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VERSO LA PROSSIMA STAGIONE - Napoli, dove stai andando? Ancelotti ha in mano il futuro
20.04.2019 11:10 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

A 17 punti dalla Juventus. Fuori dalla Coppa Italia a gennaio, fuori dall’Europa League ad aprile. Di fatto, la stagione del Napoli è già finita. E volendo il campionato è terminato lo scorso 26 dicembre, quando gli azzurri sono scivolati a -9 dalla capolista. Non a caso questo 2019 ha visto un progressivo peggioramento delle prestazioni degli azzurri. Sei sconfitte in questi quattro mesi, mentre nei cinque mesi del 2018 della prima parte di stagione il Napoli è caduto soltanto quattro volte.

 

È VENUTA MENO la compattezza, la brillantezza, ma anche la qualità del gioco e il rendimento di qualche giocatore. Hamsik è andato via, così come Rog, che poteva dare una mano. Allan è diventato un prodotto da mettere sullo scaffale del supermarket del calciomercato, e qualche altro calciatore ha mollato dopo aver capito che il discorso scudetto era finito. Eppure la stagione non è finita: mancano ancora sei partite, e bisogna mandare un segnale. Tutti, però, si chiedono dove sta andando il Napoli. Probabilmente arriverà il secondo posto, che era tra gli obiettivi minimi di questa stagione, ma finire a 20 punti o più dalla Juventus rende il piazzamento diverso – meno “pesante” - da quello degli ultimi tre anni, quando i partenopei sono rimasti molto più vicini alla dominatrice del calcio italiano. Ad oggi i punti sono 17, bisognerà capire se questi aumenteranno o diminuiranno.

 

PRIMO TEST lunedì, quando nel giorno di Pasquetta il Napoli affronterà l’Atalanta al San Paolo. La Juventus, invece, oggi se la vedrà contro la Fiorentina. In Europa il Napoli ha fatto meglio dello scorso anno: fuori ai gironi di Champions, ma è riuscita ad arrivare ai quarti invece che ai sedicesimi come lo scorso anno. Ridurre il gap dalla Juventus potrebbe avvicinare il rendimento in campionato al primo Napoli di Sarri. Nome che in queste ore di delusione è tornato nelle menti (nostalgiche) di molti tifosi. Ma conta poco cosa farà il Napoli adesso: Ancelotti ha spiegato che i programmi per il futuro sono già delineati. L’allenatore ha tenuto a rassicurare tutti: «I programmi sono stati fatti da tempo». Allora dove sta andando il Napoli? Con un secondo posto e una prestazione in Europa sufficiente ma non esaltante, c’è da capire cosa aspettarsi per la prossima stagione. Se questa annata è stata di transizione, a partire dal prossimo mercato Ancelotti dovrebbe avere una squadra più somigliante alle sue idee di calcio. Eppure non sembrano esserci segnali di un mercato scoppiettante, con una squadra che cambierà parecchio. Infatti proprio Ancelotti ha spiegato che tiene molto alla conferma di Allan e Koulibaly, ma anche di Mertens e Callejon. Se resteranno tutti questi calciatori allora chi andrà via?

 

È CHIARO che se il Napoli dovrà cambiare volto serviranno arrivi, e di conseguenza anche delle partenze. Difficile pensare che possano arrivare dei “big” senza che altri calciatori importanti già in rosa gli possano fare posto. Ma soprattutto bisogna capire che Napoli sarà. Basato sui giovani o con giocatori di esperienza? Perché quello attuale non sembra avere una linea precisa. Un po’ reduce dal triennio sarriano, un po’ rimodellato con la mano di Ancelotti, ma senza una identità precisa. Ma l’involuzione degli ultimi mesi preoccupa. Si attende la svolta, e visto che i piani sono già chiari in poco tempo si dovrebbe capire in che direzione andrà il Napoli della prossima stagione.

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VERSO LA PROSSIMA STAGIONE - Napoli, dove stai andando? Ancelotti ha in mano il futuro

di Napoli Magazine

20/04/2024 - 11:10

A 17 punti dalla Juventus. Fuori dalla Coppa Italia a gennaio, fuori dall’Europa League ad aprile. Di fatto, la stagione del Napoli è già finita. E volendo il campionato è terminato lo scorso 26 dicembre, quando gli azzurri sono scivolati a -9 dalla capolista. Non a caso questo 2019 ha visto un progressivo peggioramento delle prestazioni degli azzurri. Sei sconfitte in questi quattro mesi, mentre nei cinque mesi del 2018 della prima parte di stagione il Napoli è caduto soltanto quattro volte.

 

È VENUTA MENO la compattezza, la brillantezza, ma anche la qualità del gioco e il rendimento di qualche giocatore. Hamsik è andato via, così come Rog, che poteva dare una mano. Allan è diventato un prodotto da mettere sullo scaffale del supermarket del calciomercato, e qualche altro calciatore ha mollato dopo aver capito che il discorso scudetto era finito. Eppure la stagione non è finita: mancano ancora sei partite, e bisogna mandare un segnale. Tutti, però, si chiedono dove sta andando il Napoli. Probabilmente arriverà il secondo posto, che era tra gli obiettivi minimi di questa stagione, ma finire a 20 punti o più dalla Juventus rende il piazzamento diverso – meno “pesante” - da quello degli ultimi tre anni, quando i partenopei sono rimasti molto più vicini alla dominatrice del calcio italiano. Ad oggi i punti sono 17, bisognerà capire se questi aumenteranno o diminuiranno.

 

PRIMO TEST lunedì, quando nel giorno di Pasquetta il Napoli affronterà l’Atalanta al San Paolo. La Juventus, invece, oggi se la vedrà contro la Fiorentina. In Europa il Napoli ha fatto meglio dello scorso anno: fuori ai gironi di Champions, ma è riuscita ad arrivare ai quarti invece che ai sedicesimi come lo scorso anno. Ridurre il gap dalla Juventus potrebbe avvicinare il rendimento in campionato al primo Napoli di Sarri. Nome che in queste ore di delusione è tornato nelle menti (nostalgiche) di molti tifosi. Ma conta poco cosa farà il Napoli adesso: Ancelotti ha spiegato che i programmi per il futuro sono già delineati. L’allenatore ha tenuto a rassicurare tutti: «I programmi sono stati fatti da tempo». Allora dove sta andando il Napoli? Con un secondo posto e una prestazione in Europa sufficiente ma non esaltante, c’è da capire cosa aspettarsi per la prossima stagione. Se questa annata è stata di transizione, a partire dal prossimo mercato Ancelotti dovrebbe avere una squadra più somigliante alle sue idee di calcio. Eppure non sembrano esserci segnali di un mercato scoppiettante, con una squadra che cambierà parecchio. Infatti proprio Ancelotti ha spiegato che tiene molto alla conferma di Allan e Koulibaly, ma anche di Mertens e Callejon. Se resteranno tutti questi calciatori allora chi andrà via?

 

È CHIARO che se il Napoli dovrà cambiare volto serviranno arrivi, e di conseguenza anche delle partenze. Difficile pensare che possano arrivare dei “big” senza che altri calciatori importanti già in rosa gli possano fare posto. Ma soprattutto bisogna capire che Napoli sarà. Basato sui giovani o con giocatori di esperienza? Perché quello attuale non sembra avere una linea precisa. Un po’ reduce dal triennio sarriano, un po’ rimodellato con la mano di Ancelotti, ma senza una identità precisa. Ma l’involuzione degli ultimi mesi preoccupa. Si attende la svolta, e visto che i piani sono già chiari in poco tempo si dovrebbe capire in che direzione andrà il Napoli della prossima stagione.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma