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VERSO IL MATCH - Napoli, ecco l’Empoli, riprenditi il San Paolo e preparati alla Juve
26.10.2016 10:57 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Napoli deve guarire: lo ha detto Maurizio Sarri. La prima pillola, quella a Crotone, ha fatto il suo effetto. Ora tocca con la seconda. Il calendario ha strizzato un occhio alla squadra azzurra. Da una derelitta all’altra: l’Empoli si presenta da penultima in classifica con uno sconcertante score di appena due gol segnati in campionato fino ad ora. Entrambe nella stessa partita, per giunta, ed entrambe segnate da due difensori, Bellusci e Costa, che faranno coppia anche stasera al San Paolo. Insomma, un modo chiaro per capire come il Napoli non può sbagliare, stasera ancora più rispetto a domenica. Con buona pace di un Empoli che per Sarri è un pezzettino di cuore, ma che nonostante una formazione non troppo diversa dalla sua, si sta avviando a una stagione assai dolorosa. Ma il Napoli ha anche un altro compito: riconquistare il pubblico del San Paolo per presentarsi al meglio alla supersfida di sabato contro la Juventus. Al di là della retorica («guardiamo una partita alla volta »), il Napoli di Sarri dovrà bilanciare queste due esigenze nella sfida di domani sera al San Paolo in un turno infrasettimanale particolarmente insidioso per una squadra spremuta che gioca ogni tre giorni ma che non può rallentare dopo i tre ko di fila.

 

IL SUCCESSO DI CROTONE ha restituito fiducia all’ambiente azzurro, ma la sfida di domani presenta non poche incognite, sia per la qualità dell’Empoli, sia per l’emergenza totale che vive l’attacco azzurro, con Milik out per mesi e Gabbiadini, l’unica altra punta di ruolo, squalificato per due giornate. Sull’attaccante bergamasco, il Napoli conferma l’orientamento di non presentare ricorso: difficilmente si potrebbe rovesciare l’accusa di comportamento gravemente anti-sportivo e non ci sarebbero neanche i tempi tecnici per avere un eventuale sconto di pena in tempo per la sfida contro la Juventus. Sarri punterà quindi davanti sul trio dei “piccoli”: Mertens agirà centrale e vuole confermare di fare la differenza anche li’, mentre Callejon, capocannoniere azzurro in campionato con sei reti è pronto a rimpinguare il bottino. Ma la gara è fondamentale soprattutto per Lorenzo Insigne, uscito tra i fischi nell’ultima gara al San Paolo, con il Besiktas, dopo una prova incolore e l’errore dal dischetto. Insigne dovrà mostrare di aver recuperato smalto e guizzi, ma anche un rinnovato spirito di sacrificio in copertura per convincere i tifosi, che comunque saranno pochini: meno di 15mila.

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VERSO IL MATCH - Napoli, ecco l’Empoli, riprenditi il San Paolo e preparati alla Juve

di Napoli Magazine

26/10/2024 - 10:57

Napoli deve guarire: lo ha detto Maurizio Sarri. La prima pillola, quella a Crotone, ha fatto il suo effetto. Ora tocca con la seconda. Il calendario ha strizzato un occhio alla squadra azzurra. Da una derelitta all’altra: l’Empoli si presenta da penultima in classifica con uno sconcertante score di appena due gol segnati in campionato fino ad ora. Entrambe nella stessa partita, per giunta, ed entrambe segnate da due difensori, Bellusci e Costa, che faranno coppia anche stasera al San Paolo. Insomma, un modo chiaro per capire come il Napoli non può sbagliare, stasera ancora più rispetto a domenica. Con buona pace di un Empoli che per Sarri è un pezzettino di cuore, ma che nonostante una formazione non troppo diversa dalla sua, si sta avviando a una stagione assai dolorosa. Ma il Napoli ha anche un altro compito: riconquistare il pubblico del San Paolo per presentarsi al meglio alla supersfida di sabato contro la Juventus. Al di là della retorica («guardiamo una partita alla volta »), il Napoli di Sarri dovrà bilanciare queste due esigenze nella sfida di domani sera al San Paolo in un turno infrasettimanale particolarmente insidioso per una squadra spremuta che gioca ogni tre giorni ma che non può rallentare dopo i tre ko di fila.

 

IL SUCCESSO DI CROTONE ha restituito fiducia all’ambiente azzurro, ma la sfida di domani presenta non poche incognite, sia per la qualità dell’Empoli, sia per l’emergenza totale che vive l’attacco azzurro, con Milik out per mesi e Gabbiadini, l’unica altra punta di ruolo, squalificato per due giornate. Sull’attaccante bergamasco, il Napoli conferma l’orientamento di non presentare ricorso: difficilmente si potrebbe rovesciare l’accusa di comportamento gravemente anti-sportivo e non ci sarebbero neanche i tempi tecnici per avere un eventuale sconto di pena in tempo per la sfida contro la Juventus. Sarri punterà quindi davanti sul trio dei “piccoli”: Mertens agirà centrale e vuole confermare di fare la differenza anche li’, mentre Callejon, capocannoniere azzurro in campionato con sei reti è pronto a rimpinguare il bottino. Ma la gara è fondamentale soprattutto per Lorenzo Insigne, uscito tra i fischi nell’ultima gara al San Paolo, con il Besiktas, dopo una prova incolore e l’errore dal dischetto. Insigne dovrà mostrare di aver recuperato smalto e guizzi, ma anche un rinnovato spirito di sacrificio in copertura per convincere i tifosi, che comunque saranno pochini: meno di 15mila.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma