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AUDIO KISS KISS - De Laurentiis: "Mendes mi chiese: 'Ma tu prenderesti Ronaldo?', gli feci una proposta che ha un senso, ma non aveva tempo per una riflessione del genere, arriverà un altro innesto, uno scambio tra Callejon e Suso? Non mi risulta"
16.07.2018 13:32 di Napoli Magazine

NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un’intervista a radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Ogni allenatore ha un modo diverso di allenare, io ci tengo molto al ritiro. Ho sempre rifiutato tournée. Anche in Cina ci sarà un’organizzazione che non dipende da terzi, i terzi sono degli intrusi che vogliono speculare durante l’arco dell’estate per portare le squadre a destra e a manca. Abbiamo organizzato tre partite in agosto, una col Liverpool, finalista della Chalmpions, in pay per view su Premum e Sky ed i possessori di smartphone e tablet potranno vederla tramite Tim Vision con cui nasce una collaborazione che spero di allargare al mondo del cinema e dell’audiovisivo in genere. Spero che moltissimi tifosi possano vedere queste gare. Le prime tre amichevoli con Gozzano, Carpi e Chievo sono gratuite per gli abbonati di Premiun e Sky e credo ci sia Tim Vision, le altre gare non le giochiamo al San Paolo, dobbiamo andare a Dublino, pagarci gli aerei, la situazione ambientare locale, non abbiamo Castel Volturno pronta, dal 2-5 saremo a Dublino, poi in Svizzera dove incontreremo il Borussia Dortmund, poi 4 giorni in Germania per giocare l’11 col Wolfsburg. Poi ci sarà la settimana tipo di precampionato e lì entreremo in una Castel Volturno che si sarà rifatta il make up. Se già si vede la mano di Ancelotti sulla squadra dopo la gara col Gozzano? Le mani di nessun allenatore si possono vedere da delle partite che servono quasia livello di preriscaldamento, poi dopo i Mondiali ritorneranno figure importanti come Milik, Mertens, Zielinski, Rui, Koulibaly. Gli allenatori non possono già dare dei giudizi, sarebbe intempestivo. Pensate allo sforzo psicologico per un allenatore di tifare di volta in volta per una squadra. Un allenatore deve resettare la propria coscienza per poi amare questi colori, ci si deve immedesimare e Ancelotti lo ha fatto in modo esemplare ed è innamorato di stare in Italia dopo tanto tempo trascorso all’estero. Siamo stati sempre invasi da tifosi azzurri a Dimaro, quest’anno con l’avvento di Ancelotti ancora di più, avremo un arrivo di una mezza milionata di tifosi nelle tre settimane a Dimaro e questo gli fa onore. La Francia ha vinto il Mondiale? Non ho vista una Francia molto forte, mi è parsa un po’ distratta, un po’ impaurita e annebbiata. E’ stata molto fortunata, soprattutto molto fortunato l’allenatore che faceva smorfie di tensione in panchina, di fronte all’impassibilità dell’allenatore della Croazia. Mi è dispiaciuta molto l’uscita del Belgio, migliore squadra del torneo, non è stato fortunato, il Belgio ha azzerato l’Inghilterra, ha giocato in un modo sublime, con giocatori che vorrei tutti al Napoli se fosse possibile, ma siamo già tanti e non ho nulla da invidiare. Cristiano Ronaldo? Mendes è un amico, siamo stati da lui a parlare all’epoca per il portere a casa sua in Portogallo, poi non ci siamo messi d’accordo perché la squadra dove giocava è entrata in fibrillazione, tutti i suo giocatori hanno fatto delle rimostranze nei confronti della società e ci siamo defilati. Abbiamo parlato di tante cose, ovvio parlare con Mendes anche di Ronaldo. Poi ultimamente la chimica con il Real si era fratturata in maniera insanabile e Mendes in una chiacchierata fatta per altri giocatori mi dice: ‘ma tu prenderesti Ronaldo?’. Gli ho detto: ‘mi cogli di sorpresa, ci vogliono 340-350 milioni, direi subito di sì, ma poi riflettendo ti faccio una proposta che ha senso: ho bisogno dei primi 250 milioni di fatturato che mi rappresentano le spese che dobbiamo affrontare’. Dal 2010 con Mazzarri gli stipendi erano a 30 milioni ora arrivano oltre 120 milioni, allora già qui stiamo al limite. Allora ho detto: ‘Caro Mendes, mi lasci 250 milioni di fatturato, io poi ti lascio i successivi 100 milioni di fatturato, CR7 li dovrebbe fare in un secondo tali 100 milioni data la star che è, poi dopo i 350 milioni gli altri ritornano a Napoli e vissero tutti felici e contenti’. Lui è un uomo molto veloce, cerca di non farsi superare dal tempo e ho capito che non aveva tempo per fare una riflessione del genere. Un arrivo di Ronaldo avrebbe portato a Napoli un effetto che non si vedeva fa tempo, come anche ora accade alla Juve, poi però bisogna riflettere, pensare a tutti i giocatori che abbiamo, io mi sono lamentato che altri non fossero stati ultilizzati in maniera appropriata. Quest’anno ci sono stati 4 innesti e ne arriverà un altro, con Ronaldo la squadra gioca per lui, tutti lo avrebbero voluto sempre in campo e ci saremmo trovati col resto della squadra in difficoltà. Ancelotti è fortissimo a tressette! Abbiamo anche invitato un tifoso a giocare con noi, gli abbiamo dato una bella mazzolata. Fabian Ruiz? Tutti quelli che scegliamo alla fine sono top player, sono selezionati con cura, forse non ancora sul piano dell’immagine. Fabian Ruiz può essere estremamente potente a destra a utile a sinistra, parlando a centrocampo. Idea scambio Callejon-Suso? A me non risulta. Abbiamo adesso da fare unn partita domenica prossima il 22, poi un’altra il 29, poi due partite fondamentali col Liverpool e il Borussia Dortmund. Dall’8 avremo due settimane buone per verificare dove piazzare quelli che Ancelotti non dovesse ritenere funzionali al gioco Napoli. A quel punto sarà nostra cura vendere o dare in prestito e vedere se ci fosse spazio per fare un intervento sostitutivo e in quel caso non ci tireremmo indietro”.

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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di Napoli Magazine

16/07/2024 - 13:32

NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un’intervista a radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Ogni allenatore ha un modo diverso di allenare, io ci tengo molto al ritiro. Ho sempre rifiutato tournée. Anche in Cina ci sarà un’organizzazione che non dipende da terzi, i terzi sono degli intrusi che vogliono speculare durante l’arco dell’estate per portare le squadre a destra e a manca. Abbiamo organizzato tre partite in agosto, una col Liverpool, finalista della Chalmpions, in pay per view su Premum e Sky ed i possessori di smartphone e tablet potranno vederla tramite Tim Vision con cui nasce una collaborazione che spero di allargare al mondo del cinema e dell’audiovisivo in genere. Spero che moltissimi tifosi possano vedere queste gare. Le prime tre amichevoli con Gozzano, Carpi e Chievo sono gratuite per gli abbonati di Premiun e Sky e credo ci sia Tim Vision, le altre gare non le giochiamo al San Paolo, dobbiamo andare a Dublino, pagarci gli aerei, la situazione ambientare locale, non abbiamo Castel Volturno pronta, dal 2-5 saremo a Dublino, poi in Svizzera dove incontreremo il Borussia Dortmund, poi 4 giorni in Germania per giocare l’11 col Wolfsburg. Poi ci sarà la settimana tipo di precampionato e lì entreremo in una Castel Volturno che si sarà rifatta il make up. Se già si vede la mano di Ancelotti sulla squadra dopo la gara col Gozzano? Le mani di nessun allenatore si possono vedere da delle partite che servono quasia livello di preriscaldamento, poi dopo i Mondiali ritorneranno figure importanti come Milik, Mertens, Zielinski, Rui, Koulibaly. Gli allenatori non possono già dare dei giudizi, sarebbe intempestivo. Pensate allo sforzo psicologico per un allenatore di tifare di volta in volta per una squadra. Un allenatore deve resettare la propria coscienza per poi amare questi colori, ci si deve immedesimare e Ancelotti lo ha fatto in modo esemplare ed è innamorato di stare in Italia dopo tanto tempo trascorso all’estero. Siamo stati sempre invasi da tifosi azzurri a Dimaro, quest’anno con l’avvento di Ancelotti ancora di più, avremo un arrivo di una mezza milionata di tifosi nelle tre settimane a Dimaro e questo gli fa onore. La Francia ha vinto il Mondiale? Non ho vista una Francia molto forte, mi è parsa un po’ distratta, un po’ impaurita e annebbiata. E’ stata molto fortunata, soprattutto molto fortunato l’allenatore che faceva smorfie di tensione in panchina, di fronte all’impassibilità dell’allenatore della Croazia. Mi è dispiaciuta molto l’uscita del Belgio, migliore squadra del torneo, non è stato fortunato, il Belgio ha azzerato l’Inghilterra, ha giocato in un modo sublime, con giocatori che vorrei tutti al Napoli se fosse possibile, ma siamo già tanti e non ho nulla da invidiare. Cristiano Ronaldo? Mendes è un amico, siamo stati da lui a parlare all’epoca per il portere a casa sua in Portogallo, poi non ci siamo messi d’accordo perché la squadra dove giocava è entrata in fibrillazione, tutti i suo giocatori hanno fatto delle rimostranze nei confronti della società e ci siamo defilati. Abbiamo parlato di tante cose, ovvio parlare con Mendes anche di Ronaldo. Poi ultimamente la chimica con il Real si era fratturata in maniera insanabile e Mendes in una chiacchierata fatta per altri giocatori mi dice: ‘ma tu prenderesti Ronaldo?’. Gli ho detto: ‘mi cogli di sorpresa, ci vogliono 340-350 milioni, direi subito di sì, ma poi riflettendo ti faccio una proposta che ha senso: ho bisogno dei primi 250 milioni di fatturato che mi rappresentano le spese che dobbiamo affrontare’. Dal 2010 con Mazzarri gli stipendi erano a 30 milioni ora arrivano oltre 120 milioni, allora già qui stiamo al limite. Allora ho detto: ‘Caro Mendes, mi lasci 250 milioni di fatturato, io poi ti lascio i successivi 100 milioni di fatturato, CR7 li dovrebbe fare in un secondo tali 100 milioni data la star che è, poi dopo i 350 milioni gli altri ritornano a Napoli e vissero tutti felici e contenti’. Lui è un uomo molto veloce, cerca di non farsi superare dal tempo e ho capito che non aveva tempo per fare una riflessione del genere. Un arrivo di Ronaldo avrebbe portato a Napoli un effetto che non si vedeva fa tempo, come anche ora accade alla Juve, poi però bisogna riflettere, pensare a tutti i giocatori che abbiamo, io mi sono lamentato che altri non fossero stati ultilizzati in maniera appropriata. Quest’anno ci sono stati 4 innesti e ne arriverà un altro, con Ronaldo la squadra gioca per lui, tutti lo avrebbero voluto sempre in campo e ci saremmo trovati col resto della squadra in difficoltà. Ancelotti è fortissimo a tressette! Abbiamo anche invitato un tifoso a giocare con noi, gli abbiamo dato una bella mazzolata. Fabian Ruiz? Tutti quelli che scegliamo alla fine sono top player, sono selezionati con cura, forse non ancora sul piano dell’immagine. Fabian Ruiz può essere estremamente potente a destra a utile a sinistra, parlando a centrocampo. Idea scambio Callejon-Suso? A me non risulta. Abbiamo adesso da fare unn partita domenica prossima il 22, poi un’altra il 29, poi due partite fondamentali col Liverpool e il Borussia Dortmund. Dall’8 avremo due settimane buone per verificare dove piazzare quelli che Ancelotti non dovesse ritenere funzionali al gioco Napoli. A quel punto sarà nostra cura vendere o dare in prestito e vedere se ci fosse spazio per fare un intervento sostitutivo e in quel caso non ci tireremmo indietro”.

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

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