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IL MATTINO - Il Napoli in Champions, rischio contestazioni ad ADL ed il San Paolo potrebbe essere squalificato
14.09.2018 12:00 di Napoli Magazine

Secondo quanto riportato da Il Mattino frange della tifoseria organizzata starebbero organizzando forme di protesta anche clamorose per far arrivare al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis la propria voce di dissenso aperto. Per il momento si rincorrono voci insistenti, e tanto basta naturalmente a far scattare le antenne degli investigatori, Digos in testa. In occasione della prima partita casalinga del Napoli in Champions League potrebbe verificarsi la più clamorosa delle azioni da parte della tifoseria organizzata. Qui entrano in gioco le indiscrezioni, che si ripetono scorrendo però sotto traccia, impetuose e preoccupanti come lo scorrere impetuoso di un fiume carsico. I tifosi starebbero pensando a un piano per far squalificare il San Paolo, e basterebbe poco visti i precedenti dell'impianto. Sotto accusa la campagna acquisti insoddisfacente, la decisione di acquistare il Bari e le ultime voci sull'Hajduk Spalato, comunque smentite dallo stesso De Laurentiis. "Useremo il condizionale, d'obbligo come sempre in circostanze tanto delicate. Ma il tam tam circola già, al punto da essere arrivato anche all'orecchio di chi non fa parte delle sigle che compongono la galassia ultrà - si legge sul quotidiano -. Una contestazione tutt'altro che pacifica in occasione del primo match casalingo di Champions che gli azzurri disputeranno il 3 ottobre. Un disegno perverso, al limite del masochistico: c'è infatti chi - pur di creare alla società di ADL un danno oggettivo, sarebbe pronto a porre in atto condotte capaci di determinare la squalifica del San Paolo. Come? È presto per dirlo: ma - dal momento che il catino di Fuorigrotta è già stato oggetto di una diffida dall'Uefa - basterebbe davvero poco a far scattare la sanzione più grave. Sarebbero sufficienti due petardi, o addirittura basterebbe occupare ad arte le verticali delle gradinate adibite a scale, che per normativa sportiva legata anche a ragioni di sicurezza devono rigorosamente essere lasciate libere. E poi resta l'altra incognita che, giustamente, toglie il sonno già sin d'ora a chi dovrà garantire che tutto fili liscio quando al San Paolo arriveranno i tifosi inglesi. C'è un brutto precedente che non aiuta certo a immaginare una serata di tutto relax per i responsabili dell'ordine pubblico".

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IL MATTINO - Il Napoli in Champions, rischio contestazioni ad ADL ed il San Paolo potrebbe essere squalificato

di Napoli Magazine

14/09/2024 - 12:00

Secondo quanto riportato da Il Mattino frange della tifoseria organizzata starebbero organizzando forme di protesta anche clamorose per far arrivare al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis la propria voce di dissenso aperto. Per il momento si rincorrono voci insistenti, e tanto basta naturalmente a far scattare le antenne degli investigatori, Digos in testa. In occasione della prima partita casalinga del Napoli in Champions League potrebbe verificarsi la più clamorosa delle azioni da parte della tifoseria organizzata. Qui entrano in gioco le indiscrezioni, che si ripetono scorrendo però sotto traccia, impetuose e preoccupanti come lo scorrere impetuoso di un fiume carsico. I tifosi starebbero pensando a un piano per far squalificare il San Paolo, e basterebbe poco visti i precedenti dell'impianto. Sotto accusa la campagna acquisti insoddisfacente, la decisione di acquistare il Bari e le ultime voci sull'Hajduk Spalato, comunque smentite dallo stesso De Laurentiis. "Useremo il condizionale, d'obbligo come sempre in circostanze tanto delicate. Ma il tam tam circola già, al punto da essere arrivato anche all'orecchio di chi non fa parte delle sigle che compongono la galassia ultrà - si legge sul quotidiano -. Una contestazione tutt'altro che pacifica in occasione del primo match casalingo di Champions che gli azzurri disputeranno il 3 ottobre. Un disegno perverso, al limite del masochistico: c'è infatti chi - pur di creare alla società di ADL un danno oggettivo, sarebbe pronto a porre in atto condotte capaci di determinare la squalifica del San Paolo. Come? È presto per dirlo: ma - dal momento che il catino di Fuorigrotta è già stato oggetto di una diffida dall'Uefa - basterebbe davvero poco a far scattare la sanzione più grave. Sarebbero sufficienti due petardi, o addirittura basterebbe occupare ad arte le verticali delle gradinate adibite a scale, che per normativa sportiva legata anche a ragioni di sicurezza devono rigorosamente essere lasciate libere. E poi resta l'altra incognita che, giustamente, toglie il sonno già sin d'ora a chi dovrà garantire che tutto fili liscio quando al San Paolo arriveranno i tifosi inglesi. C'è un brutto precedente che non aiuta certo a immaginare una serata di tutto relax per i responsabili dell'ordine pubblico".