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LA TEGOLA - Settembre maledetto per il 3° anno di fila: Chiriches si rompe
09.09.2018 11:35 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Non c’è due senza tre. Purtroppo il proverbio non sbaglia nemmeno stavolta. Per il terzo anno di fila il Napoli subisce un infortunio pesante ad inizio stagione. Settembre maledetto, per tre anni di fila: tre crociati rotti, a quanto pare. È capitato nel 2016 ad Arkadiusz Milik (anche se per la precisione era il 7 ottobre), capitò ancora all’attaccante polacco il 23 settembre di un anno fa. E purtroppo dovrebbe essere accaduto di nuovo quest’anno. Stavolta è Vlad Chiriches a fermarsi, che come Milik nel 2016 si infortuna gravemente con la sua nazionale. Il difensore rumeno si è fatto male alla mezzora del primo tempo di Romania-Montenegro di venerdì sera. Si è capito subito che si trattava di un problema serio al ginocchio sinistro. Prima i sussurri, poi le conferme. Il Napoli, ad oggi, non si sbilancia, confermando che il difensore centrale sarà visitato domani mattina a Villa Stuart dal professor Mariani. Lo comunica il Napoli, con una nota pubblicata sul sito ufficiale. Il difensore sarà accompagnato dal responsabile dello staff medico del Napoli, dottor Alfonso De Nicola. Per Chiriches si teme la rottura del crociato. Nel caso in cui i timori dovessero rivelarsi fondati, il giocatore potrebbe essere operato già nel pomeriggio dello stesso giorno. Operatori dell’informazione rumeni danno per sicuro l’esito più grave, parlando di una tempistica estremamente lunga. Sei mesi almeno, di fatto con la stagione compromessa. Meglio essere cauti, anche perché il Napoli non si è ancora espresso, ma non sono neanche arrivate smentite. Per questo i timori - purtroppo - sono fondati. È capitato ancora, come con Milik nel 2016, quando il 9 ottobre si fece male nel primo tempo di Polonia-Danimarca. Crociato rotto e operazione. Il “bis” a fine settembre di un anno fa, stavolta in campionato, nel match con la Spal. Colpito l’altro ginocchio, sempre crociato e operazione. E stavolta, salvo clamorose gaffes, tocca a?Chiriches. Napoli sfortunato, non c’è nulla da dire: il rumeno non è un titolare, ma Ancelotti perde la prima alternativa in difesa. Lui che si sta adoperando per un turnover di fatto e di sostanza, perde il primo dei “non titolari” per la difesa. Ma dal punto di vista dell’infermeria la stagione del Napoli non comincia male da adesso. Faouzi Ghoulam di fatto non l’ha mai cominciata, ancora alle prese con la frattura della rotula, ma oggi in via di guarigione. Meret, invece, si è rotto il braccio nel secondo giorno di ritiro in Trentino. E si spera che il conto possa chiudersi qui.

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LA TEGOLA - Settembre maledetto per il 3° anno di fila: Chiriches si rompe

di Napoli Magazine

09/09/2024 - 11:35

Non c’è due senza tre. Purtroppo il proverbio non sbaglia nemmeno stavolta. Per il terzo anno di fila il Napoli subisce un infortunio pesante ad inizio stagione. Settembre maledetto, per tre anni di fila: tre crociati rotti, a quanto pare. È capitato nel 2016 ad Arkadiusz Milik (anche se per la precisione era il 7 ottobre), capitò ancora all’attaccante polacco il 23 settembre di un anno fa. E purtroppo dovrebbe essere accaduto di nuovo quest’anno. Stavolta è Vlad Chiriches a fermarsi, che come Milik nel 2016 si infortuna gravemente con la sua nazionale. Il difensore rumeno si è fatto male alla mezzora del primo tempo di Romania-Montenegro di venerdì sera. Si è capito subito che si trattava di un problema serio al ginocchio sinistro. Prima i sussurri, poi le conferme. Il Napoli, ad oggi, non si sbilancia, confermando che il difensore centrale sarà visitato domani mattina a Villa Stuart dal professor Mariani. Lo comunica il Napoli, con una nota pubblicata sul sito ufficiale. Il difensore sarà accompagnato dal responsabile dello staff medico del Napoli, dottor Alfonso De Nicola. Per Chiriches si teme la rottura del crociato. Nel caso in cui i timori dovessero rivelarsi fondati, il giocatore potrebbe essere operato già nel pomeriggio dello stesso giorno. Operatori dell’informazione rumeni danno per sicuro l’esito più grave, parlando di una tempistica estremamente lunga. Sei mesi almeno, di fatto con la stagione compromessa. Meglio essere cauti, anche perché il Napoli non si è ancora espresso, ma non sono neanche arrivate smentite. Per questo i timori - purtroppo - sono fondati. È capitato ancora, come con Milik nel 2016, quando il 9 ottobre si fece male nel primo tempo di Polonia-Danimarca. Crociato rotto e operazione. Il “bis” a fine settembre di un anno fa, stavolta in campionato, nel match con la Spal. Colpito l’altro ginocchio, sempre crociato e operazione. E stavolta, salvo clamorose gaffes, tocca a?Chiriches. Napoli sfortunato, non c’è nulla da dire: il rumeno non è un titolare, ma Ancelotti perde la prima alternativa in difesa. Lui che si sta adoperando per un turnover di fatto e di sostanza, perde il primo dei “non titolari” per la difesa. Ma dal punto di vista dell’infermeria la stagione del Napoli non comincia male da adesso. Faouzi Ghoulam di fatto non l’ha mai cominciata, ancora alle prese con la frattura della rotula, ma oggi in via di guarigione. Meret, invece, si è rotto il braccio nel secondo giorno di ritiro in Trentino. E si spera che il conto possa chiudersi qui.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma