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MR Z - Napoli, la resa dei conti
05.05.2015 23:06 di Napoli Magazine

NAPOLI - Mai come in questo momento della stagione, quando mancano quattro partite dalla chiusura del campionato, il Napoli è padrone del suo destino. Il ragionamento è semplicissimo. Se gli azzurri vinceranno tutte e quattro le partite che restano da giocare, quasi sicuramente otterranno la qualificazione per la Champions League del prossimo anno, a prescindere da come andrà a finire in Europa League, perché si piazzeranno al secondo o al terzo posto. Le possibili combinazioni dovute al calendario ed in particolare gli scontri (Lazio-Roma e Napoli-Lazio) delle ultime due giornate dicono chiaramente che l'unica condizione che potrebbe impedire ai partenopei di raggiungere l'obiettivo è che la Roma vinca tre partite (Milan-Roma, Roma-Udinese e Roma-Palermo) e che al tempo stesso la Lazio ne vinca altrettante (Lazio-Inter, Sampdoria-Lazio e Lazio-Roma). In questo caso, pur vincendo sempre, gli azzurri chiuderebbero al quarto posto, con 71 punti, con la Lazio davanti a 72 e la Roma a 73. Basta però che uno soltanto di questi risultati sia diverso, a svantaggio cioè dell'una o dell'altra squadra capitolina, che il Napoli, totalizzando tutti e 12 i punti ancora disponibili, finirebbe al secondo o al terzo posto in classifica. Questo significa che il Napoli è fabbro della sua fortuna. Se riuscirà a chiudere con l'en plein avrà moltissime probabilità di guadagnarsi la partecipazione alla più importante manifestazione europea. E' evidente che tale risultato potrà essere ugualmente raggiunto anche senza totalizzare quattro vittorie, ma è indispensabile in tal caso che Roma e/o Lazio perdano proporzionalmente punti lungo il loro cammino. Il calendario della Lazio è certamente più difficile perché i biancocelesti saranno chiamati ad affrontare quattro squadre tutte motivatissime. Si parte domenica prossima con l'Inter che è in piena lotta per la conquista di un posto in Europa League. Idem la domenica successiva quando la squadra di Pioli dovrà affrontare la Sampdoria a Marassi. Gli ultimi due incontri sono il derby con la Roma e, per chiudere, la trasferta al San Paolo. C'è effettivamente di che tremare ed il Napoli deve puntare proprio la Lazio, avversaria più raggiungibile non soltanto perché ha un vantaggio inferiore a quello della Roma, ma anche perché i giallorossi hanno di fronte a loro un calendario molto più abbordabile. Questi calcoli si fanno per amore della statistica e per verificare tutte le componenti matematiche che offre il gioco del calcio. La realtà del campo, comunque, è come al solito, alla fine, quella che determina le fortune di una squadra. E' di tutta evidenza che se il Napoli dovesse giocare le ultime quattro gare con la forza, l'intensità e la determinazione con le quali si è battuta contro il Milan difficilmente ci sarebbe scampo per i suoi avversari. Ma se si dovesse rivedere in campo il fantasma della squadra azzurra che abbiamo di recente 'ammirato' contro l'Empoli non ci sarebbe calcolo statistico o conteggio matematico che tenga. Dovremmo ringraziare Iddio per essere arrivati eventualmente al quarto posto, l'unico utile per non disputare il turno preliminare di qualificazione ai gironi di Europa League. Per il momento, comunque, è meglio concentrarsi sul Dnipro perché l'Europa League, per come si sono messe le cose, è la madre di tutte le battaglie. Il Napoli ha le carte in regola per vincere la competizione e sarebbe davvero un peccato buttare via un'occasione come questa. Giovedì sera, dunque, tutti al San Paolo per stare vicini alla squadra ed aiutarla a vivere fino in fondo questa esaltante avventura.

 

 

Mario Zaccaria

 

 

Napoli Magazine

 

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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05/05/2024 - 23:06

NAPOLI - Mai come in questo momento della stagione, quando mancano quattro partite dalla chiusura del campionato, il Napoli è padrone del suo destino. Il ragionamento è semplicissimo. Se gli azzurri vinceranno tutte e quattro le partite che restano da giocare, quasi sicuramente otterranno la qualificazione per la Champions League del prossimo anno, a prescindere da come andrà a finire in Europa League, perché si piazzeranno al secondo o al terzo posto. Le possibili combinazioni dovute al calendario ed in particolare gli scontri (Lazio-Roma e Napoli-Lazio) delle ultime due giornate dicono chiaramente che l'unica condizione che potrebbe impedire ai partenopei di raggiungere l'obiettivo è che la Roma vinca tre partite (Milan-Roma, Roma-Udinese e Roma-Palermo) e che al tempo stesso la Lazio ne vinca altrettante (Lazio-Inter, Sampdoria-Lazio e Lazio-Roma). In questo caso, pur vincendo sempre, gli azzurri chiuderebbero al quarto posto, con 71 punti, con la Lazio davanti a 72 e la Roma a 73. Basta però che uno soltanto di questi risultati sia diverso, a svantaggio cioè dell'una o dell'altra squadra capitolina, che il Napoli, totalizzando tutti e 12 i punti ancora disponibili, finirebbe al secondo o al terzo posto in classifica. Questo significa che il Napoli è fabbro della sua fortuna. Se riuscirà a chiudere con l'en plein avrà moltissime probabilità di guadagnarsi la partecipazione alla più importante manifestazione europea. E' evidente che tale risultato potrà essere ugualmente raggiunto anche senza totalizzare quattro vittorie, ma è indispensabile in tal caso che Roma e/o Lazio perdano proporzionalmente punti lungo il loro cammino. Il calendario della Lazio è certamente più difficile perché i biancocelesti saranno chiamati ad affrontare quattro squadre tutte motivatissime. Si parte domenica prossima con l'Inter che è in piena lotta per la conquista di un posto in Europa League. Idem la domenica successiva quando la squadra di Pioli dovrà affrontare la Sampdoria a Marassi. Gli ultimi due incontri sono il derby con la Roma e, per chiudere, la trasferta al San Paolo. C'è effettivamente di che tremare ed il Napoli deve puntare proprio la Lazio, avversaria più raggiungibile non soltanto perché ha un vantaggio inferiore a quello della Roma, ma anche perché i giallorossi hanno di fronte a loro un calendario molto più abbordabile. Questi calcoli si fanno per amore della statistica e per verificare tutte le componenti matematiche che offre il gioco del calcio. La realtà del campo, comunque, è come al solito, alla fine, quella che determina le fortune di una squadra. E' di tutta evidenza che se il Napoli dovesse giocare le ultime quattro gare con la forza, l'intensità e la determinazione con le quali si è battuta contro il Milan difficilmente ci sarebbe scampo per i suoi avversari. Ma se si dovesse rivedere in campo il fantasma della squadra azzurra che abbiamo di recente 'ammirato' contro l'Empoli non ci sarebbe calcolo statistico o conteggio matematico che tenga. Dovremmo ringraziare Iddio per essere arrivati eventualmente al quarto posto, l'unico utile per non disputare il turno preliminare di qualificazione ai gironi di Europa League. Per il momento, comunque, è meglio concentrarsi sul Dnipro perché l'Europa League, per come si sono messe le cose, è la madre di tutte le battaglie. Il Napoli ha le carte in regola per vincere la competizione e sarebbe davvero un peccato buttare via un'occasione come questa. Giovedì sera, dunque, tutti al San Paolo per stare vicini alla squadra ed aiutarla a vivere fino in fondo questa esaltante avventura.

 

 

Mario Zaccaria

 

 

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