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MR Z - Come è bello vincere così!
13.11.2018 22:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Come è bello vincere così. I tre punti conquistati sabato sera a Marassi contro il Genoa hanno un sapore tutto particolare e dolcissimo al tempo stesso. Per troppo tempo eravamo stati abituati a vincere giocando bene e dominando. Il Napoli di Sarri prima e quello di Ancelotti dopo il cambio della guardia al timone della squadra, raramente ci avevano dato la soddisfazione di giocare così e così è di portare ugualmente a casa i tre punti. A Genova questo è accaduto anche se l’andamento della partita è stato gravemente condizionato dalle condizioni atmosferiche e da quelle del terreno di gioco. La partita, in realtà, avrebbe dovuto essere sospesa e rinviata e meno male che l’arbitro ha invece tenuto duro, limitandosi alla sospensione di un quarto d’ora nel momento in cui il fortunale si è abbattuto con maggiore intensità su Marassi. Se la gara fosse stata rinviata ora staremmo tutti ad augurarci che la squadra potesse essere in grado di segnare due gol nella rimanente mezz’ora di gioco, senza avere certezza alcuna dell’esito finale. Ma come si giustifica la soddisfazione di aver vinto senza dominare? Le squadre grandissime, quelle che puntano ad accomodarsi ai vertici assoluti del calcio, sanno fare esattamente questo. La Juventus, ad esempio, ha macinato per intere stagioni successi di questo tipo e non si è mai fatta troppi scrupoli nel vincere senza entusiasmare. La partita di Marassi ha confermato comunque un dato che fino a ora era in qualche modo sfuggito all’attenzione generale: Fabian Ruiz deve essere considerato un ‘titolatissimo’ a tutti gli effetti, alla stregua di Koulibaly, Insigne e Callejon, uomini che nelle partite che contano l’allenatore non si sognerebbe minimamente di lasciare in panchina. Lo spagnolo è il vero equilibratore del centrocampo azzurro e adempie a questa funzione in maniera eccezionale. Ha dimostrato di essere molto più decisivo di quanto fino a questo momento, fatta salva la gara con il Milan, sia riuscito a Zielinski. Quanto a ciò che è accaduto domenica sera a San Siro che si può dire? Siamo alle solite! Il motivo per il quale continua a rimanere in vigore il divieto far parlare gli arbitri è facilmente intuibile. Che cosa avrebbe mai potuto rispondere infatti Mazzoleni ai giornalisti che gli avrebbero chiesto sicuramente il motivo della mancata espulsione di Benatia? Allora meglio star zitti e sperare che i soliti interventi dei soloni televisivi continuino a far passare il messaggio che tutto va ben madama la marchesa.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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MR Z - Come è bello vincere così!

di Napoli Magazine

13/11/2024 - 22:00

NAPOLI - Come è bello vincere così. I tre punti conquistati sabato sera a Marassi contro il Genoa hanno un sapore tutto particolare e dolcissimo al tempo stesso. Per troppo tempo eravamo stati abituati a vincere giocando bene e dominando. Il Napoli di Sarri prima e quello di Ancelotti dopo il cambio della guardia al timone della squadra, raramente ci avevano dato la soddisfazione di giocare così e così è di portare ugualmente a casa i tre punti. A Genova questo è accaduto anche se l’andamento della partita è stato gravemente condizionato dalle condizioni atmosferiche e da quelle del terreno di gioco. La partita, in realtà, avrebbe dovuto essere sospesa e rinviata e meno male che l’arbitro ha invece tenuto duro, limitandosi alla sospensione di un quarto d’ora nel momento in cui il fortunale si è abbattuto con maggiore intensità su Marassi. Se la gara fosse stata rinviata ora staremmo tutti ad augurarci che la squadra potesse essere in grado di segnare due gol nella rimanente mezz’ora di gioco, senza avere certezza alcuna dell’esito finale. Ma come si giustifica la soddisfazione di aver vinto senza dominare? Le squadre grandissime, quelle che puntano ad accomodarsi ai vertici assoluti del calcio, sanno fare esattamente questo. La Juventus, ad esempio, ha macinato per intere stagioni successi di questo tipo e non si è mai fatta troppi scrupoli nel vincere senza entusiasmare. La partita di Marassi ha confermato comunque un dato che fino a ora era in qualche modo sfuggito all’attenzione generale: Fabian Ruiz deve essere considerato un ‘titolatissimo’ a tutti gli effetti, alla stregua di Koulibaly, Insigne e Callejon, uomini che nelle partite che contano l’allenatore non si sognerebbe minimamente di lasciare in panchina. Lo spagnolo è il vero equilibratore del centrocampo azzurro e adempie a questa funzione in maniera eccezionale. Ha dimostrato di essere molto più decisivo di quanto fino a questo momento, fatta salva la gara con il Milan, sia riuscito a Zielinski. Quanto a ciò che è accaduto domenica sera a San Siro che si può dire? Siamo alle solite! Il motivo per il quale continua a rimanere in vigore il divieto far parlare gli arbitri è facilmente intuibile. Che cosa avrebbe mai potuto rispondere infatti Mazzoleni ai giornalisti che gli avrebbero chiesto sicuramente il motivo della mancata espulsione di Benatia? Allora meglio star zitti e sperare che i soliti interventi dei soloni televisivi continuino a far passare il messaggio che tutto va ben madama la marchesa.

 

 

Mario Zaccaria

 

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