandev.
Non si fascia la testa, prima di essersela rotta. Con la saggezza ereditata dal nonno contadino, il tecnico del Genoa mette i puntini sulle i, prima della partita con il Napoli. A Genova piove. Dopo la semina, chissà che non arrivi il raccolto. “Andiamo ad affrontare, se non la più forte, una delle squadre più forti che, per organico, non è inferiore ad alcuna. Questo Genoa ha l’ambizione di fare punti con tutti. Il derby che arriva dopo non condiziona le scelte, pensiamo a una partita alla volta, senza fare calcoli o valutare ipotesi di turn over (sorride, ndr), d’altronde non dobbiamo disputare la Coppa. Tutti gli incontri hanno lo stesso peso specifico per la classifica. Quanto al modulo, difesa a tre, a quattro, non fissiamoci sui dettagli. A prescindere dalla disposizione, è importante vedere una squadra compatta ed equilibrata nelle due fasi. I nostri tre attaccanti napoletani? Vedremo se riusciranno a dare qualcosa in più, o se avrà un’incidenza negativa. Di sicuro sono legati alla loro terra, ed io ho tutta la collezione dei film di Totò. L’amicizia tra tifosi è un aspetto da valorizzare. Pentirmi di aver ritagliato io, in Italia, quel ruolo a Cavani? A Palermo dovevamo rimediare alla partenza di Amauri e tra lui, Miccoli e Simplicio, quella stagione, realizzarono caterve di gol. E’ un giocatore straordinario tutti i giorni della settimana, per costanza e voglia di migliorarsi. Per contenerlo, forse l’unica è sperare che non giochi. Dovremo cercare di essere bravi, non dando spazio a chi è preposto a dargli il pallone, impedendo le giocate sul nascere. Se parte, poi fai fatica a fermarlo. Nel nostro spogliatoio il gruppo non ha avvertito contraccolpi per gli ultimi risultati. La squadra ha voglia di fare una bella gara e raccogliere i punti che meriti da qui alla fine. Sotto la nostra conduzione, il Genoa ha dimostrato di giocare da squadra, ha corso e fatto sempre buone prestazioni”.
Al termine dell’ultimo allenamento pre-Napoli, lo staff tecnico ha sciolto gli ultimi nodi. Sono 22 i giocatori inseriti nella lista in consegna all’imbarco, per il charter diretto all’Aeroporto di Capodichino. Tra loro un Floro Flores raggiante, per il ritorno dopo l’infortunio. Nel gruppo si rivede anche Nadarevic, tra i più brillanti nella partitella infrasettimanale e rientra da squalifica Bertolacci, rilevato da Manfredini, fermato a sua volta dal giudice sportivo. Di seguito l’elenco completo dei precettati: 13 Antonelli, 91 Bertolacci, 22 Borriello, 26 Cassani, 32 Donnarumma, 83 Floro Flores, 1 Frey, 5 Granqvist, 33 Kucka, 17 Immobile, 11 Jankovic, 19 Jorquera, 27 Matuzalem, 24 Moretti, 29 Nadarevic, 10 Olivera, 87 Pisano, 90 Portanova, 14 Rigoni, 28 Tozser, 30 Tzorvas, 8 Vargas.
LE SPIE - Tra presunte "spie" del Napoli all'allenamento e possibili defezioni dell'ultimo minuto, poco fa in conferenza stampa ha parlato il tecnico del Genoa Davide Ballardini. L'allenatore rossoblu si è soffermato a parlare di tanti argomenti, eccoli: SPY STORY - « Non mi interessa nulla della "spia". Noi non abbiamo gente da mandare a Napoli, siamo poveri. Detto questo, il Genoa può fare risultato contro chiunque. Non pensiamo ai diffidati e al derby: pensiamo alle gare da affrontare una volta per volta. La squadra è viva, abbiamo fiducia di potercela fare ».
IMMOBILE E NON SOLO - « Ciro ha preso una botta, ma nulla di grave. L'importante è che si faccia trovare pronto. Vargas sta bene, ma non è al massimo della condizione. I miei 3 attaccanti napoletani, Borriello, Immobile e Floro Flores? Possono dare qualcosa in più davanti al pubblico azzurro, soprattutto Floro può darci qualcosa da qui a fine stagione ».
di Napoli Magazine
06/04/2013 - 18:56
Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match con il Genoa, posticipo della 31esima giornata di Serie A al San Paolo (ore 20,45).
La squadra in avvio ha svolto allenamento atletico sulla rapidità con attrezzi bassi. Successivamente lavoro tecnico tattico e partitella a campo ridotto.
I convocati: De Sanctis, Rosati, Colombo, Britos, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini, Grava, Rolando, Armero, Behrami, Donadel, Dzemaili, El Kaddouri, Hamsik, Inler, Maggio, Mesto, Zuniga, Calaiò, Cavani, Insigne, Pandev.
Non si fascia la testa, prima di essersela rotta. Con la saggezza ereditata dal nonno contadino, il tecnico del Genoa mette i puntini sulle i, prima della partita con il Napoli. A Genova piove. Dopo la semina, chissà che non arrivi il raccolto. “Andiamo ad affrontare, se non la più forte, una delle squadre più forti che, per organico, non è inferiore ad alcuna. Questo Genoa ha l’ambizione di fare punti con tutti. Il derby che arriva dopo non condiziona le scelte, pensiamo a una partita alla volta, senza fare calcoli o valutare ipotesi di turn over (sorride, ndr), d’altronde non dobbiamo disputare la Coppa. Tutti gli incontri hanno lo stesso peso specifico per la classifica. Quanto al modulo, difesa a tre, a quattro, non fissiamoci sui dettagli. A prescindere dalla disposizione, è importante vedere una squadra compatta ed equilibrata nelle due fasi. I nostri tre attaccanti napoletani? Vedremo se riusciranno a dare qualcosa in più, o se avrà un’incidenza negativa. Di sicuro sono legati alla loro terra, ed io ho tutta la collezione dei film di Totò. L’amicizia tra tifosi è un aspetto da valorizzare. Pentirmi di aver ritagliato io, in Italia, quel ruolo a Cavani? A Palermo dovevamo rimediare alla partenza di Amauri e tra lui, Miccoli e Simplicio, quella stagione, realizzarono caterve di gol. E’ un giocatore straordinario tutti i giorni della settimana, per costanza e voglia di migliorarsi. Per contenerlo, forse l’unica è sperare che non giochi. Dovremo cercare di essere bravi, non dando spazio a chi è preposto a dargli il pallone, impedendo le giocate sul nascere. Se parte, poi fai fatica a fermarlo. Nel nostro spogliatoio il gruppo non ha avvertito contraccolpi per gli ultimi risultati. La squadra ha voglia di fare una bella gara e raccogliere i punti che meriti da qui alla fine. Sotto la nostra conduzione, il Genoa ha dimostrato di giocare da squadra, ha corso e fatto sempre buone prestazioni”.
Al termine dell’ultimo allenamento pre-Napoli, lo staff tecnico ha sciolto gli ultimi nodi. Sono 22 i giocatori inseriti nella lista in consegna all’imbarco, per il charter diretto all’Aeroporto di Capodichino. Tra loro un Floro Flores raggiante, per il ritorno dopo l’infortunio. Nel gruppo si rivede anche Nadarevic, tra i più brillanti nella partitella infrasettimanale e rientra da squalifica Bertolacci, rilevato da Manfredini, fermato a sua volta dal giudice sportivo. Di seguito l’elenco completo dei precettati: 13 Antonelli, 91 Bertolacci, 22 Borriello, 26 Cassani, 32 Donnarumma, 83 Floro Flores, 1 Frey, 5 Granqvist, 33 Kucka, 17 Immobile, 11 Jankovic, 19 Jorquera, 27 Matuzalem, 24 Moretti, 29 Nadarevic, 10 Olivera, 87 Pisano, 90 Portanova, 14 Rigoni, 28 Tozser, 30 Tzorvas, 8 Vargas.
LE SPIE - Tra presunte "spie" del Napoli all'allenamento e possibili defezioni dell'ultimo minuto, poco fa in conferenza stampa ha parlato il tecnico del Genoa Davide Ballardini. L'allenatore rossoblu si è soffermato a parlare di tanti argomenti, eccoli: SPY STORY - « Non mi interessa nulla della "spia". Noi non abbiamo gente da mandare a Napoli, siamo poveri. Detto questo, il Genoa può fare risultato contro chiunque. Non pensiamo ai diffidati e al derby: pensiamo alle gare da affrontare una volta per volta. La squadra è viva, abbiamo fiducia di potercela fare ».
IMMOBILE E NON SOLO - « Ciro ha preso una botta, ma nulla di grave. L'importante è che si faccia trovare pronto. Vargas sta bene, ma non è al massimo della condizione. I miei 3 attaccanti napoletani, Borriello, Immobile e Floro Flores? Possono dare qualcosa in più davanti al pubblico azzurro, soprattutto Floro può darci qualcosa da qui a fine stagione ».