GENOVA - Davide Ancelotti, vice allenatore del Napoli, ha parlato a DAZN, Sky e in Press Conference. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La squadra è stata molto matura nel cambiare modo di giocare. Oltre alla pioggia, siamo stati bravi ad affrontare tutte le insidie. Anche il mister ha bisogno di fare un po' di turnover. Il nostro lavoro sta andando molto bene. Siamo molto contenti. Il lavoro di vice, come figlio, e' lo stesso dei miei colleghi, con la differenza che posso essere piu' diretto nelle comunicazioni con l'allenatore. Il risultato ottenuto è stato importantissimo. Quando la squadra è rientrata negli spogliatoi ha capito che bisognava reagire. La squadra si e' adattata subito. E' stato un bel ritorno a Marassi, dopo quella sconfitta, ce ne andiamo a casa con soddisfazione. Mio padre è contento per la rimonta. Rispetto a Samp-Napoli siamo migliorati nella consapevolezza, eravamo ad inizio stagione, dobbiamo continuare a crescere e migliorare. Più che una svolta è un’altra tappa del nostro percorso di crescita. Era una gara difficile, il Genoa gioca in modo particolare. Siamo riusciti a fare una grande partita. I cambi? Si decidono insieme con lo staff tecnico e si prendono le decisioni. È stata una decisione condivisa, anche se alla fine decide sempre il mister. Sicuramente sapendo che loro giocano in un modo particolare abbiamo cambiato un po’ la costruzione e non siamo abituati a farlo, questo si è visto. Più che all’atteggiamento le difficoltà erano dovute a un posizionamento non corretto. “Le condizioni erano difficili, volevamo la sospensione definitiva. Ha deciso l’arbitro. Lì abbiamo fatto la differenza e l’abbiamo fatto tutti insieme, è la cosa che ci rende più orgogliosi. Milan-Juve? Dobbiamo continuare a vincere le nostre partite e poi quello che sarà sarà. Nel secondo tempo abbiamo fatto la differenza cambiando modo di giocare viste le difficoltà. Abbiamo deciso tutti insieme e la forza della squadra è che se si decide di fare una cosa, poi tutti la fanno nel modo giusto. I cambi non è la prima volta che ci danno qualcosa in più, quando tutti sono coinvolti è normale poi che possano darti di più. Il Genoa segue a uomo, abbiamo costruito gioco in modo diverso, ma le partite si vincono anche in questo modo. Loro hanno giocatori che possono fare anche 70 metri come Kouamè. Il rinvio per la pioggia? Diciamo che a un certo punto tutte e due le squadre hanno visto che era difficile giocare. Poi l’arbitro ha preso la decisione di giocare ed e lì che si è vista la differenza. Questa squadra fa la differenza a livello di gruppo, è capace di unirsi nelle difficoltà. Non era facile tornare dentro, poi uscire di nuovo".
di Napoli Magazine
10/11/2024 - 23:38
GENOVA - Davide Ancelotti, vice allenatore del Napoli, ha parlato a DAZN, Sky e in Press Conference. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La squadra è stata molto matura nel cambiare modo di giocare. Oltre alla pioggia, siamo stati bravi ad affrontare tutte le insidie. Anche il mister ha bisogno di fare un po' di turnover. Il nostro lavoro sta andando molto bene. Siamo molto contenti. Il lavoro di vice, come figlio, e' lo stesso dei miei colleghi, con la differenza che posso essere piu' diretto nelle comunicazioni con l'allenatore. Il risultato ottenuto è stato importantissimo. Quando la squadra è rientrata negli spogliatoi ha capito che bisognava reagire. La squadra si e' adattata subito. E' stato un bel ritorno a Marassi, dopo quella sconfitta, ce ne andiamo a casa con soddisfazione. Mio padre è contento per la rimonta. Rispetto a Samp-Napoli siamo migliorati nella consapevolezza, eravamo ad inizio stagione, dobbiamo continuare a crescere e migliorare. Più che una svolta è un’altra tappa del nostro percorso di crescita. Era una gara difficile, il Genoa gioca in modo particolare. Siamo riusciti a fare una grande partita. I cambi? Si decidono insieme con lo staff tecnico e si prendono le decisioni. È stata una decisione condivisa, anche se alla fine decide sempre il mister. Sicuramente sapendo che loro giocano in un modo particolare abbiamo cambiato un po’ la costruzione e non siamo abituati a farlo, questo si è visto. Più che all’atteggiamento le difficoltà erano dovute a un posizionamento non corretto. “Le condizioni erano difficili, volevamo la sospensione definitiva. Ha deciso l’arbitro. Lì abbiamo fatto la differenza e l’abbiamo fatto tutti insieme, è la cosa che ci rende più orgogliosi. Milan-Juve? Dobbiamo continuare a vincere le nostre partite e poi quello che sarà sarà. Nel secondo tempo abbiamo fatto la differenza cambiando modo di giocare viste le difficoltà. Abbiamo deciso tutti insieme e la forza della squadra è che se si decide di fare una cosa, poi tutti la fanno nel modo giusto. I cambi non è la prima volta che ci danno qualcosa in più, quando tutti sono coinvolti è normale poi che possano darti di più. Il Genoa segue a uomo, abbiamo costruito gioco in modo diverso, ma le partite si vincono anche in questo modo. Loro hanno giocatori che possono fare anche 70 metri come Kouamè. Il rinvio per la pioggia? Diciamo che a un certo punto tutte e due le squadre hanno visto che era difficile giocare. Poi l’arbitro ha preso la decisione di giocare ed e lì che si è vista la differenza. Questa squadra fa la differenza a livello di gruppo, è capace di unirsi nelle difficoltà. Non era facile tornare dentro, poi uscire di nuovo".