In Primo Piano
SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Napoli, grazie a prescindere!"
06.08.2020 19:30 di Napoli Magazine

NAPOLI - Finalmente questa stagione interminabile è terminata. La Juve ha vinto il suo ennesimo scudetto sempre con la fissa di rimarcare che sono 38 e non 36 come da sentenze federali. Ma si sa per i bianconeri le sentenze non contano ma valgono i titoli conquistati sul campo. Per la Juve la giustizia ordinaria o sportiva è solo un inciampo fastidioso sul proprio cammino. Un’ostinazione quella di negare la realtà diffusa anche nei comportamenti quotidiani. In un ristorante della provincia di Napoli il proprietario, uno sfegatato juventino, sul conto ti scrive che il totale è sì di 140 euro ma sul campo sono 160. Quando sono andato in un B&B di fede zebrata chiaramente a due stelle, all’ingresso le stelle erano tre. Addirittura a cena ho sentito una signora che si lamentava del marito con un’amica, perchè ogni sera si autoconvinceva di aver avuto rapporti plurimi, e invece si addormentava affianco alla consorte. Quando l’amica le ha risposto: “Non ne parliamo proprio. Fa la stessa cosa pure con me”. “Ma chi? Tuo marito?“, “No, no, tuo marito! Il mio è del Toro“. L’abitudine è sempre quella di accrescere i numeri dissociandosi dalla realtà. Chi invece non si discosta dalla vita reale è Gattuso che continua a mantenere i piedi per terra consapevole che sabato sera si tenterà l’impossibile ma che di fronte c’è sempre il Barca. Sono molti invece quelli che pensano che sarà più facile del previsto “…perché il Barcellona è spaccato, non vogliono l’allenatore e tra di loro si sono presi a mazzate nello spogliatoio“. Romanzi economici catalani adocchiati su bancarelle improvvisate che non si sa come facciano ad arrivare sui blog e sui social degli appassionati ottimisti. Certo giocare a porte chiuse può essere un vantaggio, ma poteva essere un bonus per il Napoli anche affrontarlo nello scorso marzo senza Suarez e qualche altro infortunato. Intanto al Camp Nou ci arriviamo meglio rispetto a quindici giorni fa, quando la squadra continuava a specchiarsi nella Coppa Italia e nel ritornello Osimhen. Resta il dubbio Insigne ma qui sono ottimista e dico che ce la farà. In ogni caso ai ragazzi dico: grazie! A prescindere da sabato sera. Anche a Gattuso urlo: grazie!  Indipendentemente da Messi. E un grazie di cuore, consentitemelo, va pure a Callejon la cui lealtà resterà per sempre scolpita nei cuori dei tifosi. 

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Napoli, grazie a prescindere!"

di Napoli Magazine

06/08/2024 - 19:30

NAPOLI - Finalmente questa stagione interminabile è terminata. La Juve ha vinto il suo ennesimo scudetto sempre con la fissa di rimarcare che sono 38 e non 36 come da sentenze federali. Ma si sa per i bianconeri le sentenze non contano ma valgono i titoli conquistati sul campo. Per la Juve la giustizia ordinaria o sportiva è solo un inciampo fastidioso sul proprio cammino. Un’ostinazione quella di negare la realtà diffusa anche nei comportamenti quotidiani. In un ristorante della provincia di Napoli il proprietario, uno sfegatato juventino, sul conto ti scrive che il totale è sì di 140 euro ma sul campo sono 160. Quando sono andato in un B&B di fede zebrata chiaramente a due stelle, all’ingresso le stelle erano tre. Addirittura a cena ho sentito una signora che si lamentava del marito con un’amica, perchè ogni sera si autoconvinceva di aver avuto rapporti plurimi, e invece si addormentava affianco alla consorte. Quando l’amica le ha risposto: “Non ne parliamo proprio. Fa la stessa cosa pure con me”. “Ma chi? Tuo marito?“, “No, no, tuo marito! Il mio è del Toro“. L’abitudine è sempre quella di accrescere i numeri dissociandosi dalla realtà. Chi invece non si discosta dalla vita reale è Gattuso che continua a mantenere i piedi per terra consapevole che sabato sera si tenterà l’impossibile ma che di fronte c’è sempre il Barca. Sono molti invece quelli che pensano che sarà più facile del previsto “…perché il Barcellona è spaccato, non vogliono l’allenatore e tra di loro si sono presi a mazzate nello spogliatoio“. Romanzi economici catalani adocchiati su bancarelle improvvisate che non si sa come facciano ad arrivare sui blog e sui social degli appassionati ottimisti. Certo giocare a porte chiuse può essere un vantaggio, ma poteva essere un bonus per il Napoli anche affrontarlo nello scorso marzo senza Suarez e qualche altro infortunato. Intanto al Camp Nou ci arriviamo meglio rispetto a quindici giorni fa, quando la squadra continuava a specchiarsi nella Coppa Italia e nel ritornello Osimhen. Resta il dubbio Insigne ma qui sono ottimista e dico che ce la farà. In ogni caso ai ragazzi dico: grazie! A prescindere da sabato sera. Anche a Gattuso urlo: grazie!  Indipendentemente da Messi. E un grazie di cuore, consentitemelo, va pure a Callejon la cui lealtà resterà per sempre scolpita nei cuori dei tifosi. 

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com