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VIDEO, Venerato: "Il Napoli vicino a Cirigliano"
08.08.2012 15:47 di Napoli Magazine
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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista RAI. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “La spy-story sugli allenamenti della Juventus la ritengo come piccoli dispetti e strategie che nel calcio si fanno. Ricordo che negli anni '70 si arrabbiò l'Olanda con la Germania nel corso di un mondiale, ma sono cose che non cambiano gli equilibri. Sicuramente alla Juve non ha fatto piacere, ma sono storie antiche come il mondo. Col Bayer Leverkusen mi ha confermato che Insigne è un top-player, che Behrami è un calciatore che serviva al Napoli, e poi l'importanza di Pandev. Mazzarri ha confermato di essere un fuoriclasse perché a fine stagione come primo acquisto ha scelto il macedone ma nessuno si aspettava un giocatore già così in palla e secondo me all'altezza dei tempi della Lazio. Con Mourinho troppo sacrificio, mentre alla Lazio aveva più libertà, come adesso, e quindi può rendere di più. Continua a preoccuparmi, invece, l'assetto difensivo. Mancano difensori di altissimo livello, e questo mi fa ritenere il Napoli una buona squadra ma non da scudetto. Sul mercato il Napoli farà due operazioni: sull'esterno e a centrocampo se parte Gargano, così come in attacco se parte Vargas, ma il top player in difesa non arriverà. Lì Mazzarri dovrà essere bravo a camuffare i problemi della difesa. Io mi aspetto un campionato molto livellato. Posso tranquillamente smentire l'interesse per Centurion, confermo invece trattativa con il River Plate per Cirigliano, che sembra ad un passo dall'azzurro. Insigne non è un caso perché là davanti possono giocare solo in due. Cavani e Pandev sono i titolari, ma c'è tutto il campionato. Insigne potrebbe entrare a partita in corso. Per quel che mi riguarda ho una sola priorità: che il Napoli vinca la Supercoppa. Poi chi segna segna a me poco importa. Pandev non puoi lasciarlo fuori e Cavani è un fuoriclasse. Quindi per adesso non c'è spazio per Insigne e poi Mazzarri gli darà spazio quando opportuno e farà sicuramente tante partite”. Sarà un campionato equilibrato. Io credo che la Roma farà una grande stagione, lotterà per i primi posti e giocherà il calcio più bello d'Italia e d'Europa ma non credo sia all'altezza dello scudetto. Grande centrocampo e grande attacco, ma la difesa non è all'altezza e poi c'è la variabile Zeman, che perderà partite dove magari si potrà pareggiare. Ma fa parte della mentalità del boemo. Il bello ed il brutto di Zeman. Inter e Milan saranno le incognite. Sicuramente ci saranno alcuni colpi delle milanesi, ma una cosa è prendere Lucas e una è prendere Ramirez. Il livello è differente. Fatto sta che una delle due sarà protagonista. La Juve è ancora la più forte. Napoli e Roma le più competitive grazie ai propri allenatori, che a modo loro incidono sulle squadre. Conte resterà alla Juve, ma ho troppi dubbi sull'operato di Palazzi. Troppe contraddizioni. Al di là del mio rapporto con Antonio, che conosco da 16 anni, ma questo non conta. Ci sono due cose che non mi convincono nelle richieste della procura federale: Palazzi crede a Carobbio ma ci sono 20 giocatori del Siena che difendono Conte dunque perché squalificare soltanto l'allenatore e non anche gli altri giocatori per omessa denuncia? E poi 3 mesi a Conte perché patteggi una pena di 9, poi respingi il patteggiamento e commini una pena di 15. Qui la matematica non mi convince”.


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di Napoli Magazine

08/08/2012 - 15:47


A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista RAI. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “La spy-story sugli allenamenti della Juventus la ritengo come piccoli dispetti e strategie che nel calcio si fanno. Ricordo che negli anni '70 si arrabbiò l'Olanda con la Germania nel corso di un mondiale, ma sono cose che non cambiano gli equilibri. Sicuramente alla Juve non ha fatto piacere, ma sono storie antiche come il mondo. Col Bayer Leverkusen mi ha confermato che Insigne è un top-player, che Behrami è un calciatore che serviva al Napoli, e poi l'importanza di Pandev. Mazzarri ha confermato di essere un fuoriclasse perché a fine stagione come primo acquisto ha scelto il macedone ma nessuno si aspettava un giocatore già così in palla e secondo me all'altezza dei tempi della Lazio. Con Mourinho troppo sacrificio, mentre alla Lazio aveva più libertà, come adesso, e quindi può rendere di più. Continua a preoccuparmi, invece, l'assetto difensivo. Mancano difensori di altissimo livello, e questo mi fa ritenere il Napoli una buona squadra ma non da scudetto. Sul mercato il Napoli farà due operazioni: sull'esterno e a centrocampo se parte Gargano, così come in attacco se parte Vargas, ma il top player in difesa non arriverà. Lì Mazzarri dovrà essere bravo a camuffare i problemi della difesa. Io mi aspetto un campionato molto livellato. Posso tranquillamente smentire l'interesse per Centurion, confermo invece trattativa con il River Plate per Cirigliano, che sembra ad un passo dall'azzurro. Insigne non è un caso perché là davanti possono giocare solo in due. Cavani e Pandev sono i titolari, ma c'è tutto il campionato. Insigne potrebbe entrare a partita in corso. Per quel che mi riguarda ho una sola priorità: che il Napoli vinca la Supercoppa. Poi chi segna segna a me poco importa. Pandev non puoi lasciarlo fuori e Cavani è un fuoriclasse. Quindi per adesso non c'è spazio per Insigne e poi Mazzarri gli darà spazio quando opportuno e farà sicuramente tante partite”. Sarà un campionato equilibrato. Io credo che la Roma farà una grande stagione, lotterà per i primi posti e giocherà il calcio più bello d'Italia e d'Europa ma non credo sia all'altezza dello scudetto. Grande centrocampo e grande attacco, ma la difesa non è all'altezza e poi c'è la variabile Zeman, che perderà partite dove magari si potrà pareggiare. Ma fa parte della mentalità del boemo. Il bello ed il brutto di Zeman. Inter e Milan saranno le incognite. Sicuramente ci saranno alcuni colpi delle milanesi, ma una cosa è prendere Lucas e una è prendere Ramirez. Il livello è differente. Fatto sta che una delle due sarà protagonista. La Juve è ancora la più forte. Napoli e Roma le più competitive grazie ai propri allenatori, che a modo loro incidono sulle squadre. Conte resterà alla Juve, ma ho troppi dubbi sull'operato di Palazzi. Troppe contraddizioni. Al di là del mio rapporto con Antonio, che conosco da 16 anni, ma questo non conta. Ci sono due cose che non mi convincono nelle richieste della procura federale: Palazzi crede a Carobbio ma ci sono 20 giocatori del Siena che difendono Conte dunque perché squalificare soltanto l'allenatore e non anche gli altri giocatori per omessa denuncia? E poi 3 mesi a Conte perché patteggi una pena di 9, poi respingi il patteggiamento e commini una pena di 15. Qui la matematica non mi convince”.


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