NAPOLI - Cala il sipario sulla prima stagione di Ancelotti al Napoli. Gli azzurri sono stati sconfitti da un Bologna determinato a cercare di conquistare il 10° posto in classifica ed in certe gare le motivazioni fanno la differenza. Incassati due gol nel giro di pochi minuti sul finire del primo tempo, la squadra partenopea, che comunque aveva creato gioco ed occasioni, è riuscita nella ripresa a pareggiare con i gol di Ghoulam e di Mertens, ma poi nel finale della partita, con una deviazione fortunata di Santander, i padroni di casa hanno potuto festeggiare la vittoria mentre gridava ancora vendetta il palo colpito poco prima da Zielinski. Hanno pesato le assenze degli squalificati Koulibaly ed Allan, perni importanti per la stabilità e l’equilibrio, rispettivamente, di difesa e centrocampo azzurri. In attacco si continua ad essere imprecisi e così le tante occasioni create non vengono sempre concretizzate. Il Napoli ha ben chiaro il quadro della situazione, sa dove intervenire sul mercato ed ora si lavorerà ad acquisti mirati che possano dare maggiore continuità di rendimento ad una squadra che ha un livello qualitativo già alto. Si punterà a rinforzare soprattutto le fasce, il centrocampo e l’attacco. Tirando le somme della prima stagione di Ancelotti al Napoli, il bilancio non può che essere comunque positivo. La squadra ha conquistato da settimane la certezza del secondo posto, garantendosi così nuovamente l’accesso alla prossima Champions League e nonostante il considerevole distacco dalla Juventus capolista, a loro volta gli azzurri hanno tenuto a debita distanza tutte le altre avversarie che si sono contese i piani alti della classifica. Il Napoli punterà a consolidarsi ed a fare ancora meglio nella prossima stagione, forte di un progetto già avviato con Ancelotti che come ha più volte ribadito, non è qui a “pettinar le bambole” ed è il primo a voler conquistare trofei col club azzurro. Blindando elementi chiave della squadra come Koulibaly, Callejon, Mertens, Zielinski, continuando a puntare su Milik, su Insigne e magari anche su Allan, potendo contare su tre portieri di indiscusso valore, acquistando qualche elemento di pregio e affinando gli schemi di gioco ancelottiano che ormai gli azzurri hanno imparato a conoscere, ci sono tutte le premesse per una stagione ricca di belle sorprese con la novità che in casa si potrà giocare nello scenario di un San Paolo ristrutturato e più confortevole grazie agli investimenti effettuati in vista delle Universiadi di luglio. L’auspicio è che il Napoli torni ad entusiasmare, l’imperativo sia non arrendersi mai!

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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