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AUDIO KISS KISS - Mertens: "Napoli è casa mia! Cori razzisti? Koulibaly è un fratello, l'abbiamo visto giù e mi dispiace moltissimo, il Napoli è cresciuto tanto, Europa League? Possiamo vincere, campionato? La Juve è forte ma non molliamo!"
10.01.2019 14:45 di Napoli Magazine

Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Piccola distorsione? Come sto? Un po’ male, ma bene, dai! I punti fatti sono tanti, stiamo facendo bene, stiamo provando di tutto, 44 punti sono tanti. Vogliamo continuare, fare crescere la squadra come stiamo facendo e dare il massimo. Il primo giorno dopo le vacanze è un po’ più difficile, ma è passato, stiamo lavorando bene e siamo pronti per domenica. Gruppo unito? Da alcuni anni stiamo insieme, è diventata una famiglia anche ora con Ancelotti che è un po’ più tranquillo di Sarri, lui fa venire la famiglia, lascia più spazio, è più tranquillo. Anche lo staff, sono persone perbene, come lo era quello di Sarri. Ad Ancelotti piace conoscere Napoli, chiede suggerimenti anche a noi, chiede: 'conosci qualche ristorante?'. Gli ho dato qualche consiglio, sta facendo bene, sta vivendo veramente Napoli. Quanto sono cresciuto come uomo a Napoli? Molto, perchè sono più grande d’età. La gente mi ha trattato bene, qua è casa mia. Obiettivo quarti di finale di Coppa Italia? Sì, devi iniziare forte, vincere e continuare. Ci sono 9 punti di distacco dalla Juve ma non dobbiamo mollare?  Vogliamo continuare, anche l’anno scorso abbiamo provato e siamo andati vicini alla Juve, magari perdono un po’ di punti e dobbiamo essere lì. Se desidero diventare papà? In futuro sì, ma quando sei lontano da Belgio e famiglia è diverso, mi voglio godere la vita. Non voglio far crescere i miei figli con la tata, mi sento ancora di avere 18 anni e mi godo la vita. Con Sarri il primo anno non ho giocato tantissimo, poi nei due anni successivi ho giocato di più, siamo una squadra forte con giocatori forti. Il Napoli in 6 anni che sto qua è cresciuto tantissimo nei 25 giocatori e qualche volta devi accettare qualcosa, questo fa crescere la squadra. Se possiamo arrivare in fondo in Europa League? Sì, sono sicuro che con questa squadra possiamo vincere. Siamo stati sfortunati in Champions, con Liverpool e PSG una delle potenziali vincitrici finali e noi abbiamo perso solo l’ultima gara col Liverpool, abbiamo fatto belle partite, giocato bene e non siamo riusciti a qualificarci. Un amore sbocciato con Napoli? Quando esco da casa c’è il caffè, il macellaio, il pescivendolo, il fruttivendolo, anche quando vado in centro, mi aiutano tanto. Se so cucinare? No ma sto imparando. Quando sono arrivato mangiavo sempre la mozzarella, e non si può. Adesso mangio molto meno. Cori razzisti? Koulibaly è diventato veramente un fratello, negli spogliatoi l’ho visto male, non per il cartellino rosso, si sentiva come se avesse perso contro il razzismo, nello spogliatoio l’abbiamo visto veramente giù e mi dispiace veramente molto. Compleanno di Sarri, se gli ho fatto gli auguri? No, lui lo sa che gli voglio bene, sono contento che abbia fatto questo passo al Chelsea e gli auguro buon compleanno. Con Jorginho mi sento spesso, mi piace molto, scherza tanto, lui non dimenticherà mai da dove è partito e dove è arrivato. Allan è un esempio che a Napoli si cresce tanto, è un altro esempio come Koulibaly ed altri. Dobbiamo ringraziare Napoli, siamo cresciuti in questa squadra. Sono sicuro che tra 5 anni tutti si chiederanno perché non si sia vinto di più. Penso che il livello della Juve, hanno preso Ramsey, hanno già vinto tutto, è difficile, ma in 6 anni ho visto una crescita molto importante nel Napoli, peccato che c’è la Juve a un livello altissimo, dobbiamo continuare il nostro lavoro e non perdere l’obiettivo. Il mio gol più bello? Quello contro il Torino, un pallonetto è sempre una cosa bella. Ho fatto qualche gol bello, si può dire!”.

 

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di Napoli Magazine

10/01/2024 - 14:45

Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Piccola distorsione? Come sto? Un po’ male, ma bene, dai! I punti fatti sono tanti, stiamo facendo bene, stiamo provando di tutto, 44 punti sono tanti. Vogliamo continuare, fare crescere la squadra come stiamo facendo e dare il massimo. Il primo giorno dopo le vacanze è un po’ più difficile, ma è passato, stiamo lavorando bene e siamo pronti per domenica. Gruppo unito? Da alcuni anni stiamo insieme, è diventata una famiglia anche ora con Ancelotti che è un po’ più tranquillo di Sarri, lui fa venire la famiglia, lascia più spazio, è più tranquillo. Anche lo staff, sono persone perbene, come lo era quello di Sarri. Ad Ancelotti piace conoscere Napoli, chiede suggerimenti anche a noi, chiede: 'conosci qualche ristorante?'. Gli ho dato qualche consiglio, sta facendo bene, sta vivendo veramente Napoli. Quanto sono cresciuto come uomo a Napoli? Molto, perchè sono più grande d’età. La gente mi ha trattato bene, qua è casa mia. Obiettivo quarti di finale di Coppa Italia? Sì, devi iniziare forte, vincere e continuare. Ci sono 9 punti di distacco dalla Juve ma non dobbiamo mollare?  Vogliamo continuare, anche l’anno scorso abbiamo provato e siamo andati vicini alla Juve, magari perdono un po’ di punti e dobbiamo essere lì. Se desidero diventare papà? In futuro sì, ma quando sei lontano da Belgio e famiglia è diverso, mi voglio godere la vita. Non voglio far crescere i miei figli con la tata, mi sento ancora di avere 18 anni e mi godo la vita. Con Sarri il primo anno non ho giocato tantissimo, poi nei due anni successivi ho giocato di più, siamo una squadra forte con giocatori forti. Il Napoli in 6 anni che sto qua è cresciuto tantissimo nei 25 giocatori e qualche volta devi accettare qualcosa, questo fa crescere la squadra. Se possiamo arrivare in fondo in Europa League? Sì, sono sicuro che con questa squadra possiamo vincere. Siamo stati sfortunati in Champions, con Liverpool e PSG una delle potenziali vincitrici finali e noi abbiamo perso solo l’ultima gara col Liverpool, abbiamo fatto belle partite, giocato bene e non siamo riusciti a qualificarci. Un amore sbocciato con Napoli? Quando esco da casa c’è il caffè, il macellaio, il pescivendolo, il fruttivendolo, anche quando vado in centro, mi aiutano tanto. Se so cucinare? No ma sto imparando. Quando sono arrivato mangiavo sempre la mozzarella, e non si può. Adesso mangio molto meno. Cori razzisti? Koulibaly è diventato veramente un fratello, negli spogliatoi l’ho visto male, non per il cartellino rosso, si sentiva come se avesse perso contro il razzismo, nello spogliatoio l’abbiamo visto veramente giù e mi dispiace veramente molto. Compleanno di Sarri, se gli ho fatto gli auguri? No, lui lo sa che gli voglio bene, sono contento che abbia fatto questo passo al Chelsea e gli auguro buon compleanno. Con Jorginho mi sento spesso, mi piace molto, scherza tanto, lui non dimenticherà mai da dove è partito e dove è arrivato. Allan è un esempio che a Napoli si cresce tanto, è un altro esempio come Koulibaly ed altri. Dobbiamo ringraziare Napoli, siamo cresciuti in questa squadra. Sono sicuro che tra 5 anni tutti si chiederanno perché non si sia vinto di più. Penso che il livello della Juve, hanno preso Ramsey, hanno già vinto tutto, è difficile, ma in 6 anni ho visto una crescita molto importante nel Napoli, peccato che c’è la Juve a un livello altissimo, dobbiamo continuare il nostro lavoro e non perdere l’obiettivo. Il mio gol più bello? Quello contro il Torino, un pallonetto è sempre una cosa bella. Ho fatto qualche gol bello, si può dire!”.