NAPOLI - L’emozionante cavalcata Scudetto del Napoli di Antonio Conte sbarca al cinema con “AG4IN”. Il docufilm diretto da Giuseppe Marco Albano è un viaggio che offre la possibilità allo spettatore di rivivere le emozioni del quarto scudetto, ma di entrare anche nel cuore della squadra azzurra: lo spogliatoio. Quello che balza all’occhio è la genuinità di Antonio Conte: le dichiarazioni tra le mura dello spogliatoio e quelle davanti alla stampa spesso coincidono: dubbi, incertezze e soprattutto i reali obiettivi della stagione. Un altro protagonista è Giovanni Di Lorenzo, con i suoi discorsi da capitano nei pre partita. Un aspetto importante del film è sicuramente la possibilità di rivivere la stagione azzurra da più punti di vista: quello sociale, con le parole di Nino D’Angelo, Mario Martone, Gigi D’Alessio, i The Jackal e Alessandro Siani, ma anche tecnico, con le analisi dei giornalisti Paolo Condò e Giorgia Rossi. Poi la presenza di Antonio Guerra, giovane attore partenopeo, che mostra le emozioni dal punto di vista del tifoso. Si parte dai ritiri, con un momento esilarante dedicato alle doti canore di Pasquale Mazzocchi, che si trasforma poi in toccante, dove il calciatore fa cenno al suo passato difficile. La prima sconfitta contro il Verona, che fa capire ancora di più a Conte che la strada da percorrere è tortuosa. Una sconfitta che segna l’arrivo di due grandi protagonisti dello Scudetto: Romelu Lukaku e Scott McTominay, ma anche quello di David Neres e Billy Gilmour. Qui le parole di Manna, che rivela alcuni retroscena delle trattative, che mirano ad esaltare la grande voglia dei quattro azzurri di sposare la causa Napoli. Tanti momenti positivi e negativi, fino ad arrivare all’addio di Kvaratskhelia. Un momento che lascia nello spettatore un mix di emozioni: l’amarezza di un addio a metà stagione, ma anche un po' di commozione per il toccante discorso fatto ai compagni, che lui definisce “fratelli”. Poi la cavalcata, che subisce un brusco risveglio con la cocente sconfitta contro il Como. Qui il momento che più mi ha colpito: l’intervento post partita di Lele Oriali “Avete giocato senza dignità, siamo rimasti nello spogliatoio a guardare la partita e succede già da un po' di tempo. Ma così non va perché uno in campo deve dare l'anima. Ed è quello che non abbiamo fatto”. Un discorso duro e senza giri di parole, che sicuramente ha risvegliato l’orgoglio di questa squadra, che ha lottato fino all’ultimo secondo per conquistare lo Scudetto. Poi il finale tutto da vivere, istante per istante, tra racconti, momenti di emozione e di tensione, una guerra di nervi con l’Inter che ha portato un inaspettato, ma meritato successo. Un film che regala tutto: l’inizio difficile, le fatiche dei ritiri, la prima sconfitta, le prime vittorie, l’addio doloroso e un finale da vivere tutto d’un fiato. E non è finita, perché De Laurentiis è pronto a regalare altre emozioni alla fine di questa stagione. Intanto si gode il boom di incassi: nel primo giorno di proiezione, il docufilm è stato il più visto in Italia con 15.429 presenze per un incasso totale di quasi 172mila euro. Un risultato straordinario che dimostra a De Laurentiis che l’amore per il suo Napoli è immenso.
Preziosa Lombardi
Napoli Magazine
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di Napoli Magazine
26/09/2025 - 09:17
NAPOLI - L’emozionante cavalcata Scudetto del Napoli di Antonio Conte sbarca al cinema con “AG4IN”. Il docufilm diretto da Giuseppe Marco Albano è un viaggio che offre la possibilità allo spettatore di rivivere le emozioni del quarto scudetto, ma di entrare anche nel cuore della squadra azzurra: lo spogliatoio. Quello che balza all’occhio è la genuinità di Antonio Conte: le dichiarazioni tra le mura dello spogliatoio e quelle davanti alla stampa spesso coincidono: dubbi, incertezze e soprattutto i reali obiettivi della stagione. Un altro protagonista è Giovanni Di Lorenzo, con i suoi discorsi da capitano nei pre partita. Un aspetto importante del film è sicuramente la possibilità di rivivere la stagione azzurra da più punti di vista: quello sociale, con le parole di Nino D’Angelo, Mario Martone, Gigi D’Alessio, i The Jackal e Alessandro Siani, ma anche tecnico, con le analisi dei giornalisti Paolo Condò e Giorgia Rossi. Poi la presenza di Antonio Guerra, giovane attore partenopeo, che mostra le emozioni dal punto di vista del tifoso. Si parte dai ritiri, con un momento esilarante dedicato alle doti canore di Pasquale Mazzocchi, che si trasforma poi in toccante, dove il calciatore fa cenno al suo passato difficile. La prima sconfitta contro il Verona, che fa capire ancora di più a Conte che la strada da percorrere è tortuosa. Una sconfitta che segna l’arrivo di due grandi protagonisti dello Scudetto: Romelu Lukaku e Scott McTominay, ma anche quello di David Neres e Billy Gilmour. Qui le parole di Manna, che rivela alcuni retroscena delle trattative, che mirano ad esaltare la grande voglia dei quattro azzurri di sposare la causa Napoli. Tanti momenti positivi e negativi, fino ad arrivare all’addio di Kvaratskhelia. Un momento che lascia nello spettatore un mix di emozioni: l’amarezza di un addio a metà stagione, ma anche un po' di commozione per il toccante discorso fatto ai compagni, che lui definisce “fratelli”. Poi la cavalcata, che subisce un brusco risveglio con la cocente sconfitta contro il Como. Qui il momento che più mi ha colpito: l’intervento post partita di Lele Oriali “Avete giocato senza dignità, siamo rimasti nello spogliatoio a guardare la partita e succede già da un po' di tempo. Ma così non va perché uno in campo deve dare l'anima. Ed è quello che non abbiamo fatto”. Un discorso duro e senza giri di parole, che sicuramente ha risvegliato l’orgoglio di questa squadra, che ha lottato fino all’ultimo secondo per conquistare lo Scudetto. Poi il finale tutto da vivere, istante per istante, tra racconti, momenti di emozione e di tensione, una guerra di nervi con l’Inter che ha portato un inaspettato, ma meritato successo. Un film che regala tutto: l’inizio difficile, le fatiche dei ritiri, la prima sconfitta, le prime vittorie, l’addio doloroso e un finale da vivere tutto d’un fiato. E non è finita, perché De Laurentiis è pronto a regalare altre emozioni alla fine di questa stagione. Intanto si gode il boom di incassi: nel primo giorno di proiezione, il docufilm è stato il più visto in Italia con 15.429 presenze per un incasso totale di quasi 172mila euro. Un risultato straordinario che dimostra a De Laurentiis che l’amore per il suo Napoli è immenso.
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