Alessandro Moggi, agente dell'azzurro Alessandro Zanoli, ora in prestito alla Salernitana, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli nel corso di Radio Goal: "La trattativa è stata complicata per portare Zanoli alla Salernitana, come spesso capita, lunga e complessa. Sembra tutto facile quando viene trasferito un calciatore, invece è difficile e anche la storia di questo mercato lo racconta, sono sfumati affari all'ultimo secondo. Ci sono i direttori, i presidenti e i risultati della squadra: il budget lo si può programmare, ma ci sono tanti fattori che incidono ed il tempo è fondamentale. Un giocatore lo vendi quando puoi farlo, i giovani italiani devono giocare e non possono stare dietro chi ha fatto già una carriera: se non giocano, non avremo mai una nazionale competitiva. Giuntoli? Quando ho preso la procura di Zanoli l'ho incontrato, mi disse che era un altro Paolo Maldini. Questo è per capire la visione su Alessandro, è il prototipo del giocatore moderno: ha gamba, struttura, forza, inserimento, è uno che può e deve trovare continuità affinchè trovi la sua destinazione finale nei top club internazionali. Però deve giocare, il Napoli l'ha ceduto in prestito come lo scorso anno a gennaio: il futuro ce lo dirà il campo, trovando continuità e minuti sicuramente arriverà a ciò che diceva Giuntoli. E' un diamante grezzo, tanti anni fa Conte al Siena definì un giovanissimo Ciro Immobile, che non giocava, nello stesso modo. Ed il suo futuro è ancora presto per definirlo, ha un contratto lungo con la Lazio".
di Napoli Magazine
02/02/2024 - 14:55
Alessandro Moggi, agente dell'azzurro Alessandro Zanoli, ora in prestito alla Salernitana, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli nel corso di Radio Goal: "La trattativa è stata complicata per portare Zanoli alla Salernitana, come spesso capita, lunga e complessa. Sembra tutto facile quando viene trasferito un calciatore, invece è difficile e anche la storia di questo mercato lo racconta, sono sfumati affari all'ultimo secondo. Ci sono i direttori, i presidenti e i risultati della squadra: il budget lo si può programmare, ma ci sono tanti fattori che incidono ed il tempo è fondamentale. Un giocatore lo vendi quando puoi farlo, i giovani italiani devono giocare e non possono stare dietro chi ha fatto già una carriera: se non giocano, non avremo mai una nazionale competitiva. Giuntoli? Quando ho preso la procura di Zanoli l'ho incontrato, mi disse che era un altro Paolo Maldini. Questo è per capire la visione su Alessandro, è il prototipo del giocatore moderno: ha gamba, struttura, forza, inserimento, è uno che può e deve trovare continuità affinchè trovi la sua destinazione finale nei top club internazionali. Però deve giocare, il Napoli l'ha ceduto in prestito come lo scorso anno a gennaio: il futuro ce lo dirà il campo, trovando continuità e minuti sicuramente arriverà a ciò che diceva Giuntoli. E' un diamante grezzo, tanti anni fa Conte al Siena definì un giovanissimo Ciro Immobile, che non giocava, nello stesso modo. Ed il suo futuro è ancora presto per definirlo, ha un contratto lungo con la Lazio".