L'ex portiere azzurro Pepe Reina diventa allenatore ed ora è il tecnico della squadra giovanile della Divisione de Honore del Villarreal. Intervenuto ai canali ufficiali del club, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua nuova avventura, citando anche Maurizio Sarri e Gennaro Gattuso. Di seguito il suo intervento: "Che tipo di allenatore sarò? Con gli stessi valori che ho mostrato da giocatore. Cercherò di essere una persona onesta, leale, giusta per quanto i giocatori possano percepirlo, perchè alla fine non tutti capiranno o vedranno che sono giusto con loro, fa parte del ruolo dell'allenatore. Ma voglio promuovere uno spogliatoio sano, la competitività, l'esigenza, la cultura dello sforzo: è questo che ha segnato la mia carriera".
Sull'idea di gioco: "Vogliamo essere protagonisti, audaci e coraggiosi. Seguire un po' quello che si fa in questo magnifico club. Cercare di essere competitivi attraverso il bel calcio, con ordine, con una buona gestione del pallone ed essere protagonisti in ogni partita".
Sui modelli da seguire: "Il modello di gioco sarà molto simile a quello che proponeva Maurizio Sarri, per dinamiche, per alcuni aspetti particolari. A livello umano, Gattuso è una persona che mi ha segnato molto, perchè c'era un feeling straordinario, soprattutto con chi giocava un po' meno, con il suo staff. Questo è importante curarlo. Ma da tutti si impara, anche da ciò che non bisogna fare, da molti di loro, per non commettere gli stessi errori, perchè ci sei passato e sono cose che da calciatore non ti piacevano e da allenatore cerchi di evitarle. Ma cercherò di prendere qualcosa da tutti, nei momenti opportuni".
di Napoli Magazine
24/07/2025 - 22:17
L'ex portiere azzurro Pepe Reina diventa allenatore ed ora è il tecnico della squadra giovanile della Divisione de Honore del Villarreal. Intervenuto ai canali ufficiali del club, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua nuova avventura, citando anche Maurizio Sarri e Gennaro Gattuso. Di seguito il suo intervento: "Che tipo di allenatore sarò? Con gli stessi valori che ho mostrato da giocatore. Cercherò di essere una persona onesta, leale, giusta per quanto i giocatori possano percepirlo, perchè alla fine non tutti capiranno o vedranno che sono giusto con loro, fa parte del ruolo dell'allenatore. Ma voglio promuovere uno spogliatoio sano, la competitività, l'esigenza, la cultura dello sforzo: è questo che ha segnato la mia carriera".
Sull'idea di gioco: "Vogliamo essere protagonisti, audaci e coraggiosi. Seguire un po' quello che si fa in questo magnifico club. Cercare di essere competitivi attraverso il bel calcio, con ordine, con una buona gestione del pallone ed essere protagonisti in ogni partita".
Sui modelli da seguire: "Il modello di gioco sarà molto simile a quello che proponeva Maurizio Sarri, per dinamiche, per alcuni aspetti particolari. A livello umano, Gattuso è una persona che mi ha segnato molto, perchè c'era un feeling straordinario, soprattutto con chi giocava un po' meno, con il suo staff. Questo è importante curarlo. Ma da tutti si impara, anche da ciò che non bisogna fare, da molti di loro, per non commettere gli stessi errori, perchè ci sei passato e sono cose che da calciatore non ti piacevano e da allenatore cerchi di evitarle. Ma cercherò di prendere qualcosa da tutti, nei momenti opportuni".