NAPOLI - E' un po' in anticipo sui tempi rispetto ad analoghi casi del passato, ma la questione è di grande attualità. D'altra parte in giro ed anche nella stanza dei bottoni se ne discute già da parecchio, sotto sotto. All'ordine del giorno il futuro tra il patron Adl e il timoniere tosco-partenopeo Maurizio Sarri. Ad aprire la porta all'ufficialità della questione ci ha pensato e senza riserve il presidente l'altra sera in occasione della cena di Natale. Colpi di fioretto diretti al mister, proprio come è già successo con tutti gli altri allenatori scelti da De Laurentiis e sulla rampa di lancio per andare via. Il patron non si è affatto scomposto e se a fine stagione Sarri davvero vorrà girare la pagina, beh, bye-bye mister: "Reja, Mazzarri, Donadoni, Benitez dal rapporto con noi si sono avvantaggiati ed anche Sarri si è elevato al rango di primo livello. Quindi se gli altri vogliono rimanere con noi, sono più che ben accetti". E il patron non si strapperà i capelli se Sarri decidesse di andare via ed al quale è diretta pure la raccomandazione perentoria di utilizzare tutti i calciatori della rosa, cioè quelli che finora hanno giochicchiato pochissimo o per niente visti i prossimi pressanti impegni della squadra. Ah già, a proposito c'è il Torino sulla strada dello scudetto. Vien voglia di pensare che in questo sogno ci credono soprattutto i tifosi, mentre prende sempre più piede all'interno del Napoli la riflessione sul futuro, nel tema dei corsi e ricorsi storici: non è cambiato nulla. Difatti.
Gianfranco Lucariello
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
15/12/2024 - 11:36
NAPOLI - E' un po' in anticipo sui tempi rispetto ad analoghi casi del passato, ma la questione è di grande attualità. D'altra parte in giro ed anche nella stanza dei bottoni se ne discute già da parecchio, sotto sotto. All'ordine del giorno il futuro tra il patron Adl e il timoniere tosco-partenopeo Maurizio Sarri. Ad aprire la porta all'ufficialità della questione ci ha pensato e senza riserve il presidente l'altra sera in occasione della cena di Natale. Colpi di fioretto diretti al mister, proprio come è già successo con tutti gli altri allenatori scelti da De Laurentiis e sulla rampa di lancio per andare via. Il patron non si è affatto scomposto e se a fine stagione Sarri davvero vorrà girare la pagina, beh, bye-bye mister: "Reja, Mazzarri, Donadoni, Benitez dal rapporto con noi si sono avvantaggiati ed anche Sarri si è elevato al rango di primo livello. Quindi se gli altri vogliono rimanere con noi, sono più che ben accetti". E il patron non si strapperà i capelli se Sarri decidesse di andare via ed al quale è diretta pure la raccomandazione perentoria di utilizzare tutti i calciatori della rosa, cioè quelli che finora hanno giochicchiato pochissimo o per niente visti i prossimi pressanti impegni della squadra. Ah già, a proposito c'è il Torino sulla strada dello scudetto. Vien voglia di pensare che in questo sogno ci credono soprattutto i tifosi, mentre prende sempre più piede all'interno del Napoli la riflessione sul futuro, nel tema dei corsi e ricorsi storici: non è cambiato nulla. Difatti.
Gianfranco Lucariello
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