TORINO - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato a DAZN dopo la vittoria sul Torino. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sono venuto qui perche' DAZN è una nuova tv, volevo darvi il benvenuto. Senza DAZN avremmo avuto dei problemi durante la trattativa dei diritti tv. Poi e' diventato sponsor di maglia del Bari. Ho visto molto bene Mertens. Questo Napoli non e' quello di Sarri, dove si giocava a memoria. Ho scelto Ancelotti per essere tranquillo perche' nei prossimi anni mi devo dedicare a tante cose. Ancelotti e' pieno di esperienza e humor, e' divertante come siamo noi del mondo del cinema. Il cinema ti insegna a vivere con le regole, non ci manca mai l'umorismo. La vita e' bella quando e' complessa. Se va giu' dritta diventa come una corrente d'acqua, piatta. Con Carlo Ancelotti si puo' spaziare su qualsiasi tipo di argomento. Oggi con lui potremmo parlare anche di ippica, dopo il cavallo che ha acquistato. La vita scorre in maniera divertente con Carlo".

Poi a Sky, Aurelio De Laurentiis ha aggiunto: "Nuova era Ancelotti? E' cominciata, anche perchè non si poteva pensare che Ancelotti potesse proseguire lo stesso stile di calcio che aveva creato Sarri. Ancelotti non deve dimostrare niente a nessuno, ha vinto di tutto e di più. L'ho preso per non avere ogni fine partita questo disastro, incubo, svenimenti. Il gioco del calcio deve rimanere un gioco nel quale ci dobbiamo tutti divertire, con passione e sportività, ed anche con disciplina. Con queste ultime tre cose non si può che avere successo con un uomo della caratura di Carlo. Turnover? Senza cambiamenti non si capirà mai quanto la squadra è forte, che senso ha vincere le prime partite per avere poi delle cadute? Non si sa per quale motivo poi noi ci hanno messo il Liverpool, ho già detto a Marchetti che a me viene da ridere, si vedono cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Siamo più forti? Si, siamo più forti. Oggi sono venuto con una grande mascotte, mio nipote John. Lui mi ha chiesto in macchina se avremmo vinto, io gli ho detto 2-1 e lui mi ha risposto 3-1, e cosi è finita. Tutti sono utili alla causa ma nessuno è indispensabile, questo aiuta il gruppo ad essere unito e a non adombrarsi quando qualcuno viene escluso. Oggi si è fatto male Luperto e la nostra prima punta non è potuta entrare, ma di sicuro un attaccante di quella caratura giocherà contro il Parma e farà bene. Mi ha fatto piacere vedere col Parma che il primo gol è stato fatto da Inglese".