Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a "Tempi Supplementari", trasmissione condotta da Francesco Marciano, su Vikonos Web Radio/Tv: "E' chiaro che sono dispiaciuto nel non vedere il Napoli ancora in lotta per lo scudetto, ma questo non significa che sminuisco il raggiungimento del traguardo Champions. Partecipare alla massima competizione europea fa sempre piacere, perche' si vivono sfide di un certo livello. Prendiamo ad esempio la prestazione del Liverpool, che ha fatto vedere un gran calcio dopo l'ottimo primo tempo del Villarreal. Per non parlare delle precedenti gare. La penso come Mertens, quest'anno il Napoli non era inferiore a nessuno. Ci sta il rammarico, che e' comune a gran parte della tifoseria. Cambi di formazione nelle ultime tre gare? Non credo. Potendosi allenare per tutta la settimana, non credo che avrebbe senso fare delle rotazioni eclatanti. Di Lorenzo, ad esempio, ha fatto vedere quanto e' importante la sua presenza in campo. Al di la' dei 4 errori che hanno generato in altrettante gare 4 gol presi per l'inesperienza del giovane Zanoli, che merita di maturare avendo delle doti di natura evidenti, o di altri infortuni, come quello di Meret o di Malcuit, forse era lecito attendersi qualcosa in piu' nell'ultimo mese e mezzo anche dalle scelte tecniche. E' facile dirlo dopo, ma con Mertens in campo sia contro l'Empoli che successivamente col Sassuolo la musica e' parsa diversa. Dries, tra l'altro, e' l'unico attaccante quasi certo della conferma per la prossima stagione. Il terzo posto? Puo' essere una magra consolazione, ma almeno togliamoci questo sfizio".