LECCE - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria contro il Lecce. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sicuramente è una vittoria importante, ma non è la più importante, l'ho detto ai ragazzi. Temevo questa partita, giocavamo su un campo difficile contro una squadra che lotta per la salvezza, con una tragedia alle spalle che si avvertiva, l'abbiamo avvertito tutti. Il clima era particolare, è successo qualcosa di brutto a un ragazzo che conoscevo personalmente, come conoscevo personalmente il padre che ci ha lasciato qualche anno fa. Il Lecce ha giocato dopo pochi giorni con l'Atalanta, anche questa cosa un po' particolare, e aveva pareggiato, significa che i giallorossi hanno valori. Nel primo tempo abbiamo indirizzato la gara, nella ripresa l'abbiamo amministrata. Le insidie le affrontiamo da gennaio e stiamo facendo passare come normali cose che non lo sono. Abbiamo perso Jesus, Buongiorno e Neres. Ci sono gravi problemi che stiamo gestendo. Oggi abbiamo fatto giocare Olivera da centrale che avrebbe dovuto già giocare col Torino. Siamo contenti perché abbiamo un gruppo di ragazzi che seguono. Abbiamo ora questo problema di Lobotka. Spero non sia grave. Le partite ora iniziano ad essere importanti, dobbiamo raschiare il barile. So che posso dormire ad occhi chiusi con questi ragazzi. Ovviamente cerco di non stare tranquillo. L'ambiente fa la differenza: uniti nell'entusiasmo giusto, piedi per terra. Chi vince scrive la storia, gli altri la vanno a leggere. Il Napoli ha fatto un bel campionato, ma se non vinciamo tra 2 anni non si ricorderà nessuno. Dietro questa squadra c'è grande impegno, non avremmo 77 punti se non fosse così. Noi siamo partiti con un pareggio con il Modena in Coppa Italia, siamo passati ai rigori, e una sconfitta contro l'Hellas Verona. Sarebbe bellissimo vincere, ma io ho perso scudetti all'ultima giornata e se ciò accade questo brucia. Dobbiamo stare attenti. Se vinci, questo te lo porti dietro per sempre. L'esperienza mi ha segnato. Mancano 3 giornate, non abbiamo fatto niente. Oggi ho visto un Lecce che ha affrontato un Napoli determinato a fare qualcosa di importante. Auguro il meglio al Lecce, i salentini devono restare in Serie A".
di Napoli Magazine
03/05/2025 - 21:13
LECCE - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria contro il Lecce. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sicuramente è una vittoria importante, ma non è la più importante, l'ho detto ai ragazzi. Temevo questa partita, giocavamo su un campo difficile contro una squadra che lotta per la salvezza, con una tragedia alle spalle che si avvertiva, l'abbiamo avvertito tutti. Il clima era particolare, è successo qualcosa di brutto a un ragazzo che conoscevo personalmente, come conoscevo personalmente il padre che ci ha lasciato qualche anno fa. Il Lecce ha giocato dopo pochi giorni con l'Atalanta, anche questa cosa un po' particolare, e aveva pareggiato, significa che i giallorossi hanno valori. Nel primo tempo abbiamo indirizzato la gara, nella ripresa l'abbiamo amministrata. Le insidie le affrontiamo da gennaio e stiamo facendo passare come normali cose che non lo sono. Abbiamo perso Jesus, Buongiorno e Neres. Ci sono gravi problemi che stiamo gestendo. Oggi abbiamo fatto giocare Olivera da centrale che avrebbe dovuto già giocare col Torino. Siamo contenti perché abbiamo un gruppo di ragazzi che seguono. Abbiamo ora questo problema di Lobotka. Spero non sia grave. Le partite ora iniziano ad essere importanti, dobbiamo raschiare il barile. So che posso dormire ad occhi chiusi con questi ragazzi. Ovviamente cerco di non stare tranquillo. L'ambiente fa la differenza: uniti nell'entusiasmo giusto, piedi per terra. Chi vince scrive la storia, gli altri la vanno a leggere. Il Napoli ha fatto un bel campionato, ma se non vinciamo tra 2 anni non si ricorderà nessuno. Dietro questa squadra c'è grande impegno, non avremmo 77 punti se non fosse così. Noi siamo partiti con un pareggio con il Modena in Coppa Italia, siamo passati ai rigori, e una sconfitta contro l'Hellas Verona. Sarebbe bellissimo vincere, ma io ho perso scudetti all'ultima giornata e se ciò accade questo brucia. Dobbiamo stare attenti. Se vinci, questo te lo porti dietro per sempre. L'esperienza mi ha segnato. Mancano 3 giornate, non abbiamo fatto niente. Oggi ho visto un Lecce che ha affrontato un Napoli determinato a fare qualcosa di importante. Auguro il meglio al Lecce, i salentini devono restare in Serie A".