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IL BILANCIO - Sarri: "Higuain può esplodere, Callejon determinante per noi, Chiriches? Non ho mai chiesto giocatori, Ghoulam può migliorare"
29.07.2015 12:28 di Napoli Magazine
DIMARO - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa a Dimaro. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine"
 
 
- E' soddisfatto del lavoro fatto finora? Com'è stato l'incontro con Higuain? Come con Eto'o?
 
 
"Sono abbastanza soddisfatto del ritiro, abbiamo lavorato. Negli ultimi 2-3 giorni è venuta fuori tanta stanchezza, ma è normale. Sono felice per l'approccio che i giocatori hanno avuto con noi. Pensavo fossero meno umili. Higuain è un ragazzo normalissimo, mi ha sorpreso per le riflessioni che ha fatto, è un ragazzo estremamente semplice per come si è approcciato allo staff tecnico".
 
 
- Cosa può dare Higuain in più al suo modo di giocare?
 
 
"Higuain ci può far vincere la partita, non giocando su alti livelli. Può e deve essere una risorsa aggiunta. Faccio fatica a vedere Higuain come un problema. Ho la sensazione che questo ragazzo possa esplodere in maniera superiore rispetto a quello che ha fatto finora, questa piccola speranza ce l'ho, è una mia sensazione". 
 
 
- Cosa manca al Napoli?
 
 
"Da 20 giorni leggo giocatori fortemente voluti da Sarri, non è assolutamente vero. Non ho mai fatto un nome, mi interessa relativamente poco. La squadra deve crescere come mentalità. Ho visto l'atteggiamento delle big nei confronti dell'Empoli, molte erano presuntuose come squadra, solo una aveva un atteggiamento diverso, era la Juventus, urlavano per caricarsi nel sottopassaggio per giocare contro l'Empoli".
 
 
- Come procede la ricerca dell'equilibrio?
 
 
"Qualche errore lo stiamo ancora facendo. E' un problema che riguarda gli esterni e gli interni. E' difficile far cambiare modo di giocare a un calciatore, occorre tempo".
 
 
- Un primo giudizio su Allan e un commento sui gol presi col Feralpi...
 
 
"Il secondo gol preso col Feralpi non lo considero perchè erano cambiati 11 giocatori, sul primo gol c'è stato un errore, far cambiare modo di pensare a un ragazzo di 30 anni non è semplice. Piano piano possiamo fare passi in avanti. Allan ha fatto una preparazione diversa dalla nostra, ha fatto più corsa, è più resistente dei nostri, si dovrà inserire piano piano. E' un giocatore dinamico, si applica tanto, ha delle qualità tecniche discrete. Può darci una grande mano. Ci consente di giocare con tre giocatori offensivi e mezzo".
 
 
- Cosa può dare Chiriches? Che pensa di Insigne?
 
 
"Insigne è talentuoso e può creare danni agli avversari, deve migliorare nei movimenti senza palla. Aspettiamo partite più difficili per capire cosa ci può dare nella fase difensiva. Chiriches è un giocatore che ho visto in tv, se è stato scelto le qualità ci sono, non l'ho voluto fortemente io com'è stato scritto".
 
 
- Callejon può fare parte del Napoli?
 
 
"Callejon è un giocatore determinante per noi, si è messo a disposizione della squadra, si è innamorato del nuovo ruolo in campo. Sono contentissimo per quello che ha fatto con noi. L'ho visto sorridere, anche se per carattere non lo fa spesso. Si è sciolto tanto. Il ragazzo sembra convintissimo di restare e io vorrei che possa restare con noi".
 
 
- Come sta Hamsik?
 
 
"Ci ha fatto intravedere cose positive. Tutti i piccoli problemi che ha avuto gli hanno fatto perdere qualche seduta, ma non credo siano cose gravi".
 
 
- Un secondo campo a Dimaro potrebbe essere utile? Come si è trovato in Trentino?
 
 
"Ci siamo trovati benissimo in ritiro. E' chiaro che avere due campi a disposizione sarebbe meglio, ma non è che si può avere tutto. Va più che bene così. Siamo noi che dobbiamo adattarci in certe situazioni".
 
 
- Hamsik può dare una mano a difesa?
 
 
"Si può vedere tutto da qui a un mese, fa parte della normalità. Cercheremo di trovare soluzioni, di mettere delle pezze, se emergeranno delle difficoltà".
 
 
- Come vede il 4-3-3?
 
 
"Spesso perdevamo venti metri, non mi ha convinto. D'accordo con i giocatori, abbiamo deciso di andare avanti con gli altri due moduli. Il 4-3-3 può essere una soluzione difensiva, non come idea per imporre il nostro gioco. Siamo andati avanti sulla strada che ci ha indicato l'allenamento".
 
 
- Le big hanno fatto amichevoli internazionali, il Napoli no...
 
 
"Non credo che gli allenatori siano felici di andare a fare tournèe all'estero. Abbiamo fatto la squadra di calcio vera, nella normalità. Non c'erano contratti in essere, ma presto giocheremo alcune amichevoli più probanti".
 
 
- Calendario: nel girone di andata affronterete tutte le big in casa, è un problema? Chiriches può essere utile?
 
 
"Chiriches lo conosco pochissimo, non so se ha le caratteristiche giuste per integrarsi, penso di si. Le prime partite in casa saranno impegnative, nelle prime 7 gare si incontrano squadre forti. Preferivo il contrario. Le mie squadre escono alla distanza. Faremo il possibile per partire bene. Fino a novembre la condizione fisica non sarà ottimale. A volte ho fatto fatica, speriamo di fare meno fatica".
 
 
- Vincere la Coppa può essere la strada più giusta per tornare in Champions? Pensa di poter cambiare testa alla squadra tra Europa League e campionato?
 
 
"Mi sembra una bella cazzata. E' difficile inculcare una mentalità alla squadra. Se la squadra non ha fisionomia non si può cambiare modo di pensare in due giorni. Non ripudiamo la nostra identità".
 
 
- Come mai tanti giorni per chiudere il contratto col Napoli? Che impatto ha avuto con i tifosi?
 
 
"Quando c'è personalità ed intelligenza, come nel caso di De Laurentiis, è normale. Ci saranno litigate, farà parte del rapporto, ma con l'intelligenza si risolve tutto. Fare allenamenti a mille km da Napoli con tanta gente ti dà emozione e senso di responsabilità. Napoli per i napoletani non è una squadra di calcio. Deve prevalere l'allegria di rappresentare il pubblico più appassionato di Europa. Mi manca l'impatto con la città, ma l'impatto avuto con i napoletani a Dimaro è stato ottimo".
 
 
- Non le piace parlare di mercato...
 
 
"Non è che non mi piace parlare di mercato, non conosco il calcio rumeno, direi cazzate".
 
 
- Le dispiacerebbe perdere Ghoulam?
 
 
"Al momento ho solo lui, è un ragazzo relativamente giovane, che ha margini di miglioramento sicuramente in fase difensiva. Può diventare fortissimo in difesa".
 
 
- Quali sono le risposte che attende dalla squadra?
 
 
"Penso che col Cittadella faremo la peggior partita del campionato, la squadra è stanca, le gambe non ci consentiranno di fare una buona prestazione, ed è normale. Abbiamo delle qualità individuali, per cui possiamo comunque fare dei gol, ma non mi aspetto grandi cose".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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29/07/2024 - 12:28

DIMARO - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa a Dimaro. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine"
 
 
- E' soddisfatto del lavoro fatto finora? Com'è stato l'incontro con Higuain? Come con Eto'o?
 
 
"Sono abbastanza soddisfatto del ritiro, abbiamo lavorato. Negli ultimi 2-3 giorni è venuta fuori tanta stanchezza, ma è normale. Sono felice per l'approccio che i giocatori hanno avuto con noi. Pensavo fossero meno umili. Higuain è un ragazzo normalissimo, mi ha sorpreso per le riflessioni che ha fatto, è un ragazzo estremamente semplice per come si è approcciato allo staff tecnico".
 
 
- Cosa può dare Higuain in più al suo modo di giocare?
 
 
"Higuain ci può far vincere la partita, non giocando su alti livelli. Può e deve essere una risorsa aggiunta. Faccio fatica a vedere Higuain come un problema. Ho la sensazione che questo ragazzo possa esplodere in maniera superiore rispetto a quello che ha fatto finora, questa piccola speranza ce l'ho, è una mia sensazione". 
 
 
- Cosa manca al Napoli?
 
 
"Da 20 giorni leggo giocatori fortemente voluti da Sarri, non è assolutamente vero. Non ho mai fatto un nome, mi interessa relativamente poco. La squadra deve crescere come mentalità. Ho visto l'atteggiamento delle big nei confronti dell'Empoli, molte erano presuntuose come squadra, solo una aveva un atteggiamento diverso, era la Juventus, urlavano per caricarsi nel sottopassaggio per giocare contro l'Empoli".
 
 
- Come procede la ricerca dell'equilibrio?
 
 
"Qualche errore lo stiamo ancora facendo. E' un problema che riguarda gli esterni e gli interni. E' difficile far cambiare modo di giocare a un calciatore, occorre tempo".
 
 
- Un primo giudizio su Allan e un commento sui gol presi col Feralpi...
 
 
"Il secondo gol preso col Feralpi non lo considero perchè erano cambiati 11 giocatori, sul primo gol c'è stato un errore, far cambiare modo di pensare a un ragazzo di 30 anni non è semplice. Piano piano possiamo fare passi in avanti. Allan ha fatto una preparazione diversa dalla nostra, ha fatto più corsa, è più resistente dei nostri, si dovrà inserire piano piano. E' un giocatore dinamico, si applica tanto, ha delle qualità tecniche discrete. Può darci una grande mano. Ci consente di giocare con tre giocatori offensivi e mezzo".
 
 
- Cosa può dare Chiriches? Che pensa di Insigne?
 
 
"Insigne è talentuoso e può creare danni agli avversari, deve migliorare nei movimenti senza palla. Aspettiamo partite più difficili per capire cosa ci può dare nella fase difensiva. Chiriches è un giocatore che ho visto in tv, se è stato scelto le qualità ci sono, non l'ho voluto fortemente io com'è stato scritto".
 
 
- Callejon può fare parte del Napoli?
 
 
"Callejon è un giocatore determinante per noi, si è messo a disposizione della squadra, si è innamorato del nuovo ruolo in campo. Sono contentissimo per quello che ha fatto con noi. L'ho visto sorridere, anche se per carattere non lo fa spesso. Si è sciolto tanto. Il ragazzo sembra convintissimo di restare e io vorrei che possa restare con noi".
 
 
- Come sta Hamsik?
 
 
"Ci ha fatto intravedere cose positive. Tutti i piccoli problemi che ha avuto gli hanno fatto perdere qualche seduta, ma non credo siano cose gravi".
 
 
- Un secondo campo a Dimaro potrebbe essere utile? Come si è trovato in Trentino?
 
 
"Ci siamo trovati benissimo in ritiro. E' chiaro che avere due campi a disposizione sarebbe meglio, ma non è che si può avere tutto. Va più che bene così. Siamo noi che dobbiamo adattarci in certe situazioni".
 
 
- Hamsik può dare una mano a difesa?
 
 
"Si può vedere tutto da qui a un mese, fa parte della normalità. Cercheremo di trovare soluzioni, di mettere delle pezze, se emergeranno delle difficoltà".
 
 
- Come vede il 4-3-3?
 
 
"Spesso perdevamo venti metri, non mi ha convinto. D'accordo con i giocatori, abbiamo deciso di andare avanti con gli altri due moduli. Il 4-3-3 può essere una soluzione difensiva, non come idea per imporre il nostro gioco. Siamo andati avanti sulla strada che ci ha indicato l'allenamento".
 
 
- Le big hanno fatto amichevoli internazionali, il Napoli no...
 
 
"Non credo che gli allenatori siano felici di andare a fare tournèe all'estero. Abbiamo fatto la squadra di calcio vera, nella normalità. Non c'erano contratti in essere, ma presto giocheremo alcune amichevoli più probanti".
 
 
- Calendario: nel girone di andata affronterete tutte le big in casa, è un problema? Chiriches può essere utile?
 
 
"Chiriches lo conosco pochissimo, non so se ha le caratteristiche giuste per integrarsi, penso di si. Le prime partite in casa saranno impegnative, nelle prime 7 gare si incontrano squadre forti. Preferivo il contrario. Le mie squadre escono alla distanza. Faremo il possibile per partire bene. Fino a novembre la condizione fisica non sarà ottimale. A volte ho fatto fatica, speriamo di fare meno fatica".
 
 
- Vincere la Coppa può essere la strada più giusta per tornare in Champions? Pensa di poter cambiare testa alla squadra tra Europa League e campionato?
 
 
"Mi sembra una bella cazzata. E' difficile inculcare una mentalità alla squadra. Se la squadra non ha fisionomia non si può cambiare modo di pensare in due giorni. Non ripudiamo la nostra identità".
 
 
- Come mai tanti giorni per chiudere il contratto col Napoli? Che impatto ha avuto con i tifosi?
 
 
"Quando c'è personalità ed intelligenza, come nel caso di De Laurentiis, è normale. Ci saranno litigate, farà parte del rapporto, ma con l'intelligenza si risolve tutto. Fare allenamenti a mille km da Napoli con tanta gente ti dà emozione e senso di responsabilità. Napoli per i napoletani non è una squadra di calcio. Deve prevalere l'allegria di rappresentare il pubblico più appassionato di Europa. Mi manca l'impatto con la città, ma l'impatto avuto con i napoletani a Dimaro è stato ottimo".
 
 
- Non le piace parlare di mercato...
 
 
"Non è che non mi piace parlare di mercato, non conosco il calcio rumeno, direi cazzate".
 
 
- Le dispiacerebbe perdere Ghoulam?
 
 
"Al momento ho solo lui, è un ragazzo relativamente giovane, che ha margini di miglioramento sicuramente in fase difensiva. Può diventare fortissimo in difesa".
 
 
- Quali sono le risposte che attende dalla squadra?
 
 
"Penso che col Cittadella faremo la peggior partita del campionato, la squadra è stanca, le gambe non ci consentiranno di fare una buona prestazione, ed è normale. Abbiamo delle qualità individuali, per cui possiamo comunque fare dei gol, ma non mi aspetto grandi cose".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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